Ma è dedicato a tutti coloro che hanno sofferto o soffrono per amore...
E' dedicato anche a me ovviamente...
Non ho ricette, non ho consigli speciali da dare...
Non so nemmeno come scriverlo in realtà questo post...Posso solo dire, che dopo esserci passata , so cosa significa ricostruirsi pezzo per pezzo una nuova vita, quasi una nuova identità. Troppo spesso riponiamo in qualcun altro/a aspettative che sono solo nostre.
Proiettiamo desideri che spesso non sono ricambiati e che spesso non vogliamo ammettere di aver capito, prima che fosse troppo tardi. In realtà noi sappiamo leggere, mentre i nostri bisogni molto meno.
Scambiamo il possesso per amore
Una carezza e una parola un po' più dolce, ci fanno sentire di aver scalato l'Everest...
Ma non è elemosinando , chiedendo o pregando che ci faremo amare.
Non ho mai pregato nessuno, ma ho commesso altri errori...Spesso lasciavo come Pollicino delle 'briciole' lungo il mio percorso...Con la segreta speranza di farmi 'trovare'.
Ma non sono tutti Capitani coraggiosi di navi in balia di tempeste emotive. Molti la nave l'abbandonano prima o semplicemente non ci erano mai saliti su.
E allora lasciamoli andare...Un giorno il deserto sarà popolato di fantasmi. Sarà popolato da coloro che non sanno amare.
Lasciamoli andare...Ognuno di noi ha bisogno di qualcuno che condivida almeno in parte il nostro stesso viaggio.
Amare chi non ci ama è solo una perdita di tempo...
E come dice la canzone di Adele...Non lasciamoli avvicinare, ferirci, annientarci...andiamo via prima.
Tanto vale mia cara amica piangere da soli. Le lacrime ci purificano , ci scaricano, ma nutrono anche. Piangere con chi è indifferente a noi è ancor peggio. E non credere ai miracoli, non di questa natura almeno. Chi ti ama o ti ha amato un tempo, non ti farà mai del male...
Un nuovo anno è cominciato...lasciati alle spalle pesi morti inutili. Un tempo mi vedevo in compagnia di un uomo, e vivere in sua funzione...una gheisha di ultima generazione.
No, bisogna vivere per se stessi, amandosi e rispettandosi. Solo così, si può amare ed esser amati in modo sano.
Chi si ama davvero, non perde mai tempo con esseri aridi e vuoti. Ah non fare mai, nemmeno troppo l'amica con uomo...Smetterà ancor prima di vederti come una femmina. Non ti scambierà per sua mamma, ma per il suo personale pingi ball e poi correrà innamorato e zerbino, da una donna che spesso lo tratterà senza nessun riguardo.
E non credere nemmeno che'' In amor vince chi fugge''...Non è una guerra e vivere di tattiche alla lunga è stancante, anche se inizialmente avresti delle vittorie, che alla lunga però si rivelerebbero di ''Pirro''.
Un attimo di distrazione o solo di stanchezza e non ci capiresti più nulla.
Amore solo per amore...o alza le tue belle caviglie e scappa via!
Mi potresti obiettare che non avremmo splendide canzoni come questa di Adele, se tutti gli amori fossero perfetti...
Si, in parte è vero...Alla fine serve tutto...Ma la canzone dice una cosa importante: Non ricascarci...mai lo stesso errore con la stessa persona.
Almeno concediamoci il vantaggio di cambiare o no?:)
Quindi comincialo come cazzo si deve questo anno e non piangerti addosso. Muovi le ciapet...
E fanculo a chi non ci merita...l'amore se proprio non siamo orbi, ci trova. Sai quante persone là fuori la pensano come noi!? Tantissimi!...Cerchiamo di riconoscerci almeno tra di noi...:)
Ah se decidessi ancora di farti male...Io ci sarò cmq , sai...gli amori passano, gli amici restano.
ROVESCIAMENTI DI SITUAZIONE | ||
Close enough to start a war I can’t keep up with your turning tables So I won’t let you close enough to hurt me Under haunted skies I see ooh I can’t keep up with your turning tables So I won’t let you close enough to hurt me, no Next time I’ll be braver I won’t let you close enough to hurt me, no ——– | Abbastanza vicino da iniziare una guerra Tutto quello che ho è in tavola Dio solo sa per cosa stiamo combattendo Per ogni cosa che dico, tu dici sempre qualcosa in più Non riesco a stare al passo con i tuoi rovesciamenti di situazione Perciò non ti lascerò avvicinare abbastanza da ferirmi Sotto cieli infestati da fantasmi vedo I can’t keep up with your turning tables Non riesco a stare al passo con i tuoi rovesciamenti di situazione La prossima volta sarò più coraggiosa Non ti lascerò avvicinare abbastanza da ferirmi |
io mi sento un aliena e a volte sono travolta dalla paura di decidere temendo di smarrire una via che mi sembrava quella giusta....
RispondiEliminao forse sono solo preda dei miei bisogni
o forse non lo so
sono come un lenzuolo appeso al vento
"Troppo spesso riponiamo in qualcun altro/a aspettative che sono solo nostre."
RispondiEliminaDici bene tu questa cosa, anche se un po incompleta. Proiettiamo non tanto quei nostri desideri ma sopratutto una imagine ideale sul nostro partner, un immagine che spesso non le corisponde. in questo caso non e la colpa del partner, ma di quel che fa questa proiezzione. valutare bene, equillibrare le nostre aspettative con le disponibilita dei nostri partner, potrebbe non lasciar spazio ai eventuali disillusioni.
"Non lasciamoli avvicinare, ferirci, annientarci...andiamo via prima."
Potrebbe essere una delle soluzioni questo "andare via prima di...", ma se ci
" alleniamo" per evitare queste sofferenze potremo cadere nell estremo opposto, perche, cosi come dicevo una volta su non so quale blog, la capacita di resistere bene alle sofferenze si paga con l`incapacita di avere passioni.
"Non lasciamoli avvicinare, ferirci, annientarci..andiamo via prima"
RispondiEliminaLa capacità di resistere ad una passione sbagliata sa anche risparmiarti sofferenze a cui è iniquo sottoporsi ed alle quali per quanto si creda non ci si abituerà mai.
Il cammino è fatto di tanti viaggi, e il viaggio di tanti sentieri. Ogni tanto quello diritto su cui siamo ci riserva un'improvvisa curva. O una deviazione per lavori in corso. A volte un controsenso. Allora il cammino si torce, ed è quello che bisogna continuare a percorrere. Il nostro nuovo cammino.
RispondiEliminaIl destino mescola le carte, noi le giochiamo.
Senza navigatore, a vista, a cuore.
Eppure ci sono così tante persone che non lasciano chi non le ama. Deve essere proprio insito nella nostra natura perseverare.
RispondiEliminaBuona giornata!
ciao
RispondiEliminabuongiorno
felice anno nuovo
E' normale essere deboli più che forti, è normale accettare patteggiamenti in nome di un qualcosa che è in sottofondo e che, per identificare, occorre una "bravura" che implica intelligenza, quella qualità che non conosce né pudore, né morale, né scrupoli... sopratutto verso se stessi, perché generare dolore è contrario all'etica, cioè al frutto della razionalià che sempre è appresso.
RispondiEliminaIl meccanismo è qeullo della scienza, dove al seguito dell'intuizione vi è la definizione della "legge".
Pertanto, al di fuori dell'etica vi è solo banalità, fallimento.
Un dettaglio: quest'etica dev'essere tua, perché copiarla è un idea derelitta.
Tratti spesso concetti astratti come fossero epistemi e non sophia.
RispondiEliminaAmore, amare, dare, ricevere ... il tuo dio ... meritare, soffrire, cercare , farsi cercare ...
Ma ti sei mai chiesta se vediamo i colori allo stesso modo? A me hanno detto che un cielo sereno è azzurro e che un prato di maggio è verde ma non saprò mai se li vedo come te.
Dedicati all'Estetica più che all'Etica, senza egoismo ma anche senza altruismo: è possibile ed alla fine è premiante per una esistenza che succhi nettare dai fiori dell’immediato, offerti da edonismo e da estetismo; una esistenza che si appaga di sé stessa in equilibrio magico con "l'altro".
(e se poi "l'altro" è uno zampone Cavallini allora si può digerire perfino "la potenza di esistere" di Onfray).
@Duval
RispondiEliminaStimolante!
Esiste la differenza di misura. O di percezione. Onfray però è un dilettante... il suo edonismo è terapeutico perché?... Perché non può essere che così per noi che conosciamo chi ha studiato dai salesiani e dai gesuiti.
L'edonismo, come tutte le sostanze tossiche, va saputo assumere in una dose ottimale. Esiste una sacerdotessa che conosce l'esatta misura ... ma forse è solo una leggenda.
Piuttosto, le cose non si meritano, accadono. Se accadono è perché vi sono le giuste condizioni perché avvengano.
Se non accadono, dunque, il problema è, verosimilmente, solo tuo.
Per te, a questo punto, posso solo far danzare le mie mani contro il tramonto. Se trovi lo spettacolo noioso, abbiamo un indizio.
Io quello che tu, anziché di qua, stai andando di là...
E ciò fa sorridere il mio edonismo.
@ Ev@
RispondiEliminasuppongo tu sia la Eva dei divani gialli ... ricordo alcune immanenti e trascendenti (faccina ridens) nottate filosofiche; poi mi sono dato alla carne; il post qui sopra è stato solo un raptus, non farci caso, è già passata.
(però a me, ex-allievo storico dei Salesiani, Onfray mi dice ... mi dice ...)
Scuole diverse, caro Duval. Ma detesto l'inconciliabilità. Sono propensa a Baudelaire, perciò ho un rapporto con Jim da pari a pari. Onestamente, lui, Jim, non mi è stato mai troppo simpatico e a chi mi dice che la precocissima morte gli ha impedito di creare chissà cos'altro rispondo: "niente, era completamente andato".
RispondiEliminaComunque, ciò di cui accuso la vostra scuola, si tratta del fatto che il conformismo che persevera (e che poi l'ossatura di tanti ambienti) è solo finalizzato a consolidare la vera celata passione del seguito. Un edonismo capace di sconfinare nell'esoterico.
Io ho un altro stile, il mio edonismo è ispirato da Apollo e, pertanto, attiene a fasi che ormai so definire.
Tra scuole ci sono momenti di incontro e gli stili hanno, in talune situazioni, coincidenze estetiche. Però la differente finalità è indiscutibile anche se non palese a tutti.
Pensand a come il potere è più dell'altra scuola che della mia, tralascio di descrivere gli efetti dell'invidia che scaturisce da questa differenza di "sostanza"...
Bene, nel non dilungarmi ho detto due cose. Una è "Si, sono io"; l'altra è un po' più autobiografica.