
Passeggiava per una strada in un pomeriggio di sole che picchiava sulla testa come un macigno. Questa musica nella testa e nessuna meta da seguire. Una strada che non conduceva da nessuna parte.
E tanta voglia di non avere nessuno intorno.
Dividere pari e dispari da sola.
Dentro tanta bella solitudine di quella che ti scalda il cuore come un bicchiere di buon whisky tracannato di colpo. Non beveva, ma le piaceva solo l'accostamento. Il colore mielato e caldo colorava i toni di grigio ton sur ton.
La sigaretta accesa e fumata come se fosse l'ultima. Un sorriso beffardo su un viso strafottente che celava persino a se stessa quello che di amaro aveva ingerito.
Si sentiva stanca come non mai. Ormai diceva a tutti di si, ad ognuno faceva credere di aver compreso e nessuno come lei riusciva a far sentire unico ognuno di loro. Dare illusioni era la sua arma vincente. Finiva per crederci anche lei alle sue omissioni o bugie a seconda dei punti di vista.
Ma aveva compreso da tempo che dire la verità su certe cose non sempre paga. E allora sono come tu mi vuoi...come mi volete.
Ma nessuno era mai arrivato vicino al suo cuore, nessuno...E quando aveva alzato la testa in un rigurgito di speranza e aveva provato a dare la mano a qualcuno , nessuno l'aveva presa...E quando parlava con i suoi silenzi, nessuno l'ascoltava. Quando posava il suo sguardo qualcuno guardava sempre da un'altra parte.
Sono come tu mi vuoi
Sono come mi volete...
E allora aveva deciso di prendere l'unica strada che conosceva...e una sera si era buttata tra cielo e mare....E mentre volava giù capì quello che cercava. Si lasciò avvolgere dal mare e buttando l'aria risalì in superficie. Respirò a pieni polmoni e disse semplicemente una parola: ma, vaffanculo!
E tanta voglia di non avere nessuno intorno.
Dividere pari e dispari da sola.
Dentro tanta bella solitudine di quella che ti scalda il cuore come un bicchiere di buon whisky tracannato di colpo. Non beveva, ma le piaceva solo l'accostamento. Il colore mielato e caldo colorava i toni di grigio ton sur ton.
La sigaretta accesa e fumata come se fosse l'ultima. Un sorriso beffardo su un viso strafottente che celava persino a se stessa quello che di amaro aveva ingerito.
Si sentiva stanca come non mai. Ormai diceva a tutti di si, ad ognuno faceva credere di aver compreso e nessuno come lei riusciva a far sentire unico ognuno di loro. Dare illusioni era la sua arma vincente. Finiva per crederci anche lei alle sue omissioni o bugie a seconda dei punti di vista.
Ma aveva compreso da tempo che dire la verità su certe cose non sempre paga. E allora sono come tu mi vuoi...come mi volete.
Ma nessuno era mai arrivato vicino al suo cuore, nessuno...E quando aveva alzato la testa in un rigurgito di speranza e aveva provato a dare la mano a qualcuno , nessuno l'aveva presa...E quando parlava con i suoi silenzi, nessuno l'ascoltava. Quando posava il suo sguardo qualcuno guardava sempre da un'altra parte.
Sono come tu mi vuoi
Sono come mi volete...
E allora aveva deciso di prendere l'unica strada che conosceva...e una sera si era buttata tra cielo e mare....E mentre volava giù capì quello che cercava. Si lasciò avvolgere dal mare e buttando l'aria risalì in superficie. Respirò a pieni polmoni e disse semplicemente una parola: ma, vaffanculo!