lunedì 19 dicembre 2011

Lettera di Mumba x Chiara di notte

MI spiace dovervi tediare con queste piccole o grandi storie...ma per onestà intellettuale e perché ormai è giusto si vada fino in fondo,per poi chiudere definitivamente la questione,pubblicherò su queste pagine, la lettera che il mio amico Mumba aveva inviato a : http://chiara-di-notte.blogspot.com/2011/12/vendita-promozionale.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+blogspot%2FDOxR+%28CHIARA+DI+NOTTE%29#axzz1gvzEbj63
La quale ancora una volta,non ha perso occasione di rigettare la cosa a modo proprio,facendo intendere esattamente l'opposto, insomma i soliti giochini...Non solo non ha pubblicato la lettera,ma si è premunita di dare una risposta che non corrisponde per nulla al testo. Ad ogni modo chi fosse interessato potrà giudicare il testo che segue e farsene una propria opinione.

Lettera di Mumba


Comunico che ho deciso di non rispondere nel merito.
Non rispondo perché non accetto il contradditorio, ammesso lo sia, su offese gratuite, volgarità ed insulti vari: mi spiace.
Non accetto la violenza verbale, non accetto provocazioni, né il razzismo al contrario, non sopporto le maldicenze, né chi mi mette in bocca cose che non ho detto per accreditare le proprie tesi.
Non accetto che si violentino i miei pensieri per sostenere ciò che mai ho pensato.
Non che io non abbia nulla da dire nel merito anzi, saprei spiegarmi con equilibrio e chiarezza, ma sono consapevole che non ne varrebbe la pena.
Quando le persone si confrontano su un problema devono mettere in campo con onestà le loro conoscenze, anche personali, le loro riflessioni, la loro intelligenza, ciò che hanno affrontato nella loro esperienza di vita. Quando due o più persone dialogano, trasmettono così le proprie conoscenze ad altre persone che potranno o no condividerle, ma che ascoltandole si arricchiranno di nuove prospettive.
Sono felice di constatare che Enea, che non conosco, e Nicole, condividono questi valori culturali fondamentali.
Dialogando con gli altri saliranno su vette che altrimenti non potrebbero da soli raggiungere, avranno la forza per cacciare i loro pregiudizi, il coraggio di affrontare il buio della loro ignoranza e la burrasca di argomentazioni stringenti.
Non so se esistano verità assolute, ma posso confrontare con gli altri le mie idee ed i dati di fatto dei quali sono a conoscenza senza pregiudizi. Ogni evento può essere ruotato in diverse prospettive e, tanto più diverso è il modo di pensare di coloro che dialogano, tanto più grande è il guadagno che essi ne traggono.
Ci sono però delle regole comuni che tutti coloro che accettano di partecipare a questo “gioco”, chiamato dialogo, devono condividere.
Non si possono picchiare ed offendere gli altri giocatori, perché non si è in “possesso della palla”. Non si possono “rubare” le carte dal mazzo per migliorare la propria “mano”.
Così facendo, si smette semplicemente di dialogare.
Ecco Klara: Tu hai smesso di dialogare con me o, forse, non hai mai nemmeno iniziato. Solo a parole hai dichiarato di voler condividere le Tue e le mie idee, ma in realtà coltivando un Tuo personale monologo interiore immerso nell’odio, nel rancore e nei pregiudizi, mistificando volutamente le mie parole ed i miei pensieri.
Anche se non conosco la ragione di tanta cattiveria e frustrazione, so che così hai così violato tutte le regole del dialogo, per scagliarmi addosso i Tuoi pregiudizi, le Tue verità ed il Tuo razzismo contro i miei connazionali.
Non sembri da meno di coloro i quali tutti noi accusiamo di gesti di ingiustificabile follia.
Tu odi il confronto, odi chi la pensa diversamente da Te, odi la conoscenza: credo Tu debba invece amare il dialogo, avere sete di verità e di idee, anche diverse dalle Tue.
Questo ci divide, irrimediabilmente.

7 commenti:

  1. Certe persone a vote sono l'immagine speculare di coloro che disprezzano....

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  2. Condivido, Cinzia. Per fortuna c'è una maggioranza di persone, più o meno silenziose, che ha maturato una cultura ed educazione al dialogo e al confronto. Non nascondo però che mi ha fatto piacere l'accorato intervento di Nicole sul blog di Klara. Si è trattato di un intervento punto su punto e non sollecitato, circostanza che ne aumenta il valore. Ringrazio anche Nicole per aver ospitato qui le mie idee.

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  3. Il web può essere letteratura, perché di certo è discussione e le discussioni, nel web, in qualsiasi sua manifestazione, creano sul campo disposizioni di “giocatori” che si organizzano in crew, ovvero "bande", gang, per via della natura "stradale" dell'intesa. Queste sono sempre organizzate attorno a leaders perché hanno strutture piramidali non elettive. Il meccanismo delle "coppie” che si stabiliscono negli stessi luoghi sociali è praticamente lo stesso, attorno ad argomenti che da sociali diventano in qualche modo intimi.

    Di tutto ciò, a diversi livelli, fa parte ognuno di noi che interveniamo qui. Di certo ne fa parte la blogger Chiara di Notte, che a mio avviso unisce due caratteristiche, nel senso che è dotata di un indubbio carisma, tale che potrebbe fare di lei la leader di una ideale crew e, da un altro lato, la ritengo capace di suscitare, con il suo parlare in prima persona, quel "desiderio" di instaurare con lei un rapporto esclusivo, che può definirsi di coppia.

    Questo “desiderio” da origine a un fenomeno che riguarda un po’ tutte le presenze femminili nel web. I "sono d'accordo con te" che vengono manifestati sembrano sempre venati da una volontà “di traino” espressa con approccio lusinghiero, per portare la “qualcuna” verso una qualche direzione che è apparentemente facile immaginare anche se, in molti casi, vi è un palese gusto dell’esercizio.
    Ciò è confermato dagli speculari “non sono d’accordo con te” che si rivelano appartenti allo stesso filone nel rivelare una certa vena di quel tipico astio che chi ha un minimo d’esperienza sa ricondurre al gruppo “reazione da rifiuto” se non alla famiglia “amanti traditi”.

    Si trascura che quel qualcosa funzionale al sottinteso “so io cos’è adatto a una donna”, che spesso è mutuato dalla corrente culturale imperante che è sospetta (sic) di essere favorevole al fatto che le donne non siano del tutto libere anche perché predica, in altre sedi, che la “detenzione” ha tanti vantaggi. Il fatto che in tutto ciò è sgangherato non è questione di parte (politica), bensì sta, tra altre cose, nel come questa opinione è celata. L’effetto che si prova è lo stesso di osservare che il 90% si dichiara “di sinistra” mentre poi, il governo, e con larga maggioranza, lo fa la destra che stravince le elezioni.

    Ma non è un mistero, almeno per chi è adulto, che le nostre esistenze sono zeppe di pulsioni celate.

    Prego di non essere fraintesa: non mi riferisco a nulla di illecito. Suggerisco soltanto che questo “modo”, nel quale taluni si ritengono ineffabili, invece potrebbe, da altri, essere letto molto ma molto bene. E quanto si “legge” può portare a decisioni esistenziali che sono insindacabili perché “io”, la “mia vita”, la oriento anche solo in base a sensazioni.

    I dialoghi che si sviluppano attorno a tutto ciò, creano quel qualcosa che io, talvolta, chiamo caos.

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  4. @eva
    Io so soltanto che si deve dare modo alle persone di confrontarsi in modo civile, senza forzature o trappolette verbali. Esistono tanti punti di vista,un problema va affrontato su più fronti. Non esistono belli o brutti /buoni o cattivi...
    Esistono individui. E non si può professare la tolleranza, se non l'abbbiamo con chi ci sta di fronte.
    A me dispiacciono sempre le polemiche che degenerano. Mi lasciano sempre un senso di perdita. Perché nel momento in cui si forza la propria natura nel rispondere a delle provocazioni è pur sempre una sconfitta personale. Ma è più forte di me...non accetto le forzature, di qualsiasi natura siano. Lei auspica ad una reincarnazione da zingari. Non c'è bisogno di dover nascere in quella pelle, per provare dei disagi. Gli zingari non sono i detentori del male e nemmeno del bene sono esseri umani come tutti.
    Si parla sempre delle offese perpetrate ai danni di:zingari, extracomunitari etc etc...ed è giusto sia così. Ma non ne farei una questione di razzismo, ma di idiozia. Sono gli stessi idioti che chiamano spastico un loro simile, sono gli stessi idioti che appendono ad un albero il primo cane che trovano per strada. La vita è lastricata da merde umane, di ogni genere, colore e appartenenza...I Figli di un Dio minore sono ovunque.
    Se poi vogliamo fare un discorso meno filosofico, ma più concreto allora cominciamo a ristabilire i pro e i contro per tutti, facciamo la storia, ma quella vera.

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  5. Ev@ ha detto...
    "Chiara di Notte, che a mio avviso unisce due caratteristiche, nel senso che è dotata di un indubbio carisma, tale che potrebbe fare di lei la leader di una ideale crew e...."

    Non e piu una "cinica" o e una "cinica carismatica"? :)))))))))))
    Dai sono d`accordo con la tua valutazione fintanto che rimaniamo nel campo dei blogger.

    "I dialoghi che si sviluppano attorno a tutto ciò, creano quel qualcosa che io, talvolta, chiamo caos."

    hahahahaah lo penso anchio, anche perche sempre piu spesso i dialoghi indossano la forma del monologo. tutti parlano ma ci comprendiamo separatamente, pare che non sentiamo quel che dice il nostro interlocutore e continuiamo a dire le nostre. si che questo e un caos :))))

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  6. beh...bisogna anche vedere che crew , ti porti dietro..
    Ad ognuno la sua.

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  7. @rabbah

    :)

    @Nicole

    "se poi vogliamo fare un discorso meno filosofico, ma più concreto..."
    Ma ceeeeeerrrrto, provvedo qui:

    http://eva-exposure.blogspot.com/2011/12/serena.html

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