martedì 25 ottobre 2011

Forse mi troverai tu...

Le parole di questa canzone avrei potute scriverle io. Mi appartengono.
Sono i miei pensieri quando guardo la notte attraverso i vetri. Quando guido e sono sola...
La mattina al mare mentre faccio colazione e guardo il mare. Quando porto Ciccio fuori di notte e non c'è nessuno...mentre cammino e sembra che guardi qualcosa che vedo solo io.
Non è solo la speranza di un amore è molto di più per me questa canzone. Descrive i miei giorni e le mie notti di solitudine. Una solitudine alla quale mi condanno da sola. Mi riempie di speranza l'attesa di un qualcosa che non so nemmeno io cosa sia o sarà.
Intanto il mio percorso ha una valigia che non svuoto mai completamente, perché sono sempre in fuga. Non mi mi fermo, ma vorrei tanto farlo invece...
Vorrei dividere tutto questo con qualcuno che non ha bisogno gli spieghi nulla. Non ho più voglia di disperdere parole al vento. C'è stato un momento nel quale le parole sembrava avessero un senso. Praticavo le parole come se praticassi autoerotismo...e mi beavo e autocompiacevo quasi...invece cadevano nel vuoto più assoluto. Piantavo semi sterili che non davano frutti. E ora non parlo più...parlo poco. Ora le doso le parole e spesso le falso di quello che vogliono sentirsi dire.



Se è vero che ci sei...quando cazzo ti palesi?
Il tempo scorre , tic tac tic tac...
e intanto divento vento
e intanto cammino col terrore di ritornare al punto di partenza
domani mi pentirò di questo post
domani forse ti trovo...
o forse mi troverai tu...
o forse già ci sei...


giovedì 20 ottobre 2011

Gheddafi ed un'occasione perduta...

Mi spiace, ma non riesco a gioire della morte di Gheddafi, non riesco a gioire per nessun Piazzale Loreto del mondo. Il massimo della mia vendetta è gettare la chiave e ricominciare dimenticando. Infierire non mi è mai piaciuto, mai. Cisono ben altri sistemi molto più efficaci e persino civili.
Era quello che era, un tiranno , un esaltato , una bestia...ok ok . Ma non è così che si crea un mondo migliore e un popolo migliore.
E' un gioco delle parti, le vittime diventano carnefici e si comportano peggio di chi era considerato un dittatore. Può l'odio trasformarci così?
Fateci caso la fine di questi tiranni non coincide mai , con un reale bisogno di pulizia, ma sempre in concomitanza di interessi pù o meno occulti da parte di altre potenze o lobby. In questo caso Francia e America avevano bisogno di toglierselo dalle palle soprattutto in vista di futuri affari con l'Italia e per tanto altro. Altro che scrontro di civiltà.
E' morto un terrorista , un fanatico, un autocratico, uno che poteva fare grandi cose per il suo popolo. E' morto un assassino , che però andava giudicato in un tribunale. Doveva provare vergogna , in realtà gli è stato dato l'onore di morire combattendo. Si sono perse due onorevoli occasioni: Dare una lezione di civiltà, non scendendo ai suoi stessi livelli. E si è persa l'occasione di renderlo un innocuo verme.
Per i posteri e qualche altro esaltato resterà un uomo che è morto da eroe.

P.S.
Altri tiranni bramano e agiscono nell'ombra, non hanno volto, e spesso neanche nome. Sono loro principalmente che cambiano i destini di interi popoli. E' una tirrania silente che ci sta portando alla deriva senza fare alcun rumore.

La mano senza braccio

Sono le tre di notte e il sonno non ha ancora la meglio su di me...
Fumo e Ciccio mi guarda inveperito...Ha ragione, ma che posso farci se sono una testa di minchia.

Ascolto Annie Lennox..che voce...La tromba che mi squarcia l'anima e lascia entrare il vento. Chiuderò mai questa porta?
Annie Lennox si domanda un perché io ne ho molti di più di perché in realtà.
Mi ricorda Roma questa canzone...Ad una sera di Luglio in Piazza di Spagna...una sfilata di moda e lei che andava come colonna sonora. Modelle, attici, presentatore. Assistevo alle prove.
Faceva un caldo bestiale.
Indossavo una gonna lunga aderente sui fianchi, tacchi alti e piedi che urlavano vendetta sui San Pietrini. Dio che dolore!
Ma ero serenamente inquieta...
Ero con quella che mi diede poi in seguito un grande dolore, la mia amica del cuore e suo fratello.
Ridevamo come pazzi , lei era bellissima...una massa di capelli ricci neri e lunghi , sorriso da pubblicità...single entrambe , lei si era laureata da poco in medicina , io avevo già concluso i miei studi. Lei si era lasciata con il suo fidanzato storico, e io col mio. Trascorrevamo le notti a parlare in una Roma calda da togliere il respiro. Dormivamo nella stessa camera o meglio lei dormiva, io non ci riuscivo come al solito.
Lei la mattina andava al'Università , io mi aggiravo nei paraggi...Ricordo venne un giorno a prendermi un'altra amica e mi ospito a Manziana in una casa bellissima, mancai giusto due giorni , che lei mi rinfacciò al ritorno.
Era la sorella che non avevo, era la mia vice famiglia...
Essendo di 4 anni più grande di lei, mi sentivo molto protettiva nei suoi confronti...
Insomma fu un luglio speciale...camminai tantissimo, io che onestamente non amo farlo.
Sempre quell'anno entrambe ci fidanzammo, quell'aria di attesa fu per tutte e due foriera di certezze.
Certezze...si vabbè si dice per dire...in realtà il tempo poi rimescolò le sue carte e il destino si accanì con entrambe.
Però brutta stronza, ovunque tu sia ora chissà se ci pensi ogni tanto a quel periodo. Avevi un anno e io quattro quando incrociammo i nostri sguardi la prima volta.
Brutta stronza come hai potuto permettere che tutto questo finisse in nome di un invidia che non ha visto nessuno delle due trionfare.
Condividevamo tutto, persino le diete...e non immaginavo mai un futuro senza di te.
Mi facevi morire dal ridere quando saltavi sui tavoli alla vista di una farfallina, eri davvero fobica.
In compenso facevo ridere io te, che se mi tagliavo di striscio un dito, pensavo al tetano o che me lo avrebbero amputato per chissà quale grave complicazione.

Hai rovinato tutto...e mi hai rovinato la capacità di avvicinarmi con più fiducia ad un altro essere umano. Cinzia mi dice sempre che mantengo sempre un distacco col mio prossimo e ha ragione. Io lo chiamo eccesso di legittima difesa.

Ma lei non sa, di che cosa sei stata capace tu...Neanche nei miei peggiori incubi lo avrei immaginato anche io.
Ti ho davvero schifata, odiata come mai mi era accaduto in vita mia. Mi hai pugnalata facendo centro.
Mi hai destabilizzata totalmente....
Ci sono voluti anni, perché non provassi dolore vivo, come una piaga sempre aperta. Alla fine di un amore ci si rassegna e si torna persino ad amare...L'amicizia è molto molto di più per me...è darsi totalmente senza maschere a qualcuno che riteniamo una parte di noi. La mano col suo braccio.
Tu quella mano me l'hai troncata di netto e io non ho più voluto trovarle un altro braccio.
Non ti odio più, non ti schifo più, non provo pù nulla. A chi mi dice di perdonarti però, rispondo sempre che è impossibile.
Non è poi una questione di perdono...non mi fido più di te , quindi è una questione di fiducia. Vedi se tu mi avessi fatto uno sgarro sull'onda di un impulso ci sarei passata di sopra col tempo. Tu invece hai pensato, costruito, elaborato, pianificato e attuato. Mentre io ti volevo bene, tu col tempo mi hai visto come una rivale da togliere di mezzo e non hai lasciato nulla al caso. Hai fatto così per bene le cose, che hai finito persino per crederci di essere nel giusto.
No, non ti perdono...Ma se penso a come eravamo , prima che la vita ti inquinasse , sento intatto il mio bene per te.
Non rinnego il passato remoto, ma tutto il resto vorrei mi fosse restituito. Vorrei non essere così diffidente, distaccata, mi hai rubato una cosa preziosa , mi hai rubato il senso leggero dell'inconsapevolezza. Quel darsi a qualcosa e a qualcuno senza farsi pippe mentali o peggio , rimanere affacciata a quella finestra senza sentire il bisogno di attraversare la strada.
Ah ma ci sto lavorando, almeno ne ho preso consapevolezza. Buona notte stronza...Addio Stronza galattica!













lunedì 17 ottobre 2011

Un nome alle cose...

Black Block...chi sono?
E' gente che ci crede davvero nelle cose che fà a torto o a ragione?
Da quali 'sentimenti nobili' trae linfa vitale?

Non voglio nemmeno entrare nella questione politica, tanto lo sappiamo tutti di esser Governati male, di non aver punti di riferimento e di assistere impotenti al declino del nostro Stato e della civiltà tutta forse...

Ma Chi sono questi omuncoli vestiti di nero , con caschi e 'foulard' a nascondere visi devastati da cattiveria e vuoto cosmico?
Non sono nulla, solo altra carne a cuocere in questo marasma senza via d'uscita.
Al di là del fatto se sia fatto o meno di tutto per arginarli , polemiche che non giustificano comunque nessun atteggiamento vandalico e delinquenziale , come nulla giustifica il fatto che un Giuliani diventi simbolo e bandiera di una protesta perpetrata in nome di una violenza mai giustificata.
Chi scrive non è di destra, non è nemmeno più di sinistra, in realtà non so nemmeno io più quale bandiera abbracciare ormai. Ma ciò non toglie che il prosciutto preferisca adagiarlo sul pane piuttosto che sugli occhi.
Viai Diaz fu una vergogna, un abuso senza precedenti dove nessuno realmente ha ancora pagato...E su questo sono d'accordissimo.
Ma su Giuliani no. Giuliani è morto nel compimento di un atto delinquenziale , per mano di un poliziotto troppo giovane , nel posto sbagliato, nel momento sbagliato. Messo lì , senza esperienza alcuna a fronteggiare un'orda di delinquenti invasati.
Se questo Paese non comincia a dare seriamente un nome alle cose e non smette di creare falsi miti e altarini , può dirsi davvero alla frutta.
Quindi chiamiamoli con il loro vero nome ''DELINQUENTI'', non black block che fà anche tanto chic. Anzi si sentono ancor più fighi così. Solo un occhio non attento non può non notare che se da una parte '''combattono''' ( dicono loro) il capitalismo globale, dall'altra, seguono le mode del capitalismo becero che contrastano a botte di atti vandalici.
Si, forse li si poteva contrastare con più efficacia, Maroni poteva prendere misure più adeguate, ma comunque sarebbe andata, sarebbero piovute critiche da tutte le parti.
Il polytically correct ha rovinato questo mondo.
E noi abbiamo perso l'ennesima occasione di evitare una figura di cacca con tutto il resto del mondo.
E' mai possibile che questo Paese sia estremo in tutte le sue cose? O li si fracca di botte eccedendo o li si lascia fare distruggendo ogni cosa. Uhmm e chi paga? Pagano i poliziotti onesti e impotenti,;i cittadini che marciano composti per una protesta più che giustificata e dai toni civili; pagano inermi cittadini che dalle finestre assistono impotenti alla distruzione delle loro macchine...insomma pagano sempre gli stessi.
Mentre i potenti dai loro scranni continuano i loro giochi, smontandoci e collocandoci come i lego dei bimbi , a loro esclusivo piacimento.
Da qualche altra parte i ''fighettini'' vestiti di nero si riuniscono e tramano come e dove devastare alla prossima puntata.


Insomma io so solo una cosa: In un Paese coi controcoglioni , gente così non deve nemmeno scendere da un treno, ma accompagnata e rispedita a calci in culo al mittente.
In un Paese civile, prevenire è meglio che curare...perché non esiste libertà , la dove è minacciata la mia di vita e di libertà.
Quindi...tutto il resto sono solo chiacchiere chiacchiere chiacchiere...




lunedì 10 ottobre 2011

Cupido per caso...

Scrivere è la cosa che più mi piace , attraverso la scrittura esprimo quello che dalla bocca non mi uscirà mai o quasi mai.
A scuola facevo i temi per i miei compagni , a casa scrivevo su fogli che poi dimenticavo in giro , crescendo i miei pensieri estemporanei finivano su biglietti che poi riempivono la mia borsa.
Spesso col dito scrivevo sui vetri appannati della mia camera , che poi mi affrettavo a ripulire. Sulle macchine impolverate e sulla sabbia in riva al mare. Ovunque e comunque.
Ma solo per caso presi a scrivere lettere d'amore per conto di terze persone.
Non ridete per favore :) Fu una cosa del tutto imprevista.
Una mia amica un giorno disperata mi chiese di trovare per lei , le parole giuste per una lettera di amore da indirizzare all'uomo che amava.
Lo feci di impulso. Scrissi parole d'amore che non mi appartenevano ad uomo che nemmeno conoscevo se non attraverso i racconti della mia amica. Mi immedesimai completamente. In quel momento ero single ma innamorata , quindi tutti i miei sogni e desideri furono trasportati su quel pezzo di carta.
Finì che lui colpito dalle parole appassionate della letterà capitolò. Sono trascorsi ventanni e stanno ancora insieme, tra alti e bassi come tutti, ma stanno insieme. Fu inganno? Si, in parte lo fu...ma non è una lettera che tiene unite due persone per così tanto tempo. Di certo ogni volta che litigano lei mi dice: 'Tutta colpa della tua lettera se sto con lui''' e lui invece dice a lei: '' Quella lettera è stata la mia maledizione''' Ma anche la mia felicità.
Insomma da allora ogni tanto mi cimento a rinsaldare unioni, a dare l'input ad amori che stentano a decollare o a rendere indimenticabili determinati momenti. Ovviamente il tutto gratis e per il fatto che non so dire di no, se mi si chiede aiuto.
Non mi sento in colpa più di tanto perché io ci metto tanto di mio, il resto spetta sempre a loro ed è la parte più importante. Una lettera può stupire, ammaliare, coinvolgere, ma poi è la vita quotidiana che traccia le premesse.

Ma siccome nessuno è Profeta in Patria quello che riesco a fare per gli altri, non so farlo per me.
Sono un Cupido per caso...chissà magari qualche freccia prima o poi colpirà anche me, mi accontento anche di striscio:)

P.S.
Come dice Vecchioni , le lettere d'amore alla fine fanno solo 'ridere'.
Solo chi non ha mai scritto lettere di amore fà veramente ridere.



mercoledì 5 ottobre 2011

Mea Culpa...

Il mio diario virtuale rappresenta una parte di me, non tutta. Ritorno sull'argomento dopo aver letto il post di un amico.
Si è uno specchio dove vedo riflessa una parte di me che parla ad alta voce. E al contrario di un diario cartaceo lo posso gestire con la mia musica preferita o linkando foto che amo.
Non è un dario segreto,perché arriva ovunque e si posa dove ci sono occhi attenti che vanno al di là delle parole stesse.
Non mi frega esser simpatica a tutti o che tutti possano comprendere ciò che scrivo. In molti ci leggeranno quel che vogliono. Mi irritano solo gli psicazzi non autorizzati. Agli amici invece consento anche di non aver compreso...
Potrei andare in giro a dispensar consigli, opinioni, o lasciare commenti tanto per averne un ritorno. Potrei averne mille di commenti, ma non mi interessa. Io vivo il virtuale in modo libero, non come occasione di ingabbiarmi ancora una volta in sistemi che combatto da sempre.
So benissimo chi mi commenta per il piacere di farlo e chi invece restituisce la visita.
Non offro oboli e non ne voglio.
Certo, mi dispiace constatare che il mondo giri solo dietro logiche di interessi. E che gestire un blog, per molti diventi un 'lavoro'. Un do ut des all'infinito.
Probabilmente molti troveranno irritante questo post , perché di fronte a certe verità scomode non tutti hanno capacità di autocritica e non nascondo che anche io in passato sia pur per un certo periodo ho seguito l'andazzo generale. Mea culpa.
Per questo da tempo ho deciso di lasciare commenti solo se lo ritengo opportuno e dove più mi garba, tra l'altro non ho sempre tempo per farlo. E se volessi farmi tutti i giri dei blog, non avrei nemmeno il tempo per mangiare.
Qualche volta trascuro amici assai in gamba e,che mi leggono e seguono da tempo , che non tengono la conta dei non commenti che lascio sui loro blog.
Se continuo a scrivere qui è anche per persone come loro.
Non è la quantità che mi riempie , ma sono determinai occhi che si posano su quel che scrivo e che le mie parole non le attraversano.
Si, alcuni mi hanno deluso, ma credo faccia parte del gioco...magari avrò deluso anche io loro, non importa...
Ma io che spesso predico la coerenza , non posso e non voglio nascondermi dietro un dito. Come non nascondo nemmeno il piacere di constatare che un mio post sia letto e scateni interessi, mentirei spudoratamente se non l'affermassi. Solo non ne faccio una questione di vita o di morte.
Molte volte tolgo anche i commenti, ma solo perché ritengo non ci sia nulla da commentare se è solo uno sfogo.
Raramente rispondo ai commenti anche...perché ritengo a meno che non ci siano inesattezze sulla mia persona , che ognuno sia libero di esprimersi come più gli aggrada.
Insomma vado per la mia strada...Se lungo questa strada qualcuno di aggiungerà al mio cammino ne sarò felice , in due o anche in tre o cento è sempre meglio. Ma sono forgiata anche ai cammini in solitaria.... da sempre.



sabato 1 ottobre 2011

Manifesta incapacità di amare

Non di amore...
Quello è consequenziale...Se non si ha amore dentro di se, non si può neanche amare.
Ne incontro ormai tante di persone così, che credo mi prenderà un colpo se un giorno dovessi stupirmi del contrario.

Ci lamentiamo, la prima io...Ma anche io sono incapace di amare chi invece lo meriterebbe totalmente da me. Ma l'amore non si comanda. Ma potrei però amare chi mi piace è sempre un discorso complesso in realtà.

L'incapacità d'amare è altro e non c'entra a ben vedere, chi è incapace non ama a prescindere. Prende e basta, si nutre di te.

Poi nel virtuale raggiunge il massimo delle prescrizioni 'mediche' alla voce cazzate!

Si devo scriverci un libro ma serio...

Sono sempre più convinta che nel virtuale si è più sinceri nostro malgrado. Nel virtuale diamo il peggio e il meglio di noi in modo incosapevole. Soprattutto se si è anonimi.
Lo stronzo sarà ancor più stronzo e così la stronza...

Venderanno fiumi di parole e sogni e finiranno per crederci persino loro. Vorrebbero persino riscattarsi con un colpo d coda e non ce la fanno. Non ce la possono fare.

Hanno una scaletta da assolvere e incuranti ti passano di sopra senza vederti.

Io frequento Secon Life che è veramente una vetrina umana e non allegorica da studiare. Chi non conosce SL, pensa sia Sodoma e Gomorra, per alcuni in cerca di parchi giochi in effetti potrebbe esserlo. In realtà è soprattutto una fucina di idee, creatività e cultura. Di recente sto partecipando ad eventi di musica, poesia , fisica, narrativa.
Ho anche pubblicato un libro lì...C'è tanta gente che si dà da fare davvero per rendere un spazio virtuale una vetrina sul mondo, per relazionarsi, confrontarsi e scambiare posizioni e culture differenti o anche condividere una stessa visione del mondo. Il tutto con passione.

Ma come dicevo prima, spesso questo 'mondo' è anche l'alcova di frustrati che hanno il potere di sporcare ovunque e qualsiasi cosa.
Gente che si aggira anche e sottolineo anche....in rete per scopi non sempre limpidi e nemmeno ludici. Gente che pensa di sostituire la vecchia bambola di gomma con un avatar per masturbarsi il cervello e qualche altra cosa.
Raccolgo confidenze, osservo e mi nutro di storie non mie, storie che un giorno racconterò , insieme alla mia anche se non riguarderà SL, ma altro.

Mi dispiace solo una cosa...Per il resto del mondo la realtà virtuale salvo eccezioni è un mezzo per arrivare più veloce ovunque si sia.
Per noi italiani è invece spesso un'arena dove far emergere ancora una volta il proprio delirio di Onnipotenza e altro. Come se la rete non fosse fatta di anime ma del tutto è possibile.

Si, ci sono anche io in questo delirio , ma ci sono in modo molto più freddo di chi mi 'accusa' di esserne assorbita. Chi ti dice così in realtà è molto più assimilato di me...Io guardo da tempo tutto questo con distacco.
Osservo e imparo ogni giorno di più come non vorrei mai diventare...