Nonostante antibiotici e altro, sono ancora in balia della mia influenza o para influenza. Anticorpi in libera uscita. Quindi fatico a riprendermi. Ho quasi ridotto il fumo, chissà riesca poi a mantenerne i ritmi...
Insomma mi sento chiusa in una muta da subacqueo, mi arriva tutto ovattato.
Dentro ho forza nove...ma come un direttore d'orchestra dirigo il mare in burrasca.
A proposito di mare...
Mi ha molto colpita la vicenda della nave Concordia.
Mi ha colpita il lato umano...Avrei dovuto fare la psichiatra io, mi affascina comprendere cosa alberga nell'animo umano. Il comportamento del Comandante della nave è davvero un caso insolito , strano ...Un caso che turba e non poco le coscienze di noi tutti e soprattutto la sua credo.
Da tutti i suoi Paesani descritto come persona perbene e affidabile. Amato e difeso dalla moglie, dagli amici,dal suo personale di bordo.
Il ritratto di un uomo che noi tutti stentiamo a riconoscere nella vicenda che ormai ha fatto il giro del mondo.
La storia di eroi per caso, la storia di un uomo in fuga. Pavido, confuso , come se non fosse presente a se stesso.
Non vorrei, io, che vivo di esagerato orgoglio essere al suo posto. Ha commesso, qualsiasi siano le sue motivazione uno dei peccati più gravi: Eccesso di vigliaccheria. Purtroppo per lui ,resterà alla storia un filmato audio che gli toglie ogni onore.
No, non sto giudicando...Parlano i fatti...incontestabili, indiscutibili , senza appello.
Eppure nonostante il dolore che provo per ogni singola persona morta in questa tragedia, non riesco a non sentire un sottile dolore anche per questo uomo. Non fraintendetemi, non sono una garantista dell'ultima ora e nemmeno una alla quale l'odio annebbia la mente. Sono un essere umano consapevole delle miserie umane.
Io ho perso mio fratello per la leggerezza e la vigliaccheria di altri essere umani, quindi conosco il dolore e anche la rabbia. E' giusto paghi per i suoi errori e per ogni singola vita perita per colpa della sua leggerezza . Ma è giusto sia lasciato soprattutto alla sua coscienza,per aver abbandonato al proprio destino persone in balia del mare,del buio della notte e allo scoramento più profondo di aver perso qualche famigliare per strada.
La sua punizione è già segnata. Dovrà fare i conti con la sua coscienza per tutto il resto dela sua vita. Senza più onore, ma solo fantasmi che popoleranno il suo sonno di incubi.
Ma non è l'unico che avrà i sogni turbati da fantasmi. Dovranno,spero, dare delle risposte, anche gli Armatori. Personale in nero, sottopagato e privo di esperienza , incapace di aiutare e dare una mano a chi è riuscito a sopravvivere grazie alle proprie forze.
Risparmiare è costato in vite umane.
In questa amara vicenda, spicca solo la voce di un uomo, incazzatissimo e schifato che incita il Comandante ad assumersi le proprie responsabilità.
Un uomo che ci restituisce dignità con il resto del mondo...
Ma, ripeto...in fondo in fondo io provo pietà per questo uomo così confuso , stranito e forse non ancora consapevole del tutto delle sue azioni.
Mi piace pensare che si sia smarrito nel proprio mare . Ognuno di noi ha il suo di mare...e non tutti sanno 'nuotare'... Ma esistono anche giustizie non scritte ed ognuno a modo suo,prima o poi paga il prezzo dei propri limiti.
Il mio pensiero finale va ai morti e ai loro parenti e alle persone sopravvisute. Per me che sono credente...tutto ha una spiegazione, per assurdo che sia...Il tempo farà il resto.
P.S.
Di Schettini è pieno il mondo, spesso ci camminano al fianco e altrettanto spesso siamo noi stessi che ci giriamo indifferenti,guardando da un'altra parte.. Chi tuona soprattutto dai Media, non ne faccia un capro espiatorio, ma piuttosto un esempio da non seguire , soprattutto personalmente.
Insomma mi sento chiusa in una muta da subacqueo, mi arriva tutto ovattato.
Dentro ho forza nove...ma come un direttore d'orchestra dirigo il mare in burrasca.
A proposito di mare...
Mi ha molto colpita la vicenda della nave Concordia.
Mi ha colpita il lato umano...Avrei dovuto fare la psichiatra io, mi affascina comprendere cosa alberga nell'animo umano. Il comportamento del Comandante della nave è davvero un caso insolito , strano ...Un caso che turba e non poco le coscienze di noi tutti e soprattutto la sua credo.
Da tutti i suoi Paesani descritto come persona perbene e affidabile. Amato e difeso dalla moglie, dagli amici,dal suo personale di bordo.
Il ritratto di un uomo che noi tutti stentiamo a riconoscere nella vicenda che ormai ha fatto il giro del mondo.
La storia di eroi per caso, la storia di un uomo in fuga. Pavido, confuso , come se non fosse presente a se stesso.
Non vorrei, io, che vivo di esagerato orgoglio essere al suo posto. Ha commesso, qualsiasi siano le sue motivazione uno dei peccati più gravi: Eccesso di vigliaccheria. Purtroppo per lui ,resterà alla storia un filmato audio che gli toglie ogni onore.
No, non sto giudicando...Parlano i fatti...incontestabili, indiscutibili , senza appello.
Eppure nonostante il dolore che provo per ogni singola persona morta in questa tragedia, non riesco a non sentire un sottile dolore anche per questo uomo. Non fraintendetemi, non sono una garantista dell'ultima ora e nemmeno una alla quale l'odio annebbia la mente. Sono un essere umano consapevole delle miserie umane.
Io ho perso mio fratello per la leggerezza e la vigliaccheria di altri essere umani, quindi conosco il dolore e anche la rabbia. E' giusto paghi per i suoi errori e per ogni singola vita perita per colpa della sua leggerezza . Ma è giusto sia lasciato soprattutto alla sua coscienza,per aver abbandonato al proprio destino persone in balia del mare,del buio della notte e allo scoramento più profondo di aver perso qualche famigliare per strada.
La sua punizione è già segnata. Dovrà fare i conti con la sua coscienza per tutto il resto dela sua vita. Senza più onore, ma solo fantasmi che popoleranno il suo sonno di incubi.
Ma non è l'unico che avrà i sogni turbati da fantasmi. Dovranno,spero, dare delle risposte, anche gli Armatori. Personale in nero, sottopagato e privo di esperienza , incapace di aiutare e dare una mano a chi è riuscito a sopravvivere grazie alle proprie forze.
Risparmiare è costato in vite umane.
In questa amara vicenda, spicca solo la voce di un uomo, incazzatissimo e schifato che incita il Comandante ad assumersi le proprie responsabilità.
Un uomo che ci restituisce dignità con il resto del mondo...
Ma, ripeto...in fondo in fondo io provo pietà per questo uomo così confuso , stranito e forse non ancora consapevole del tutto delle sue azioni.
Mi piace pensare che si sia smarrito nel proprio mare . Ognuno di noi ha il suo di mare...e non tutti sanno 'nuotare'... Ma esistono anche giustizie non scritte ed ognuno a modo suo,prima o poi paga il prezzo dei propri limiti.
Il mio pensiero finale va ai morti e ai loro parenti e alle persone sopravvisute. Per me che sono credente...tutto ha una spiegazione, per assurdo che sia...Il tempo farà il resto.
P.S.
Di Schettini è pieno il mondo, spesso ci camminano al fianco e altrettanto spesso siamo noi stessi che ci giriamo indifferenti,guardando da un'altra parte.. Chi tuona soprattutto dai Media, non ne faccia un capro espiatorio, ma piuttosto un esempio da non seguire , soprattutto personalmente.
Ciao Nicole
RispondiEliminaSono d'accordo con te per quel che riguarda questa persona e per tutti quelli che con leggerezza affidano dei ruoli di responsabilità a chi non è competente.
Posso comprendere l'animo umano ed il terrore che probabilmente ha sopraffatto quest'uomo facendogli perdere il contatto con la ragione ma... uomini come lui che facessero dell'altro!! Che facciano gli impiegati o un mestiere che non abbia a che fare con la sicurezza! Quando uno si assume questa responsabilità DEVE essere cosciente di pigliare tutto il pacchetto, quello del bene e quello del male. Troppa è la superficialità con la quale si affida il "governo" (.. hai voglia quanto esempi ne abbiamo avuti ultimamente!!).
Non provo pena per quest'uomo anche se so che dovrei provarne...
Ha scelto di essere un comandante (non voglio pensare a quanto gli è entrato in tasca per adempiere a questo mestiere) ... e questo avrebbe dovuto fare.
p.s. oggi in radio ho ascoltato i commenti di due navigatori che lo conoscevano bene ed hanno asserito che era un uomo sconsiderato....
A chi credere?
Un abbraccio
Joh
E' la miseria dell'essere umano. Riguarda tutti. Va all'uomo la mia comprensione. Questo dolore gli sarà utile. Poi serve la giustizia pure. Perché non muoia altra gente serve fermezza. Alle famiglie traumatizzate va invece il mio abbraccio...
RispondiElimina"Homo sum, humani nihil a me alienum puto..."
i media ingurgitano e vomitano notizie utili solo a fare ascolti e lettori, per poi dimenticare tutto e questo che vuole il pubblico: capri espiatori!
RispondiEliminaQuello che nessuno ma soprattutto lo stesso Schettino si perdonerà mai è di essere sceso da quella nave. In determinate situazioni in un uomo dovrebbe nascere spontaneamente un senso di ineluttabilità, di partecipazione ad un qualcosa che supera e trascende il fatto singolo, la consapevolezza di non potersi sottrarre al proprio destino, la comprensione che è arrivato quel fatidico giorno in cui è meglio morire che sentirsi morti per il resto della propria vita. I pompieri periti nel crollo delle Twins l'11.09.2001 ne sono a mio parere l'esempio più eclatante degli ultimi anni..alcuni sostengono che non sapessero che le torri potessero o stessero per crollare, io sono certo che lo sapessero e che di fronte alla possibilità di salvare ancora una sola vita nessuno si sarebbe tirato indietro comunque...forse non si tratta neanche di eroismo.. si tratta solo di potersi guardare allo specchio per il resto della propria vita. Schettino era già in salvo all'interno di una lancia insieme a molti dei suoi ufficiali mentre la nave si adagiava su un fianco seppellendo dentro di se una trentina di persone.Si...Schettino si è smarrito in una notte surreale di gente che muore ad una manciata di metri dalla riva, ma soprattutto si è smarrito in se stesso per il resto della sua vita perdendo l'occasione di fare quello che era suo dovere fare come uomo prima che come comandante. Qualunque condanna gli si potrà infliggere, pur giusta che sia,sarà ben poca cosa rispetto alla dannazione cui si è consegnato per il resto dei suoi giorni.
RispondiEliminaCiao Sere, un abbraccio, rimettiti presto.
"... Ma esistono anche giustizie non scritte ed ognuno a modo suo,prima o poi paga il prezzo dei propri limiti."
RispondiEliminaSu questo non ci piove, Nicole, ma il vero bilancio per ognuno di noi si fa soltanto alla fine della nostra vita.
Fino all`ultimo respiro, fino all`ultimo attimo della nostra esistenza, per ogni peccatore rimane l`occasione del riscatto, cosi come per ogni santo sara sempre un potenziale pericolo di perdersi l`anima.
Giusto, esprimere condanne a mo' di linciaggio è, come minimo, incivile. E io mi adeguo alla civiltà.
RispondiEliminaPerò, per quanto riguarda l'assurdo, tendo a non crederci, e infatti "gira la voce" che dove si fanno certi lavori, il circolare della coca è cosa ritenuta normale... Poi, ovviamente, si vedrà.
Per quanto riguarda la coca, la droga performante, in altri ambienti si dice che l'impatto sociale (sanitario) con i danni (demenze, ecc.) è previsto verso il 2020...
A questo scopo, negli Stati Uniti, hanno meso a punto un esame al quale, se risulti positivo, automaticamente fa decadere l'assicurazione sanitaria.
Se, come dicevano i vecchi, il buon dio ci da vita e salute, ne vedremo delle belle.
Ciao e buona giornata
Vero, cara mine... il mondo è pieno di "Schettini".
RispondiEliminaAbbiamo bisogno di crearci una bella armatura per difenderci da atteggiamenti poco garbati altrui.
Nella storia dei media si tracciano profili cosiddetti "umani" dove all'interno si nascondono le parti peggiori di ogni singolo individuo e noi, lontani dalla loro personale esperienza siamo messi a "giudicare" improprio il loro comportamento.
E' una storia più grande di tutti noi, alla quale ci è impossibile partecipare attivamente, in ogni singolo neurone del malcapitato.... e piccoli noi, ahimè, ci troviamo a dare una colpa ad un atteggiamento che di coscienzioso ha veramente ben poco.
Un abbraccio cara...
[AnimaTonda]