giovedì 30 dicembre 2010

IO e te...(notare i caratteri)

Tra non molto inizierà un nuovo anno...
Il 2009 è stato uno dei miei anni più orribili...Il 2010 tra salite e discese mi ha fatto ritornare anche il sorriso negli ultimi otto mesi. Come sarà questo 2011?
Non lo so ovviamente...Ma sarei già felice se non somigliasse per nulla all'innominato anno. Che già a scriverlo o pensarlo mi porta sfiga.
Cavolo dici Nicol...a guardarti indietro se poi così certa che sia stato così terribile e che invece non ti abbia liberato da zavorre insostenibili?
Si forse non hai tutti i torti, ma ho sofferto tantissimo...Ancora mi guardo alle spalle per paura mi arrivi qualche altra 'coltellata'.
Un cambiamento drastico porta sempre un periodo costellato da sofferenza, amarezza. Ti eri incupita ripiegata su te stessa...Non ti si vedevano più i denti , non ridevi più...
Ahahahah, meglio, così si son riposate le mascelle e non ho dovuto più mettere il byte. :)
Ridi ridi, mi fa piacere vederti ridere finalmente....
Dai non è che non ridevo più, diciamo ero diventata più avara di sorrisi....Mi sono presa un anno sabbatico e ho scavato un tunnel.
Si ma dovevamo sempre stanarti , pregarti per uscire ci evitavi tutti come la peste...
Avevo bisogno di ritrovarmi, mi ero persa....Cercavo il silenzio, non come certi silenzi che mi venivano imposti. Avevo bisognoi di ritrovare la luce che c'era, ma che non riuscivo più a vedere.
Sei stata una persona sempre solare, attiva, io lo sapevo che prima o poi ti risvegliavi dal coma, che avresti sentito il bisogno di vita.

Si lo sento e lo avverto in modo prepotente... Sono fuori dal Tunnel...ma aspè ancora mi sto guardando intorno eh!
Si fai con comodo, ma l'importante tu ne sia uscita. Hai ripreso a sfottere il prossimo tuo ed è un buon segno...Mi hanno riferito di una telefonata dove hai cambiato tre tipi di voce...e altro:)))
Ahahahah, anche ieri ho fatto uno scherzo su SL se è per questo. Ho fatto credere a degli amici una cosa non vera ...
Io lo so di cosa sei capace loro no...Anche perché qui ti leggono tutta d'un pezzo e non sanno che matta che sei!
Ti sbagli...Chi mi segue dall'inizio e ha letto tutto di me, sa che ci sono più versioni di Nicole...E poi mica l'ho chiuso ancora il blog, leggeranno se Dio vorrà molto altro di me.
E ora perché hai scelto questo video?
Perché mi trasmette allegria, vita, passione e mi piace lui....:)
Che gusti:(
TACI!
Dove andrai domani a cena? E cosa farai dopo?
Dai miei cugini lo sai...Però mi scoccia lasciare Ciccio da solo, quindi non so ancora se andrò o meno.
E dopo ho un impegno...non verrò con voi in Piazza, ho freddo e invece ho altro da fare.
Cosa!
Devo trascorrere questo nuovo anno con delle persone speciali. E una in particolare...
Non voglio indagare....;)
Non c'è nulla da indagare....è così e basta, tanto con te ci si vede l'1. E se ti va, puoi venire ad ululare anche tu, più si ulula e meglio è.
Caz dici?:)
Tu seguimi e non te ne pentirai...Ti farò perdere insieme a me...ah portatri un costume da bagno!:)
P.S.
Auguro a tutti voi che mi leggete amici e 'nemici', un sereno anno nuovo.
BACI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 29 dicembre 2010

A te e non solo a te...

Era da tempo che mi sentivo insoddisfatta da alcuni rapporti di amicizia e dopo mesi passati a cercare di ricucire sono esplosa.
Ho cercato di mettere pace tra due 'fazioni' , ma ora posso affermare di aver fallito. Non si può mettere d'accordo più teste convinte di aver ragione e di possedere la chiave dell'assoluto. E non si può essere nemmeno testarde e 'Onnipotenti' come sono io alle volte.Ci sono cose che bisogna lasciar andare per la propria strada.
E mi rimprovero anche per la mia reazione...Nonostante il mio carattere passionale odio litigare in realtà. E anche se mi difendo, scadere in certe cose poi mi tormenta. Ho fatto un'affermazione sgradevolissima...potevo onestamente evitarla, ma pressata da ogni parte ti accorgi di non essere perfetta nemmeno tu.
Ma non mi pento assolutamente per tutto il resto. E mi spiace dover constatare che alcuni si complicano e complicano la vita agli altri per cazzate.
Io amo l'armonia, la amo in tutti i campi...al punto da ricercarla in tutte le cose della mia vita, persino nell'armonia di certe imperfezioni.
E ho compreso e mi duole dirlo che le più subdole siamo proprio noi donne...sempre competitive, gelose, invidiose e protagoniste, l'un contro l'altra armate.

Andrò a letto tormentata, per non essere stata capace di lasciarmele scivolare addosso certe cose...Ma ci sono persone che si rivolgono al prossimo sempre con ironia malevole, canzonatoria....tipico atteggiamento di persone frustrate e vigliacche. L'ironia è una grande dote, ma non bisogna abusarne soprattutto se non si ha la capacità di farlo. E soprattutto mettere in conto che ad un'azione corrisponde sempre una reazione. Essendo fieramente terrona so come rispondere, ma non tutti ne hanno la capacità e rimangono ferite o hanno reazioni senza 'controllo'. L'unica cosa che invece io non sopporto è il tono irrispettoso, di chi ti parla come se tu fossi il suo zerbino o la sua serva. IO non mi rivolgo mai così verso nessuno, mai! Pretendo rispetto e non sono il tappettino con scritto su ''SALVE''.

Insomma oggi per cercare di mediare ho finito per litigare con una persona che ritenevo amica...Una persona che ha tanti doni, ma tra i pochi che non ha purtroppo c'è uno molto importante: Essere 'incapace' di andare oltre il proprio campo visivo. Ascoltare veramente gli altri deconcentrandosi un po' da se stessa... E soprattutto comprendere che non sempre chi le dà ragione significa le voglia bene.
Un vero amico o una vera amica non sono al tuo fianco solo per dirti che non sbagli mai. Ma dubito comprenderà ciò che ho scritto alle 3 di nott se mai dovesse leggere questo diario. Ho provato tante altre volte e ormai mi sono arresa all'evidenza...Spesso la verità è scomoda, meglio una bugia, sooprattutto se raccontata dagli altri. Perché quelle che ti racconti da sola si svegliano ogni giorno con te e si riflettono nello specchio a qualsiasi ora ti alzi.

Si , mi spiace...finisce un periodo che comunque mi è tanto servito. Anche lei mi ha dato tanto e non lo dimenticherò mai...ma preferisco andare via piuttosto che rovinare oltre. Io ritengo che abbiamo perso in due, lei non lo so...spero solo che si accorga di chi ha al suo fianco, per il suo bene non il mio.

lunedì 27 dicembre 2010

Cogito ergo sum

Penso di non pensare e penso...
Penso e dunque sono e sono se penso...Cartesio docet.

Ho conosciuto un tempo chi metteva in dubbio tale affermazione...

In effetti è un esercizio estenuante, non è possibile pensare a niente, nel momento che ti sforzi di non pensare, già compi un'azione mentale e si innesca un processo senza via d'uscita.
Però mi piacerebbe ogni tanto non pensare a niente, non farlo lavorare troppo il mio cervello. E invece vive di vita propria. Se dormo sogno e quindi il mio cervello insieme al mio subconscio decodifica ciò che tento di trattenere o peggio nascondere e lo rispedisce al mittente sotto forma di incubi o di sogni in apparenza indecifrabili.
Una volta sognai due topini, in una strada illuminata da una notte senza stelle in bianco e nero. Un'immagine fotografica bellissima...Solo i topini erano vestiti a colori...una lei e un lui che ballavano un tango sotto a un lampione. In una strada larga e deserta.

Non l'ho ancora compreso quel sogno...Se c'è uno psicologo o pischiatra che mi legge è pregato di fornirmi spiegazione. Grazie:)

Sogni ne faccio tanti e alcuni ricorrenti...Spesso sogno di essere in pericolo e di digitare un numero di telefono che non riesco mai a completare e che poi ricomincio in modo ossessivo e compulsivo a ripetere all'infinito.

Ieri notte non ho sognato o meglio non ricordo il sogno ed è raro che avvenga. Credo sia intervenuta una censura interna e abbia castrato i ricordi. In effetti non desideravo sognare...Avrei avuto degli incubi sicuramente.

Oggi è giornata di scazzo...Sarà il tempo , sarà che non c'è il sole fuori e sarà che alcuni conti non mi tornano. Normale amministrazione...comincio a non stupirmi più e questo non è un bene. Mi secca avere ragione alle volte. Alle volte vorrei tanto sbagliarmi su alcune cose...oh cavolo mai un colpo di scena, una smentita dell'ultima ora.


Ora devo staccare...to be continued...

Eccomi...ho dovuto fare un bel po' di cosette, compreso uscire...Ma non ho perso stavolta il filo del discorso.
Con mia cugina ho riannodato il filoNicolpensiero. Abbiamo parlato di fragilità. E' da tempo ormai che mi sento 'fragile' in mezzo ad una moltitudine di persone fragili...Lo sono i sentimenti, il dolore, gli ideali....Una società contemporanea che non trattiene più nulla e nemmeno lo trasforma...lo brucia soltanto.
Quando incontro dei ragazzi li guardo tra l'amaro e il dolce e mi chiedo se sapranno fare meglio di noi. Se riusciranno in quello che due generazioni hanno fallito. E non sarà per nulla facile per loro avendoci come esempio distruttivo.
Cosa non abbia funzionato non lo so di preciso...ma di certo se mi guardo intorno è tutto relativo. Io l'abbraccio il relativismo per tanti aspetti...Ma chissà perché allora sognavo due topini innamorati che ballavano il tango...E chissà perché solo di notte alcuni fantasmi vengono a cercarmi....E chissà perché molti i sogni non li ricordano nemmen...o eppure è scientificamente provato che tutti sogniamo, ma proprio tutti.




sabato 25 dicembre 2010

L'altalena sospesa in attesa...

Oggi non ho pranzato, non sono una mangiona, ma solo molto golosa...Quindi ho fatto solo un'apparizione a tavola e basta. Beh come mi sono alzata ho fatto colazione con i dolci e posso tirare fino a stasera.
Niente Messa e un po' mi sento in colpa, perché io in Dio ci credo, a modo mio , ma ci credo...Ma non riesco ad avvicinarmi al mondo della Chiesa. Anche se consapevole che anche in quel mondo qualcosa di buono si trova. Rari preziosi fiori che nessuno coglie.
Preferisco entrare nelle Chiese vuote...mi piace il silenzio e l'odore dell'incenso misto ad altri odori. Di solito mi siedo e non penso...non penso a niente o così mi pare...Non chiedo nulla perché mi sembrerebbe essere vagamente opportunista. Se esiste come penso qualcuno che è capace di leggermi dentro non ho bisogno di chiedere o di dire nulla. Voglio solo raccogliermi, voglio solo 'dirgli' che ci sono a modo mio...e che non dimentico mai nessuno, ma che ho i miei tempi anche con lui. E se è vero che sono sua figlia dovrebbe comprendermi almeno un po'.
Vorrei tanto dialogare con lui, ma non mi risponde, non come vorrei io...ma siccome è più imprevedibile di me, nel tempo qualche risposta da lui lo ha avuta, anche per interposta persona.
Ma i miei dubbi rimangono sempre...Lo amo e rinnego peggio di San Pietro...Perché quando mi sembra di capirlo un po', accade sempre qualcosa che rimette in discussione tutto.
Il mio è un rapporto di fughe improvvise e di riavvicinamenti inaspettati.
Ne ho bisogno forse, per dare un senso alle cose che non comprendo.
Ne ho bisogno per credere che niente si compia fino in fondo.
Ne ho bisogno per ritrovare chi ho amato e amo.

Ma non è facile crederci fino in fondo...non sempre i suoi disegni mi sono chiari anche se so che esiste il libero arbitrio.
Ma che colpe hanno i bambini ammalati, e chi si ritrova in mezze a calamità dove non c'è segno della mano degli uomini, ma solo quella di Dio?

E ricomincio tutto da capo...

Perché ci sono cose che nemmeno gli uomini possono spiegarmi...e che io conosco.
Ci sono piccoli miracoli, che aspettano occhi attenti...e che ai più sfuggono.

Ma su quell'altena in bilico tra terra e cielo io rimango sospesa...In quella terra di mezzo io un giorno chiuderò gli occhi e solo allora capirò...forse....si forse, perché magari tutto ricomincerà da qualche altra parte e il mistero della vita e della morte rimarrà tale per sempre. E forse è giusto così...



lunedì 20 dicembre 2010

Multiopzioni di sopraVVIVENZA

Mi è capitato un incidente di percorso...insomma mi è caduto il pc a terra ed è partito per un viaggio più o meno senza ritorno.
A proposito di spese impreviste ho dovuto comprarne uno nuovo. Bello, potente...ma ancora freddo per me...io mi affeziono agli scontrini del supermercato pensate al mio Computer...memoria di momenti forse i peggiori che ho passato, ma anche tra i più belli ...memoria di foto che non so se potrò salvare...Evabbè, saturno non è ancora del tutto alle spalle. Non ho potuto rispondere ai miei amici di mail e me ne scuso qui. Cercherò di rimediare.



Ho interrotto un filo di pensieri che mi attraversava da un po'...


Fumo e scrivo...Stare lontana dal PC, mi faceva fumare di meno, lo ammetto. Ma allo stesso tempo mi mancava questa parte di mondo, l'unico dove depongo le armi e mi sento a casa mia. E dico quel che mi pare anche se filtrato dalla privacy.

Ho parlato con una persona del mio oltre...Ne ho già parlato qui in verità tante volte e il mio blog si chiama Oltre me...
Mi sto però accorgendo che oltre c'è sempre un oltre...sconosciuto persino a me. Ma non per questo credo sia inutile cercarlo, perché ti permette di sopravvivere per sopperire al buio che ogni tanto ostacola il percorso individuale e non.
Perché se smetti di cercare sei morto...qualunque cosa si cerchi.
Io non ho ancora smesso...
Sono in continuo viaggio e viaggio leggera.

Anche ieri in SL si è affrontato il tema del virtuale rispetto alla realtà...Alcuni sostenevano che nel virtuale è più facile illudersi o inciampare in teste di cazzo.
Beh io credo invece che nel virtuale sia solo più facile nascondere l'aspetto fisico, o la denuncia dei redditi e il codice fiscale. Tutto il resto lo trovo uguale.
Perché chi è in malafede fa danni ovunque, qui come in rl. Chi è abituato a mentire lo continuerà a fare e chi distrugge i sogni di qualcun altro idem...

E non capisco sinceramente questo bisogno di prenderne le distanze...Un po' come quelli che votano Berlusconi , ma lo negano.
E poi chi di noi non mente qualche volta? C'è chi confeziona cose di poco valore in bellissime scatole, ornate da bellissimi fiocchi. Ma io lo vedo qui e intorno a me.
Nella mia città, c'è gente che gira con macchine che costano quanto un appartamento....e poi a casa ( se ce l'ha) non ha nemmeno una sedia per farti sedere. Ci sono anche donne impellicciate che ti stanno alle costole per fotterti un caffè....e quindi?

Il virtuale deve solo essere vietato ai minorenni e controllato se si hanno ragazzi adolescenti. Tutto qua.
Per il resto se si vuol credere anche a 40 anni agli asini che volano che male c'è?
E l'amore?
Anche qui il discorso era divergente....

L'amore intanto si manifesta in tanti modi e tutti o quasi rispettabili...nasce, muore, si rinventa...C'è l 'amore che abbraccia tutto: corpo, mente, anima, cuore. C'è l'amore che si nutre di sogni, di oasi e speranze.

Certo viverlo nella realtà è secondo me, il modo migliore in assoluto, ma se non si può, perché segare le gambe a chi riesce a sentirsi felice anche così? Chi siamo noi per stabilire cosa sia giusto o sbagliato?
Ci sono persone che in questa società non vengono accettate per l'aspetto fisico o perché sono malate, o hanno impedimenti vari...mi spiegate perché non debbano sopperire in qualche modo?
Poi ci sono i disillusi , quelli sposati che non vogliono in alcuni casi perdere il certo per l'incerto o chi non può lasciare perché arrecherebbe dolori insostenibili. E allora naviga tra attimi che gli alleggeriscono la vita.

Sono forse più felici quelli che affollano i bar di una qualunque città, bevendo e ciondolando tra silenzi vuoti o discorsi senza senso?


Esiste forse un posto al mondo dove non esista il rischio della sofferenza?
Perché se esiste ditemelo...prendo Ciccio e volo viaaaaaaa!

Ognuno deve essere libero di ingoiare il proprio Viagra personale....Ovviamente assumendosi il rischio personale di incorrere in effetti collaterali.


Si è parlato anche dei multinick in sl e non ...Beh se è uno che fa danni, con uno o con mille resta sempre quello che è, un'ameba inutile. Ma se becchi quello che si regala e ti regala sogni, che ben venga...perché mai dovrebbe comportarsi da fottutissimo egoista?


E per finire...chi è senza peccato scagli la prima pietra.

lunedì 13 dicembre 2010

Le contraddizioni del Natale...

Mi è ripresa la smania di scrivere...in modo ossessivo compulsivo.
Oggi sono uscita e mi sono buttata nel caos Natalizio. Stranamente non ho provato fastidissimo...Entravo ed uscivo dai negozi alla velocità della luce. Sapevo dove andare e cosa comprare. Gli uomini dovrebbero amarmi solo per questo...nessuno è più veloce di me negli acquisti. Non faccio perdere tempo e non insisto mai per gli sconti. In realtà sono così pigra che a perdere tempo e a fare l'indecisa mi costa più fatica che ad aver le idee chiare.
Ho evitato di guardarmi troppo in giro per paura di farmi venire voglie di acquisto incontrollate e inutili. Le vetrine invitano a lasciarsi andare, ma di questi tempi bisogna per forza autocensurarsi. Sono brava a prevenire, piuttosto che curare.
Ma non ho potuto fare a meno di notare al di là dei vetri gente dimessa che guardava la roba esposta con occhi amari. Certo che il Natale è anche il momento più saliente per sentirti più povero che mai se non hai i mezzi.
Non voglio fare o sembrare ora la buonista del kaiser...perché se ho i soldi mi piace spendere e non penso in quel momento a chi muore di fame o non potrà mai comprarsi determinate cose...Ciò non toglie che ho anche io i miei momenti nei quali mi interrogo e penso che non ci sia giustizia a questo mondo. E a modo mio cerco sempre di aiutare chi ha bisogno e chi mi conosce lo sa.
Ma è poco quello che faccio, non abbastanza...Perché come tanti non mi privo del superfluo e come tanti rimango anche io affascinata dal lusso e da ciò che è bello. Forse è umano, non lo so sinceramente...Di sicuro non venderei mai la mia anima al diavolo. Se posso ok, altrimenti tiro dritto. Ma sono consapevole di non essere come Gino Strada o tanti altri. La mia generosità si esaurisce dove arriva il mio campo visivo.
La domenica mi ha svegliata il suono di una fisarmonica...mi sono alzata imbestialita pronta a fanculizzare l'oggetto del casino. Mi sono affacciata ed ho visto un nomade con una bimbetta che gli camminava a fianco...Ho ricacciato in gola l'urlo del Pelide Achille e son stata buonina. La bimba ha visto me e mia madre e si è avvicinata sotto la finestra. Non ha chiesto denaro, ma una bambola.
Io odio le bambole e in casa non ne ho...Era molto bella e molto sporca, ma dolcissima. Mia madre le ha dato roba da mangiare e una coperta, perché ha chiesto anche quella. Poi le abbiamo promesso che domenica le faremo trovare la bambola e dei giochi.
Mi sono sentita bene...ma come dicevo prima mi sono interrogata...La mia generosità scatta solo all'accorrenza...Se fossi una persona perbene veramente dovrei uscire io a distribuire qualcosa e non aspettare episodi occasionali.
E so anche che non scriverò la letterina a Gesù Bambino promettendo di cambiare. Non cambio...non credo andrò mai in Africa o a girare per la città a distribuire o aiutare i poveri.
Ma non sono neanche totalmente cieca o indifferente...sono solo limitata e presa dai miei personali egoismi.
Sono totalmente umana e contraddittoria. Ma giuro che vorrei essere diversa e vorrei tanto che nessuna bambina al mondo possa desiderare una bambola.



sabato 11 dicembre 2010

Pensieri tra cognac, certezze , illusioni e un freddo Ciccio

L'unica certezza in amore che ho è solo una .
Mai più uomini con conti in sospeso...
Ex ingombranti...fantasmi del passato che aleggiano come spade di Damocle sospese tra spazio e tempo, pronte a colpirti in un giorno qualunque dandoti il colpo di grazia.
Rebecche mai morte e che resuscitano all'improvviso come in beautiful:(

Se un uomo ti lascia o tu lasci un uomo può essere per mille motivi...Ma avere poi la certezza di essere stata un complemento d'arredo o peggio un complemento oggetto ahiahiai!!!! Un conto una nuova storia, te ne fai col tempo una ragione...ma se invece pensi di essere stata una comparsa, ti girano tutte le sfere che hai dentro, fuori e intorno a te...

Alle volte credo mi abbiano catapultata da qualche strano pianeta...Perché io non riesco ad amare se ho qualcun altro nella testa...e se amo non esiste il passato. Se uno mi ha fatto soffrire perché mai dovrei immolarmi a lui o amarlo devastata per tutta la vita?
Certo soffro, soffro come un cane e con una intensità devastante anche, ma arrivata all'apice non mi resta più dolore e allora ricomincio senza scorie.

I morti bisogna lasciarli riposare in pace.

E come dice la canzone ci sono incantesimi che ti imprigionano a catene che è difficile spiegare. Si mi piace, mi piacciono certe catene, mi piace 'giocare'...ma non varcando mai alcune linee di principio per me fondamentali...Niente fantasmi e mancanza di rispetto e tener presente che qualsiasi gioco è bello se dura poco...bisogna evolvere diamine...o diventa poi ansiogena la cosa.

Ne parlavo giusto oggi con una persona...anche lui ancorata al passato. Molte volte scambiamo per amore una rivalsa...e crediamo di amare ma in realtà non è così, spesso è solo orgoglio ferito o cognac riserva speciale, si speciale così speciale da ubriacarti senza averne tracannato nemmeno un sorso, perché si chiama solo ILLUSIONE!

Fuori c'è giusto un grado e fa un freddo cane...sono indecisa su cosa fare, se dormire un po', sfottere qualche amico o uscire...Ma sono uscita stamattina e mi si sono congelate persino le ciapet...oh cavolo sto divagando...;)

No no...l'amour ah l'amour...che gran casino, ma nella mia personale Hit Parade..sono remoti i ritorni di fiamma. Chi c'è c'è e chi esce non ritorna più...e se ritorna non ho l'audio.

L'amore più importante è per me sempre quello in corso.




martedì 7 dicembre 2010

Tra i ricordi del passato e i dolci in forno. Aspettando il Natale.

Credo la mia pelle si sia impregnata di vaniglia, cioccolato e essenze di cucina varia oggi.
Domani è festa e a casa mia da sempre si festeggia alla grande.
Sono due giorni che cuciniamo io e mia mamma.
Avremo a pranzo una quindicina di persone, tra parenti e amici e subito dopo pranzo altri ospiti per il caffè e i dolci.
E al solito pur divertendomi , mi mancherà chi non c'è più. Si lo so, la vita continua e io faccio di tutto perché sia così e anzi sono molto più serena ultimamente, ma non posso fare finta di non vedere quei posti vuoti. Ma so che ne sarebbero felici e mangerò qualche pezzo di torta in più per loro.

Le feste hanno il dono o la disgrazia di riportare a galla il sommerso.
Evito di andare nei posti prettamente natalizi e in macchina ferma ai semafori guardo dritta davanti a me...Mi aggiro sui marciapiedi come un guerriero col naso rosso e le mani in tasca. E mi sdoppio.
Una parte di me sforna i biscotti e sorride davvero divertita e l'altra soffre in silenzio e fà finta che tutto vada bene per non dare modo a nessun altro di dare inizio alla saga dei ricordi.
Quanti Natali, quante feste piene di rumori e profumi.
Quanta fatica anche.
E colori e luci...persino dei Natali sotto la neve. Ripensadoci ora è giusto anche così è la vita e anzi ad averne di ricordi anche se nessun Natale sarà mai uguale, ma tutti con un loro perché.
Mi sento come la panna che ho lavorato con la nutella. Variegata...Dalla finestra vedo gli addobbi sulle finestre dei palazzi circostanti...lucciole colorate che fluttuano nella notte per colorarla di desideri e speranze.
Penso a qualcuno lontano e sorrido...
Penso alle polpettine che cuociono lentamente nel sugo e so per certo che il senso di famiglia è la cosa più importante della mia vita. Mi piace vedere le tavole imbandite , mi piace la casa affollata nei giorni di festa. Mi piace appartenere ad un nucleo anche se scomposto. Mi piace anche la mia solitudine per scelta. Ma ora non è tempo.
Ora ho bisogno di folla per ubriacarmi di nuovo di vita e per non avvertire la mancanza fisica di chi amavo.
Se chiudo gli occhi mi perdo per attimi infiniti...e devo rassegnarmi, perché ormai tutti i natali che verrano saranno così...sedie vuote e sedie occupate da nuovi volti e nuove storie. E io che sfornerò dolci tra malinconia e sorrisi.
Questo è il mio Natale, questa è la mia storia...una storia come tante.

venerdì 3 dicembre 2010

Come le rondini...

Ho fatto un sogno stanotte. Uno sconosciuto mi baciava e nel baciarmi mi avvolgeva tutta. Non ho provato eccitazione fisica, ma un senso di serenità indescrivibile. Mi sentivo in pace, ma una pace eccitante, appagante. Come se dopo aver tanto volato avessi all'improvviso raggiunto la meta.
Mi sono alzata ho fatto colazione con un senso di distacco, un po' assente...e qualcosa dentro difficile da spiegare. E tutte le mie certezze in fumo...ma non sono tornata indietro, mi sono solo leggermente girata , giusto un po'. E una strana e benefica tristezza mi ha avvolta come una nuvola. E ho desiderato di nuovo volare, volare sopra le cose, e come dice la canzone ogni tanto fermarmi qua e la.

Da dove viene ogni tanto questo strano dolore...

Già da dove viene...

Alle volte ne conosco le origini, oggi ne delineo solo i contorni. Sono una persona molto diretta, dico spesso ciò che penso, ma come tutti anche io spesso indosso una maschera e mi travesto dei sogni degli altri...Oggi sono senza maschera. Sono nuda, indosso solo questa canzone che mi è stata 'donata' da un amico, una persona speciale...E pensare che la nostra amicizia era cominciata scannandoci, come capita tra persone molto forti e fragili che si riconoscono a pelle tra mille altre.
Uno che non mi dà sempre ragione...ma che lo immagino ridacchiare ogni volta che mi legge e che non ammetterà mai che ogni tanto ho ragione anche io.

E non ha idea di cosa abbia scatenato in me questa meravigliosa canzone oggi...Mi ha uccisa e ridato vita allo stesso tempo.
Avevo perso di vista nella mia folle corsa qualcosa. E' stato il click che aspettavo e che avevo smesso di cercare. Che strana che è davvero la vita...basta una 'buccia di banana' per cambiarti la giornata e forse il corso della vita.
Ho ascoltato tanta gente nel corso di questi mesi, discussioni sulla vita, sull'amore e disincanti vari...i miei e i loro. Quasi fosse una vergogna ammettere di averne necessità...Perché a meno che non si sia anaffettivi, la vita senza amore intorno è zero.Non ho capito cosa ancora sia l'amore, ma ho capito cosa non voglio che sia. Non voglio che sia solo un bisogno, ma un riconoscersi in una libera scelta. Senza surrogati, senza travestimenti...No non sto parlando solo di amorosi sensi...ma di amore universale.

Non è un post da libro Cuore e anche se lo sembrasse, non posso farci nulla...è un messaggio a più persone e arriverà se deve arrivare...Tanto io non smetterò di volare forse mai...Prendo e do quello che posso...Ma non capirò mai l'affanno di chi non getta mai la maschera, nemmeno per dormire...di chi vive autoingannandosi e credendo di caoitazzare discorsi e vita. Si fanno sempre i conti prima o poi e spesso è troppo tardi.

Perché volando volando ci si allonta per sempre...

Il mio amico dice che se ricordiamo all'improvviso qualcosa è perché in realtà non lo abbiamo mai dimenticato, ma che era latente in noi il ricordo.
In realtà non avevo dimenticato come si ama, avevo solo momenentaneamente disimparato per paura di ritornare a volare e a credere. Ci sono persone che non sono realmente cattive come sembrano, ma è anche vero che ad un certo punto bisogna lasciarle andare, perché non possano vestire di notte anche te.
Si può aiutare solo chi la mano la tende...e solo allora vale la pena di rischiare anche un salto nel buio.

Come le rondini cerco il sole.




domenica 28 novembre 2010

Il coraggio degli orsacchiotti ( Una sana via di mez zo!)

Stamattina discutendo in casa con mamma ed una cugina che si lamentavano di alcune cose che andavano fatte da tempo, ma per mancanza di coraggio non erano mai state affrontate, mi sono ritrovata a dire: ok ok ci penso io! Mi hanno guardata speranzose e fatto i complimenti perché a loro dire io sono una persona coraggiosa. E non sono le uniche a dirlo.
Si, ma cos'è il coraggio?
Che a ben vedere non sono poi così coraggiosa su tutti i fronti. Basta dirmi, vai dal medico, che vado in tilt!
Ne sono talmente terrorizzata che se in casa piomba qualche parente medico, sparisco. Nel periodo degli studi , quando dovevo sostenere un esame o un'interrogazione andavo in paranoia e se beccavo l'insegnante sbagliato erano augelli amari per me e per chi mi stava di fronte.
Un tempo ero molto timida e non avevo il coraggio di salire sui pullman affollati e nemmeno entrare da sola in un caffè affollato, mi sentivo tutti gli sguardi addosso e finivo per inciampare o sembrare maldestra. la stessa persona, cioè io....era però capace di tenere testa a chiunque e di rispondere a tono. si fosse trattato persino del Presidente Della Repubblica in persona. Sempre io, pur di non farmi operare mi sono scarnificata da sola un'unghia incarnita e senza perdere l'unghia. Farmi quasi sbranare da un pastore tedesco e tirargli un pugno sul muso...andare in ospedale e non versare una lacrima, ma dire terrorizzata, non voglio farmi l'antitetanica perché non è sicura e potrebbe trasmettermi il Virus dell'HIV. Dormire da sola in mezzo al nulla, soccorrere chi sta male senza perdere il controllo, andare dal dentista senza battare ciglio e sopportando il dolore, ma dare di matto per paura di aver uno scock anafilattico per l'anestesia...insomma ne potrei fare tanti di esempi e tutti contraddittori tra di loro.

Ma il coraggio vero credo lo si misuri con altri metri. Il coraggio è nelle scelte, nei percosi che decidiamo di affrontare o abbandonare.
Ci vuole coraggio per rinunciare a determinate cose andando verso l'ignoto. Però mi incazzo sempre quando sento discorsi spesso di comodo. Tanto è solo un rimandare, l'ho imparato a mie spese.
Non so se in realtà io sia coraggiosa o meno, di certo non ho mai scelto le strade più comode per arrivare da qualche parte. C'è chi lascia il proprio compagno o compagna solo se ha già pronto il sostituto o la sostituta. C'è chi non lascia mai e si crea mondi paralleli...Io le chiamo situazioni di comodo travestite da ologrammi. Proiezioni per tirare a campare...
C'è chi non si impiccia, per essere discreto dice...C'è chi si volta dall'altra parte...chi non vede, non sente e non parla. Chi non si mette mai in discussione e fa continui promi di se stesso...eh si ci vuole coraggio anche per mettersi in discussione.

Ricordo un episodio a scuola. Ero alla lavagna, dovevo svolgere un problema di geometria. E io sono negata per la geometria....l'insegnante era distratta e la più brava in matematica era seduta proprio vicino alla lavagna. Con lo sguardo e il labiale la pregavo di darmi la soluzione e invece lei mi fissava da dietro gli occhiali impassibile. La sua compagna di banco stava tentando di venirmi in aiuto, ma lei la fulminò con lo sguardo. Lei mi fece una smorfia come a dire: Mi spiace, non posso o poi me la farà pagare.
Ho preso due quel giorno ed una nota. Ma ho imparato una cosa: A tirare il cancellino in testa prendendo bene la mira e a comprendere che la vigliaccheria peggiore era stata perpetrata dalla seconda compagna, quella che voleva aiutarmi. Riflettete... la prima stronza, nel bene o nel male aveva fatto la sua scelta coerente nel non aiutarmi...la seconda invece, si era comportata da perfetta zerbina senza carattere. Quindi non era stata in grado di fare una scelta in perfetta autonomia. Non ebbe il coraggio di ribellarsi alla sua aguzzina.
E non credo si nasca coraggiosi...io paragono il coraggio ad un urlo silente, che scava dentro di noi...se l'urlo è forte, prima o poi implode, altrimenti rimane dentro e muore. Muore con i sogni e le speranze, mentre all'esterno tutto è apparentemente uguale come sempre.

Spesso dimentichiamo che tra un giorno da leone e cento da pecore, come disse il Grande Troisi:...ce ne sono cento da orsacchiotto...la virtù è sempre a metà strada!

sabato 27 novembre 2010

Scazzi in libera uscita e senza orientamento.

Mi è presa all'improvviso la voglia di scrivere, ma non so da dove cominciare e nemmeno dove finire o andare a parare.
Incontri persone nel corso della vita che ti aprono nuovi mondi e ti danno la possibilità di crescere e comprendere. Alcune le perdi per strada, altre sono meteore...e qualcuna ti accompagna per lunghi tragitti. Ma tutti, nessuno escluso ti lasceranno nel bene e nel male qualcosa.
Prima di dormire ad occhi chiusi, vedo scorrere immagini in sequenza...e a seconda dello stato d'animo , la freccetta immaginaria si ferma su uno più volti. E penso, penso alla sua o alle loro o alla mia di vita...alcuni non ci sono più sulla faccia della terra e i tanti sono sparsi per il mondo in case o alberghi o chissà dove. Con alcuni ho dei conti aperti che non chiuderò mai, con altri dei sospesi in corso...e con altri ho messo un punto da tempo.
Ho incontrato di recente una persona particolarissima, che non so come classificare ancora...Non so se sia una persona da identificare come seriale, o una persona con tutto un mondo dentro. Ma una cosa è certa, vado di fretta ultimamente e non posso più chiedermi tanti perché. Io mi 'offro' come sono, nel bene e nel male, non poso, non tendo tranelli, come in molti amano fare, caso mai stronza lo divento sempre dopo, ma non comincio mai per prima.
Non sgomito e non entro in competizione...Sgomitare poi, non mi appartiene, non esiste. Competere se scatta il gioco sporco si. Mi metto in gioco.
Ma la cosa che più non sopporto è la presa per il kiulo...cioè non sopporto le persone che credono di farti fessa o di sottovalutare chi hanno di fronte. E' un errore che ho fatto tre volte nella mia vita ed il mio peccato di superbia l'ho pagato a duro prezzo. Non sopporto i silenzi e le persone che spariscono...e non sopporto chi guarda le pagliuzze altrui.
Non vorrei far resuscitare la mia 'ammiratrice' Ariel ora...no non ce l'ho col mondo intero, io lo amo il mondo, ce l'ho oggi con alcune persone e siccome questo è il mio diario pubblico sfogo lo scazzo momentaneo come più mi aggrada.

Già che ci sono esagero proprio...

La signora che aiuta mia mamma non volendo mi ha dato una lezione di vita. Mia madre ha l'abitudine di attaccare con la colla le cose che si rompono. E io odio questa cosa e discutevo con mia madre. Lei è intervenuta dicendo: Signora ha ragione Nicole, nel nostro Paese le cose rotte si buttano, perché portono sfortuna.
Dopo ci ho riflettuto...No,non è che portono solo sfortuna o meno...le cose rotte sono rotte e basta e riattaccarle non serve a nulla. E' solo un'ostinazione inutile...meglio il ricordo di una cosa bella, che un restauro maldestro e inutile. Perché niente può essere come è stato e l'incantesimo è ormai rotto.

e volendo ora proprio esagerare di brutto...


Non ho più lo spirito da crocerossina come prima...non ce la faccio più. Sono diventata una fottutissima egoista, ora penso prima per me...qualcuno mi ha detto che sembro uno slogan quando dico così. Più che uno slogan mi sento il mio personalissimo mantra...Me lo canticchio dentro, per non dimenticare, che se oggi sono così è perché ho ascoltato propri i consigli di chi ora mi guarda meravigliato e devo dire che le cose vanno molto meglio.
Quindi...per essere conforme a ciò che ho appena affermato, vado un po' in giro a fare 'danni'...ma prima di mettermi al lavoro sottraggo l'ultimo cioccolatino a mia mamma...Quando è guerra è guerra!


P.S.
Volevo dire altro, ma poi mi son detta...ho di meglio da fare! Disabilito i commenti solo a questo post, c'è ben poco da commentare:)






domenica 21 novembre 2010

Un presto pomeriggio di passione...

Io e mio fratello



Faccia da tolla

Io 'Sirena con le pinne'' ripresa a metà... imparavo a sfracellarmi da uno scoglio.

Mio fratello...



Il mio terzo amore incompiuto



io Alice nel paese delle meraviglie




Essi, la domenica porta sempre un carico di pensieri, ombre, mollezze varie. Oggi mi sono dedicata alla fotografia e purtroppo non avendo lo scanner, ho rifatto le foto che posterò dal mio telefonino alle foto e l'effetto non è il massimo.

Foto del mio trapassato remoto e non...foto mie, di mio fratello, i miei genitori, parenti, amici e amori.
Un tuffo dove l'acqua è più blu...e se non è blu è grigia.
Nella prima foto sono io con mio fratello. Io sono quella più 'grande'...nera come il carbone...Da noi si dice: 'Nivura cuma a nù tizzune'!
Io e mio fratello, sembra ieri...Reso immortale da una morte prematura. Folle compagno di viaggio, mai dimenticato. Quante risate, un'avventura infinita fino a quando non è andato via. Sbaglia chi pensa io mi tormenti a pensarlo e a rivederlo in foto. A casa mia il lutto si elabora ricordando con un sorriso chi ci è stato a fianco. E lui c'è stato al meglio, si è goduto ogni singolo istante della sua breve esistenza . E' morto per una tragica fatalità, ma non ha sofferto per lunghe e dolorose malattie. Era un uragano è vissuto con gioia, ha dato gioia ed è sparito col sorriso sulle labbra.
Ma ne ho già parlato tanto di lui...

Blogger non mi fa mettere le foto come io vorrei e dovrò spiegare man mano...

Io Alice...Avevo 6 anni e attraversavo la fase pienotta...ero cicciottella e mi mordevo sempre il labbro inferiore...Lì sono vestita da bambina a modo, perché era in corso la comunione di mio cugino, ma i capelli raccolti, stavano per esplodere nella consueta veste selvaggia che era ed è una mia seconda pelle. Ricordo tutto...sono un'enciclopedia vivente. Peccato non si possa solo ricordare in positivo però...



Il terzo amore: Bello, accattivante, simpatico e impetuoso. Il cugino dei miei cugini. F. Pensavamo solo a litigare e sfriculiarci a vicenda, non sapendo da dove cominciare sprecavamo tempo in cazzate inutili invece di buttarci uno addosso all'altro. Altri tempi...anche se le pulsioni sono uguali dalla notte dei tempi, il modo di sfogarle cambia con i tempi e in quel periodo storico non era tanto di moda fare le LOLITE mangiauomini e i maschi non si buttavano a pesce se non all'occorrenza. Eppure non sono secoli fa.
Ora è felicemente sposato, ha la sua vita e prestigiosa carriera. Rimane un dolcissimo e bellissimo ricordo:)


Sirena con le pinne: Ho sempre avuto i piedini delicati e sugli scogli ci salivo con le pinne. Anche perché sotto di noi era pieno di ricci di mare ed ero già reduce di un centinaio di aculei di riccio conficcati nella pianta di un piede. Buttarmi da uno scoglio era per me un'impresa, il vuoto mi fà da sempre paura, ma allora rischiavo, oggi no...crescendo ci si rammollisce. Mettevo il costume intero perché rischiavo ogni volta di denudarmi nella foga di buttarmi. E avevo già collezionato abbastanza figuracce.

Faccia da tolla: Cioè io...io che scappavo dalle foto. Era di moda il cerchietto e li usavo in tutte le fogge e le sopracciglie in libertà...per la gioia di mia madre e di mia nonna che mi volevano a viso scoperto. Ma durò poco...
Ne ho tante foto, ma devo uscire e mi è passata la voglia di ricordare...Perché a parte per mio fratello, tutto il resto mi porta molta malinconia.Questi tuffi nel passato devono essere fatti con moderazione e con le dovute precauzioni. Il rischio di piangersi addosso è molto alto e francamente non ne ho voglia. Vado a bermi un the con amici e a inzuppare biscottini , per placare carenze di zucchero. La vita è adesso...il resto è fermo lì, trattenuto in una immagine per sempre.
Rifarei tutto, a parte guardare e non toccare...Eh no, lo storico non lo guarderei soltanto, ora saprei cosa fare e probabilmente pure lui. Ah che gran cazzoni!:)
































mercoledì 17 novembre 2010

Mi avvalgo della facoltàdi non rispondere, perché tutto quello che dirò, potrebbe poi essere usato contro di me...

Ho l'immagine di Pompei il giorno della distruzione...l'aria rarefatta,la terra che trema impercettibilmente, e all'orizzonte nuvole scure in un cielo già non più azzurro...La gente inconsapevole della tragedia imminente, presa dal proprio quotidiano. Indifferente come sempre.

E' quello che provo io ogni volta che insonne guardo la tv, lo specchio del mio Paese...del mio mondo.
I venti di 'passione'non arrivano mai inaspettati, si preannunciano sempre sotto forma di qualcosa. Segnali inequivocabili ai quali non prestiamo mai attenzione...Non è pessimismo, ma pure semplice constatazione.
Il mio Paese fermo da mesi sul caso Scazzi...Il mio Paese che oggi propone camere di sorveglianza nelle scuole di infanzia. Il mio Paese che si indigna e segna col dito il suo prossimo nel quale si specchia.
Lo stesso Paese che scavalca con noncuranza una donna che giace a terra ferita a morte...Lo stesso Paese che in un ufficio postale vede una donna anziana maltrattata da una badante e si volta indifferente, come se la cosa non gli riguardasse.Lo stesso Paese che si dà gomitate se il Premier tromba a destra e manca e sotto sotto vorrebbe tanto essere al suo posto...Lo stesso Paese che piange vedendo le immagine di Sarah in sequenza sul video, ma come chiude la TV , non caga di striscio i propri figli e prende a calci nel culo il proprio cane se lo ha.

Fateci caso...In uno stesso studio televisivo la gente applaude con disinvoltura chiunque parla e per motivi opposti e idee diverse...Come palline di ping pong sbattute da un capo all'altro.
Mi viene da vomitare...
Non sono un genio,non sono un premio nobel, non sono niente...ma le vedo solo io queste cose?! Non credo...
Se potessi intervenire in diretta, credo mi farei arrestare...e non lo dico per dire...ma probabilmente mi farebbero passare per pazza e scandaglierebbero la mia vita dalle origini ad oggi...Intervisterebbero mia zia, i miei insegnanti, l'amica che ho menato, ex marito, fidanzato...Amici ex amici ,cartelle cliniche, parrucchiere , gelataio, pasticcerie frequentate e le due pettegole del palazzo che mi odiano per il cane.
Cazzo!
No non me la sento nemmeno io di fare l'eroina...verrebbero fuori persino i miei peli superflui e le cicatrici che ho...E io ci tengo all'immagine...Tutti gli psicazzi pagati dalla TV di Stato e non, passerebbero al setaccio la mia vita.
Verrebbe fuori che ho dato e preso, amato e qualche volta odiato...che sono capace di avere una pazienza certosina, ma che quando mi girano sembra passare un uragano...No no,non posso...non ce la faccio a sputtanarmi...non posso farmi assimilare da questa macchina che inghiotte e rovescia mostri costruiti su misura...

Io non so se Sabrina sia colpevole o meno...mica ero lì...Ma qualunque cosa sia o abbia fatto, vi pare giusto e possibile questo processo sommario? E se fosse innocente? La sua vita ormai passata al microscopio di questo Paese pettegolo, maniacale persino nei particolari più intimi.
Una vita ormai rovinata senza più segreti, intimità.
Che diritto abbiamo tutti,cazzo che diritto abbiamo di inghiottirci a vicenda? Siamo forse meglio di Sabrina?
Memoriali sui giornali, dei suoi amici, amori, parenti, persino di chi passava soltanto davanti casa, la farmacista, il giornalaio...tra poco intervisteranno anche la sua crema depilatoria o rasoio( non so cosa usasse ancora)

E delle telecamere nelle scuole di infanzia?...Ahahah,ci sarebbe da ridere se le mettessimo nelle case le telecamere...Per delle pazze ( ancora ipotetiche) tutti penalizzati? Io insegnante non potrò mai più grattarmi una chiappa se mi prude? Riuscirò a raggiungere il bagno prima che Yothube mandi il filmato della mia chiappa irritata?
Ma negli uffici, nelle sedi politiche, nelle camere da letto no? Ah ma lo si fà per tutelare l'infanzia...si certo certo certo certo certo...già già.

Potrei continuare all'infinito ma non servirebbe a niente, questo post non lo leggerà mai chi dovrebbe e anche se lo facesse,non potrebbe che fregargliene di meno. Io non faccio testo,non faccio numero,non faccio niente a parte che scrivere: Cazzo cazzo cazzo!
Cazzo in che Paese di merda vivo attualmente...
Un Paese che sento di amare ogni giorno di meno...Un Paese che invece di preoccuparsi per cose più serie , si perde con la bocca aperta a guardare le gesta dei coglioni del Grande Fratello. Il Paese dei TVB...Si, ti voglio bene...minchia come ti voglio bene! Si tanto tanto, fino alla prossima puntata però...Intanto ti filmo e ti registro, non si può mai sapere, un giorno potresti regalarmi cinque minuti di popolarità.


P.S.
Non vorrei passare per una Cassandra, ma la fine di un popolo comincia dalla perdita di coscienza e noi siamo già a metà strada. Tutto questo un giorno ci si ritorcerà contro.











domenica 14 novembre 2010

Vento di passioni e deliri da domenica pomeriggio.

Eccomi...ho appena addentato un pezzo consistente di crostata alla ciliegia e ho compensato così la solita domenica pomeriggio odiosa e noiosa...Si, vorrei poi autofustigarmi, ma dura poco. Oh ma cavolo riunciare sempre alle cose che ci piacciono è una vera violenza...Cavolo se ci pensate su un po', le cose più piacevoli sono alle volte le più dannifiche. Sesso/ cibo e ozio.
Ma non voglio approfondire questa cosa ora,anche perché ormai ho lo zucchero in circolo e indietro non si torna...

Distesi al sole di mille primavere...sto ascoltando passione di Neffa...Come è vera questa canzone...Oggi l'ascolto senza tristezza, non ne ho motivo,anzi...ma sono sempre più convinta che la passione è tale, se quando ti volti indietro ancora sospiri...Se questo non avviene quel soffio di vento non c'è mai stato in realtà.

Alle volte per compensare momenti difficili ,ci aggrappiamo a persone che in altre condizioni non ci saremmo mai sognati di considerare e li vestiamo dei nostri sogni,proiezioni...e viviamo passioni solo nostre. Siamo usati solo in apparenza, in realtà è chi proietta che usa...non c'è cattiveria, ma solo bisogno. Un po' come il mio corpo reclama gli zuccheri....Mangio i dolci sapendo di fare dei danni, ma in quel momento devo saziare la mia anima e l'anima può pesare più dell'ago di una bilancia in alcuni casi.
Così è quando scegliamo un tizio o una tizia che in condizioni normali non guarderemmo neanche con un occhio leggermente strabico e lo rivestiamo di aspettative alle quali diciamocela tutta, siamo i primi a non credere Ma è più forte in quel momento la voglia di farci del male.


Ma se ti giri e ancora sospiri allora il discorso è diverso...Io ancora sospiro per il ragazzino della mia infanzia...I suoi occhi neri sono indelebili dentro di me. Sospiro per Angelo...e i suoi occhi ridenti,ma anche tenebrosi.
Ma non vorrei ora fare l'elenco dei miei sospiri...Ma se sospiro qualcuno mi ha dato emozioni forti,emozioni che vivono ancora dentro di me e che mi accompagneranno per sempre. E sorrido sempre al loro ricordo, un sorriso forse malinconico, ma un bel sorriso di quello con le fossette.
Sono amori e passioni perfette,che il tempo non ha potuto rovinare...Non sono treni persi,non sempre...è destino.
Ma io credo in altre vite e penso che siano appuntamenti rimandati...Sono una romantica in fondo e della scienza su queste cose me ne impippo.
C'è un filoinvisibile che ci riconduce sempre al punto di partenza e nel percoso i nodi sono gli intoppi. Ma è un filo che non si spezza mai...mai.
Non ho la smania di cercare,non l'ho mai avuta...Perché ho i miei Vangeli personali...e sono convinta che l'amore ti trova. Certo nessuno te lo cala col panierino...ma non solo l'amore,qualsiasi cosa se ci si crede è quasi possibile. Solo una cosa è scritta e per quella non possiamo farci nulla.

Chissà dove mi porterà il mio sogno di vento...ancora non lo so, ma spero sia un abbraccio lunghissimo stavolta. E se così non fosse vorrei potermi girare e sorridere...comunque.















domenica 7 novembre 2010

L'amore perfetto...


Continuo a trascurarvi e a trascurare il mio blog, nonostante la voglia di scrivere e sto trascurando anche i miei amici di mail e mi scuso con tutti...
Non sono ripetitiva, solo che la vita è fatta di imprevisti e tanto altro compreso i dolori...Ho avuto il mio caro Ciccio in fin di vita e sono stata male quanto lui...Chi mi vive nel reale ha visto, da altre parti ho nascosto questo dolore come meglio ho potuto. Ho sempre difficoltà a dimostrare il mio lato più vulnerabile.

Ma ho pianto tanto...Ero così serena finalmente...e non mi aspettavo questo colpo, così all'improvviso.
Un inizio di pancreatite me lo stava portando via...E ho capito che sono abbastanza forte per superare anche il dolore di un amore finito, ma non la perdita del mio cane.
Perdere il mio migliore amico sarebbe stata una botta tremenda, mi avrebbe fatto inginocchiare a terra chissà per quanto...Lo so...so, che prima o poi dovrà lasciami, ma non era giusto ora. Non è mai giusto e non siamo mai pronti in verità a veder andar via per sempre qualcuno che amiamo, ma ora ho bisogno di lui. Egoista? Forse...Ho imparato a fare le flebo, le punture in un certo modo, l'ho vegliato giorno e notte senza riposare un attimo e mi illudo un po' pensando di avergli profuso un po' della mia vita dentro. Ora si sta piano piano riprendendo...Ma è stata dura...è pure caduto dalle scale e si è azzoppato...Ma non sono stata da sola in questo percorso, il cane è mio e del mio ex e anche lui si è dato da fare. Lo dico in tutta onestà, perché è giusto io lo ammetta.

L'amore non gli è mai mancato...e mi viene da pensare che anche gli animali come gli esseri umani abbiano un destino scritto. Non tutti sono fortunati come lui.
Quando piangevo sdraiata vicino a lui, mi dava la zampa con gli occhi appannati dal dolore e sembrava desse anche lui forza a me...A qualcuno tutto questo farà sorridire o piegare le labbra in una smorfia di disprezzo, ma a me non frega sinceramente nulla. Poveretti, non sapete cosa vi perdete...Già!... Non ne avete idea di cosa significhi avere un amore perfetto. Qualcuno che non chiede mai nulla , ma è al mondo solo per regalare amore incondizionato.
Ora è vicino a me e mi guarda, gli occhi di nuovo più vispi...E' uno scheletrino adesso, ma piano piano spero si rimetta del tutto.
Abbiamo bisogno entrambi di noi...lui è una mia appendice e io la sua...

Quindi mi spiace aver trascurato tante persone che mi vogliono bene, ma ero troppo assorbita e non riuscivo a pensare ad altro...
A presto

P.S.
a chi sapeva e mi è stato vicino....Grazie:)



martedì 2 novembre 2010

La nausea...


Sono eterosessuale salvo cambiamenti di rotta, perché nella vita non si può mai dire...Non sono fiera di essere etero, come non sarei fiera di essere gay...Non mi sento di appartenere ad una categoria, ma solo al mio personalissimo gusto sessuale. E i gusti sessuali non andrebbero nemmeno discussi, soprattutto tra adulti consenzienti.
Ma cazzo, e qui mi sia consentita la parolaccia e ribadisco cazzo!...Chi mi rappresenta e rappresenta tutti noi non avrebbe mai dovuto e dico mai, pronunciare quella frase che ormai da oggi è di dominio pubblico e cioè ''' Meglio guardare le donne che essere gay!''' A parte che lui le donne ( donne? ) non si limita solo a guardarle, che c'entrava un'affermazione sessuofobica e razzista in un contesto del genere?
Imbarazzo personale, generale, internazionale...Mondiale!

Ma che fine stiamo facendo? Cosa siamo diventati? Non più solo il Paese della pizza, del mandolino e ora anche del Bunga bunga, ma anche del Premier dalle battute più sconcluse del resto del modo. Una copia di Gheddafi copia conforme direi.
Sono rimasta allucinata oggi...Mi son dovuta pizzicare. Svegliamoci perfavore, cerchiamo di non legittimare l'assurdo, non assuefiamoci a ciò che dovrebbe indignarci e darci nausea...Non imbottiamoci il cervello di ore in diretta del caso Misseri...tutto il rispetto per Sarah, ma non distraiamoci...

Ricordiamoci anche di chi stenta a sbarcare il lunario, di chi a 40 anni si ritrova senza lavoro e senza speranza, ai milioni di precari, ai mutui da pagare, alle medicine da comprare, ai pensionati che saltano la cena, alle pensioni che non ci saranno...E' questo il vero reality, il resto in maggior parte è fumo.
Spegniamola questa maledetta TV e scendiamo in piazza, facciamoci sentire...Esigiamo politici in grado di rappresentarci a destra come a sinistra e non turiamoci più il naso andando a votare...

Svegliatevi, svegliamoci...non fate il gregge, non votate per riflesso condizionatoSi, perché più parlo con la gente soprattutto con chi vota lega e più mi accorgo che non sa per chi vota e perché...Orde di ignoranti e semianalfabeti che non sanno quello che fanno quando vanno a votare.
Gli stessi che seduti davanti alla TV si appassionano al Grande Fratello, e seguono con vera partecipazione le vicende del caso Misseri...Alcuni partono persino in tour...
Siamo diventati un misto tra la provincia americana più provinciale e bigotta e e l'ultima delle repubbliche delle banane. Il meglio del peggio.

E forse ci meritiamo chi ci rappresenta...Una cartina di tornasole che si riflette in un gioco di specchi...In realtà mento sapendo di mentire...non ho più speranze, mi guardo attorno e vedo solo gente distratta , che non vuole prendersi nessuna responsabilità...Mors tua vita mei...e che ognuno faccia scorta di salvangenti...E invece non andrà così, perché continuando di questo passo si arriverà ad una società Oligarchica...e saremo tutti nella merda nella maggioranza dei casi.
E' inutile scrollare le spalle e toccarsi gli zebedei...è tutto maledettamente reale, reale è il Premier, reale è ciò che non vogliamo vedere, reale è la TV asservita, reale è il disagio...reale è la mia nausea...


P.S.
Ma il cielo è sempre più blu, vero? ( Rino Gaetano...il profeta.)



giovedì 28 ottobre 2010

Un po' di me ,e...I would live of mouth mouth

Mi hanno proposto questo giochino: 'Un po' di me', una sorta di catena, che però non 'imporrò a nessuno...chi vuole può farlo nel suo blog...Non amo le catene anche se qualche mia amica si ostina a mandarmene anche via sms...Ma sono indulgente perché non ci trovo niente di male nel farlo, ognuno coltiva le proprie passioni...
Parliamoci chiaro c'è anche un infinito bisogno di sognare e sperare e affidarsi alle volte alle varie copertine di Linus non è un peccato poi così grave. E poi come si dice...Mai dire mai, non si può mai sapere:)

Comunque queste sono una serie di domande alle quali rispondere e lo farò con piacere.

1) Quando da piccoli vi veniva chiesto cosa volevate fare da grandi, cosa rispondevate?
1) Rispondevo che avrei voluto fare l'Archeologa, sin da piccola ero affascinata dalla storia, dalla scoperta. In seguito la giornalista, l'avvocato...E' finita che ho fatto in parte il contrario...Ancora adesso i miei interessi spaziano in più campi, dimentico spesso che la crescita si sia ormai fermata:(

2) Quali erano i vostri giochi preferiti?
2) I giocattoli mi incuriosivano giusto la prima oretta, poi li mettevo da parte e con le bambole ci giocava mia madre. Mi piacevano le cose che trovavo al momento, oggetti casuali che trasformavo a mio piacimento.Mi piaceva giocare a nascondino era il mio gioco preferito...Ma preferivo esser trovata più che cercare. E non mi trovava mai nessuno. Oppure con mio fratello e i miei cugini facevo giochi prettamente maschili, combattimento, escursioni, arrampicate e danni vari. Ho un aspetto molto femminile nonostante abbia vissuto come un maschiaccio e la cosa stupisce molto chi mi conosce.

3) Qual è stato il vostro compleanno più felice e perché?
3) Senza dubbio quello dell'82, l'anno dei mondiali di calcio. L'anno perfetto, il compleanno perfetto, l'amore perfetto, gli amici perfetti, la famiglia perfetta, la scuola perfetta.
Così perfetto che nulla è durato.
Ma darei dieci anni della mia vita per poterlo rivivire anche un solo giorno...Sensazioni uniche e irripetibili. Colori e sapori perfetti...Tramonti infuocati e risate di pancia. Baci dal sapore di zucchero e cannella.Tanti incastri in un unico incastro perfetto.
Un quadro che comunque mi apparterrà per sempre.

4) I vostri idoli musicali soprattutto del passato!?
4)Bob Dylan, Pink Floyd i Queen e i Genesis su tutti e poi i cantanti nostrani: Loredana Bertè e i vari cantautori.

5) Il vosto amore più importante
5)Uhmm che domanda...E' sempre l'ultimo.

7) Le cose che non riuscivate proprio a mangiare.
7) L'ovetto sbattuto...mi inseguivano per casa e io fuggivo disgustata. Non c'era verso di convincermi , nemmeno dietro ricompensa.

8) La cosa che più vi disgusta.
8) Lo sputo...Se qualche bambino mi sputava da piccola, menavo di santa ragione. Mi attaccavo ai capelli e tiraravo...Mi fà un grande schifo anche adesso e mi viene la nausea ancora oggi se vedo sputare qualcuno. E da bambina non sopportavo chi metteva le mani nel naso e poi decideva di nutrirsene...se ci penso mi vien da vomitare. Non sopporto chi ha scarsa igiene della propria persona e non riesco a stare vicino a chi emana puzza ascellare.

9) Di cosa sareste capaci?
9) Dipende dalla posta in gioco...Se merita, credo di tutto...Se è in negativo invece mi chiudo a riccio e sbarro porte e finestre, ma prima la scimmia che è in me non dimenticherà ovviamente di fare danni in giro con apparente noncuranza.


10) Lo fate strano?
10) Non mi è molto chiara questa domanda, in che senso? Se è riferita a livello sessuale bhe...niente effetti speciali alla Matrix, anche perché parliamoci chiaro, chi ha la forza necessaria? Ma...ma sono affari miei questi...ma la fantasia non difetta.

11) Avete mai mentito?
11) Si...alle volte è necessario per non ferire o sopravvivere.


12) A chi dareste un bacio proprio ora?
12) Sono affaracci miei...Di sicuro baciare mi piace tantissimo...vivrei di baci ''I would live of mouth mouth''.




lunedì 25 ottobre 2010

Pensieri fumati e...piove...

Ho latitato ultimamente...presa da nuove cose, e nuovi impulsi.
Mi scuso con tutti voi, non tanto perché sono così egocentrica da pensare io possa esservi mancata, ma per l'assenza dai vostri blog.

Oggi è una giornata tipicamente autunnale...e poi fateci caso, ogni volta che si avvicina la decorrenza dei defunti il cielo diventa grigio e l'atmosfera intorno triste. Ti accorgi che nulla avviene o viene scelto per caso, e persino il triste mese di Novembre ha il suo perché.
Non mi dispiace l'autunno, la trovo una stagione malinconicamente bella. I colori sono bellissimi, spiccano sul grigio di giornate apparentemente bradipe.

Le immagini mi scorrono in moviola, lente, bagnate e ricche di sapori della terra.

Stare al caldo di un piumone diventa più eccitante di una giornata in compagnia di George Clooney...Beh se George stesse nel piumone vicino vicino non sarebbe male eh!

Fumo vicino alla finestra e come al solito mi dico dovrei smettere...DEvo devo devo.
Mi trovo in una situazione nuova, strana, bella, ansiogena...tantè che credo di avere una allergia da stress.
Ma chissenefotte! Sto bene, così bene da averne quasi paura.
Ogni mattina però mi alzo con un chiodo fisso nel cervello e mi dico: Nicole frena...alza il freno a mano o rallenta almeno...ma non ci riesco.
E ricomincio a sognare dopo la prima tazza di orzo. Alla prima sigaretta comincio a viaggiare oltre me...
Ma come è stata la mia vita fino adesso? Come quella di un ragioniere...
Non ho nulla contro i ragionieri, ma mi piacciono quelli che dopo il lavoro smontano in tutti sensi.
Eppure mio malgrado e nonostante sia negata in matematica, la mia vita è stata molte volte un risultato di somme abortite dalla mia incapacità di saper fare bene i calcoli.
Perché la natura è natura...

Non si può essere ciò che non si è...

Solo ora ho compreso cosa voglio in realtà e chi sono...

Ho sempre represso una parte di me...per educazione e per paura. Paura di soffrire, e ho sofferto lo stesso e anche di più.
E sarebbe stato più semplice abbandonarsi e lasciarsi andare...Chi mi sta conoscendo adesso, sta conoscendo la parte più vera di me, quella che non reprimo più. Certo non è facile ancora per me sapermi dosare e alle volte vengo fuori in modo prepotente, passionale ed emotivo allo stato puro. Ma ci sto lavorando...Di certo indietro non torno più...se mi volto indietro vedo una donna che si guardava vivere e che ogni tanto usciva fuori per poi ritornare immediatamente ad essere quello che gli altri volevano fosse. Compita, educata ,politically corret...ma fanculo!

Non dico di essere diventata una selvaggia all'improvviso, ma sicuramente una persona più libera. Non mi vergogno più di piangere o lasciar trasparire le mie emozioni...compreso le mie passioni. Se potessi fermerei il mio tempo ad ora.
Quando siamo giovani certe raffinatezze non siamo in grado di selezionarle...il tempo ci sembra tanto e rimandiamo i nostri appuntamenti più importanti. Dai 40 il giro di boa , la sensazione di aver seminato briciole lungo la strada che nessuno ha seguito. Allora ritorni indietro e te le raccatti da sola e ad ogni briciola un paletto. E sta solo a te far affondare ogni paletto nelle sabbie mobili o lasciarli li come simbolo per comprendere e far meglio da ora in poi.

Paura di invecchiare male, paura di alberi di Natale carichi di rimpianti...Il tempo è relativo, può essere poco o tanto non importa, importa quello che ci sta in mezzo...e in mezzo ci voglio essere io e Babbo Natale. Regressione? No, colori...colori colori.Un nuovo Babbo Natale ...La consapevolezza.

Si consapevolezza che quello che è illusorio lo puoi colorare tu, come più ti piace.

Caotico il discorso? In apparenza forse...

Penso a qualcuno che ha piccole cassate siciliane nel freezer e sorrido. Un Saraceno che quando mi leggerà, sorriderà...
Penso che ho voglia di Roma...
Penso che ho perso per strada qualcuno di molto importante che non ha compreso la nuova veste di questa farfalla...
Penso che se si vuole veramente bene alla fine si comprende...anche se destabilizzati in un primo momento.
Penso anche che da ora in poi, chi c'è c'è...e chi non c'è , non c'era nemmeno prima. In fondo siamo tutti delle comparse...Tutti dispensabili e indispensabili allo stesso momento. Siamo tutti in viaggio...E io che parlavo sempre di isole e vi ho fatto sempre due zebedei enormi sull'isola che c'è o non c'è , ho finalmente compreso una cosa: Non esiste l'isola da raggiungere, perché l'isola siamo noi...Solo noi...anzi no...noi, un paniere di briciole e il sempre onnipresente Babbo Natale... Tutto il resto è fumo...come quello della mia sigaretta adesso.


Modifica estemporanea al post...
Ha ragione chi mi ha commentato per primo...No, non siamo un'isola, l'isola ha intorno il mare ed il mare è infinito e noi tutti lo siamo...infiniti.

domenica 17 ottobre 2010

GELOSIA, ESTASI e Pinguini...


Gelosia...
Fiumi di parole per analizzarla, sviscerarla e digerirla.
No, non credo in chi dice di esserne immune...Se ami veramente una sana gelosia è normale. Mangereste delle patatine fritte senza il sale sopra? Beh se lo fate non capite un cavolo di cucina e nemmeno di amore.
Estrema? Si e e me ne scuso fin da adesso, ma la penso così e non posso farci nulla.

Mi è capitato di provare anche gelosia 'malata'. E nel momento che l'ho avvertita ho sempre girato sui 'tacchi' e me ne sono andata. Non ne sono stata solo oggetto, l'ho anche provata io. E se si arriva a questo non è mai un buon segno. Se l'ho provata nel mio caso è stato perché non mi sentivo amata abbastanza. Quindi era una gelosia generata dalla insicurezza. E non mi piace sentirmi così, perché divento pesante e poi devo fare i conti per fortuna con il mio amor proprio che mi spinge a spezzare catene troppo strette.
E io amo solo chi mi ama, se amo...

La sana gelosia invece è tutt'altra cosa...è come un pizzicotto che ti sveglia da un momento di troppo torpore. Io la chiamo gelosia di appartenenza. A chi non è mai capitato dire o sentirsi dire: Sei mia' Sono tuo'. Ovviamente non è vero...Ma nel momento che lo dici o ti si dice è vero. Perché avverti il bisogno di appartenere totalmente all'altra persona...In quel momento avvengono tante cose; alcune belle e alcune brutte che si fondono insieme e ti danno quel senso di atavico di animale che è in te. E allora senti il bisogno di rimarcarlo quello stato anche 'effimero' di appartenenza. In alcuni casi scatta quando percepiamo un pericolo che di solito non è mai infondato. Diventiamo molto recettivi in amore...

E quando vedi minacciato il tuo territorio scatta la molla di possesso misto a gelosia.
Se qualcuno non entra invitato in casa nostra ci fa piacere?
Lo annusiamo e guardiamo con sospetto e poi decodifichiamo...Se siamo persone sane, ci fermiamo a ragionarci su...Se siamo dei psicopatici, riempiamo pagine di giornali di cronaca nera e roviniamo la vita vita altrui e la nostra.
Ma qui non parlerei di gelosia, ma di vera e propria malattia che ha ben altre origini.

Sana gelosia è anche gioco...piccoli tormenti che rendono anche più piacevole fare l'amore dopo, o no?

Nel blog di: http://chiara-di-notte.blogspot.com/2010/10/dramma-della-gelosia.html#axzz12bomo9qk

si è discusso ampiamente della cosa e all'inizio tutti i commentatori sembravano essere una colonia di svedesi in Italia.
Io tra il serio e il faceto ho detto la mia...E qualcuno mi ha osservata come si osserva un insetto anomalo. Non sono una Iguana ho affermato, ma una scimmia. E discendo da loro come tutti. Strano come la scienza da alcune persone sia presa a pretesto solo in base alle convenienze.
Consiglio dei documentari sulla vita di alcuni animali...Vi accorgereste che nemmeno loro sono immuni da gelosie, amori contrastati e tanto altro. E' nella natura degli esseri viventi.

Ho visto e sentito troppe persone affermare il contrario e poi comportarsi diversamente quando si innamoravano sul serio.
Certo, ci sono culture più fredde nel manifestare determinate emozioni...Noi latini siamo pittoreschi ed 'estremi'...Ma io credo che anche nei pinguini batta un cuore e a nessuno piaccia farsi soffiare niente sotto il naso.

Ci sono intere pagine di libri dedicate al tormento della gelosia. Scrittori famosi ne hanno decantato virtù, dolori e drammi. La cinematografia è piena di film sull'argomento...E quindi come è possibile fare spallucce e ridimensionarne anche il significato più bello, quello che ti fa sentire vivo, ricarica la passione e rende il sesso ancor più bello di esser vissuto.

E' vero si può amare in tanti modi...Io conosco questo e so che non potrei amare in modo diverso. Quindi no/: svedesi, normanni e animali a sangue freddo. Solo scimmie , pantere e leoni...Nel mio territorio non c'è posto per altro. Se ho bisogno di ghiaccio, apro il freezer e mi servo da sola.









venerdì 15 ottobre 2010

Proiezioni

Ho scelto una foto che mi ispira libertà allo stato puro.
L'acqua, il silenzio, la forza...e l'uomo come elemento che rompe e irrompe in tutto questo contesto.

Ora in questo preciso momento metterei un costume, giusto per occhi indiscreti e mi butterei in acqua nuotando con tutta la forza che ho in corpo. E non avrei bisogno di altro...anzi , un buon film, le sigarette, un dolce e...

E... mica uno qualsiasi eh no...Un contorno tratteggiato da riempire come nei cruciverba. Una voce che mi culla dentro, ma che non conosco ancora.
Un profumo che mi attraversi il naso e vada riempire una parte dei puntini...una mano calda tra i capelli...Adoro farmi toccare i capelli. E altri puntini prendono forma.
Contatto
Risate che nascono spontanee e si perdono per poi ritornare, mentre con la mano mi pizzico il naso a mo di vezzo.
Piedi che ciondolano e si incontrano, mentre lo sguardo sfugge per poi ricongiurgersi in un sorriso che avvolge.
E i puntini corrono...
Silenzio

Silenzio che riempie , ma non fa rumore, ma si posa lieve come la neve al suolo.

Accidia...

Ma perché l'hanno messa nei peccati capitali?
Io farei dei corsi per praticarla...

Abbandono

Parente stretta dell'accidia...ma con più punteggiatura.


Appartenenza
E il mondo fuori che si fotta!

Percorsi...
Del corpo e dell'anima che ricongiunge in un sol colpo l'abbandono, nell'accidia più totale di appartenenza.

Colori
Assenza.
Solo bianco e nero intorno...

Colore
nei toni dell'oro e del rosso...

e intanto piove e intanto guardo quei puntini che prendono forma.

Click

l'immagine si ferma...

è perfetto così al momento...non c'è fretta.

vedremo...si vedremo.

shhhh


Questo è un film...forse.









lunedì 11 ottobre 2010

DElirio...

Ho brividi, febbre e mi sento come se un camion mi avesse vestito in pieno. Non prendo pace a letto e mi alzo e mi corico o ciondolo per casa come un pupazzo senza fili. Apro e chiudo finestre sul pc in preda all'astenia più totale.
Mi sono beccata una para qualcosa...Quando porto il cane fuori sembra che la Befana sia arrivata in anticipo. Mi bardo con sciarpa e giacca imbottita sotto strati di magliette e maglioni.
E prego che Ciccio non si distragga troppo.
Alle volte cado in letargo dormo di piombo per un'oretta e poi mi sveglio di colpo con la gola tra le fiamme. La mia voce è scesa di due tonalità ed è più roca del solito. Dicono che sia sexi a me pare quella di una ranocchia gravida.
E fin qui il mio bollettino medico...

Stare inattive porta a pensare...e pensare troppo non sempre è positivo. Mi autoesalto in pensieri tutti miei, per poi smontarli pezzo per pezzo e deprimermi. Credo che il mio cervello a breve si fonderà o andrà in sciopero. Non si prende una vacanza da tempo immemore.
Mia madre blatera blatera...e io sorrido con le cuffie nell'orecchio e Paolo Nutini a palla...Strano come si possa ritornare indietro ad un'età nella quale la crescita avrebbe dovuto fermarsi da tempo.
Mi sento tornata adolescente...Poi mi specchio e l'incanto finisce. Sono una donna. Una donna versione 4, stavo tanto bene nel 3 e vabbè...che purtroppo non può arrestare l'inevitabile avanzata. Ma la testa ahimè non segue il corpo...La testa segue percorsi tutti suoi...ed è molto più giovane del corpo che lo supporta. Anzi sono diventata ancora più enfante terrible di prima. Faccio cose che avevo dimenticato...attivo percezioni e desideri che erano ibernati da tempo. E mi ritrovo ad essere eccessiva forse nelle emozioni. Se piango allago tutto intorno, se rido mi sentono fino in Svizzera. E mi guardo combinare casini e rido come una scema. Oh, tutto sommato mi diverto...Si ma dove sto andando?
Non lo so, ma da qualche parte mio malgrado una direzione l'ho presa...Solo che ho le idee ancora molto confuse.
Ma mi sento una miracolata se penso che fino a qualche mese fa, guardavo il soffitto e soffrivo come un cane.
Almeno ho smesso di fissare soffitti.

Ho ripreso persino a truccarmi un pochino, pure se decido di non uscire. Ho riscoperto civetterie che avevo messo da parte.
Voglio smettere di fumare o ridurre notevolmente, credo sia arrivata l'ora.:.Dovrei riprendere la palestra ora che le botte della caduta sono regredite a macchie giallino ocra sulla mia pelle.
Anche se l'altra notte mi sono alzata al buio e sono caduta di nuovo...Cavolo come sono distratta. Combino sempre casini.
Non scendo più le scale col cane e prendo l'ascensore, per evitare che mi tiri e ruzzoli di nuovo per le scale...e ogni volta spero di non incontrare le pettegole del palazzo che odiano non solo Ciccio , ma tutto il genere Umano E Animale...Se mi beccano ad uscire dall'ascensore con il cane sono casini. Beh se proprio devo essere sincera una parte di me, spera tanto di incontrarle...Ho in serbo per loro un sorriso SHINING, avete presente Jack Nicholson in quel film? C'EST MOI!
Lo riservo per le occasioni speciali...e lo abbellisco di strafottenza allo stato puro.
Pensate che mi hanno fatto sapere dall'Amministratore del palazzo che dovrei mettere un pannolone a Ciccio, per impedirgli di fare pipì sull'asfalto circostante il palazzo.
Devo proprio scriverla la mia risposta? Non credo, lo sapete che sono una scostumata alla Mara Maionchi e come lei dico le parolaccine...Insomma le ho spedite in un paese molto lontano, ai confini del nulla, per intenderci. Premetto che raccolgo le feci del mio cane e le butto in spazzatura, ma ditemi voi se è possibile mettere un pannolone al cane, che tra l'altro fa pipì all'esterno.
Queste sono malate di testa, piccole donne frustrate che vivono dietro i vetri delle finestre a spiare la vita della gente, visto che loro una vita non ce l'hanno. Mi fanno pena tutto sommato. Ma ancor più pena mi fanno le loro figlie zitellone LE TIPICHE SIGNORINE Rottermaier...37enni nate vecchie.
Sono peggio delle loro mamme...Ci vorrebbe Motumbo in persona per loro, per risvegliarle dal coma profondo. Si una Sana Scopata potrebbe indirizzarle sulla buona strada.
Si accettano candidati

Oh mamma deliro, meglio che smetto di scrivere o non so dove potrei arrivare Non ho fame, ma un gelato lo mangerei volentieri...Ho un po' di sonno e il freddo mi sta aumentando.
Credo sia ora di ritornare a letto. Non resisterò ovviamente...Ma prima di addormentarmi guarderò il cielo dal finestrone e penserò come sempre la stessa cosa: Ma chi cazzo mi ha spinto da lassù!?





martedì 5 ottobre 2010

Figli di Moira Orfei

http://www.uominibeta.org/2010/10/03/guardare-e-non-toccare/#comment-5960

Ho letto questo articolo nel blog che di solito cito in una sorte di amore/odio. Ma a dire il vero, non è precisa nemmeno questa definizione...Con loro ho discusso, litigato e mi sono confrontata. Non ci siamo sempre compresi. Io in realtà molti dei loro articoli li ho anche condivisi e li condivido...ma alcune volte determinati accanimenti o statistiche o di tutta un'erba un fascio non l'ho digerito.
Alle volte mi sono accanita lo ammetto, ma sono sanguigna di temperamento e certa ironia l'ho mal sopportata.

Ma come è nella mia natura, non faccio fatica ad ammettere i miei errori se sbaglio e qualche volta anche io ho sbagliato con loro. Ho usato toni e polemiche non sempre in linea. E ho fatto anche io l'errore di offendere.

Ma ora vengo al dunque...

Io credo che l'intervento di Fabrizio Marchi in questo articolo sia condivisibile.
Di certo mi attirerò molte antipatie, soprattutto femminili, ma non posso farci nulla se la penso in un certo modo anche io.

Non trovo giusto e gradevole per gli occhi vedere in giro donne mezze nude o vestite in modo volgare e chi mi conosce un po', sa che è vero quello che dico. Metto molta cura nel vestirmi...Amo vestire in modo sobrio, e se qualche volta metto qualcosa di più audace non è solo per piacere a me stessa, ma mando sicuramente dei segnali a qualcuno.
Ma senza esagerare...

E non credo ci si vesta in modo eccessivamente provocante per sentirsi libere. Se voglio sentirmi libera, giro nuda per casa o cammino a piedi scalzi. Non mi metto il filo interdentale nel sedere e lo sbatto in faccia tutti!
In giro ci sono menti deboli non in grado di autocensurarsi o di tenere a freno violenza e desideri repressi.
Ciò non toglie che se proprio volessi vestirmi da Zoccola, uomini in grado di intendere e volere debbano violentarmi o stuprarmi in gruppo. Chi lo fa è giusto marcisca in galera.

Ma odio l'ipocrisia...Ammettiamolo che ci piace piacere e non parliamo di libertà, la libertà la si esercità in altri modi. Libertà di piacere non contempla vedere molte donne accompagnare i propri figli a scuola vestite come Zoccole!

Se lo avesse fatto mia madre a suo tempo ne avrei provato vergogna sinceramente.
L'altra volta a mò di provocazione ho messo il mio decoltè ( non nudo) su Facebook, l'ho fatto perché mi sfottevano sul fatto io avessi un seno prosperoso...I messaggi e i commenti si sono impennati.
Gente che non mi calcolava da tempo è resuscitata all'improvviso...

Visto come è facile? Ho tolto quasi subito la foto, non mi piace vincere facile...e non mi piace essere fonte di fantasie collettive. Ho fatto una cazzata anche se era per rispondere a certe provocazioni.

Ma anche alcuni uomini farebbero bene a darsi una regolata sul modo di vestire, non se ne può più di pantaloni con le patte così strette che sembrano per esplodere.

Mi sembra un mercato dove ognuno espone la propria mercanzia.
Se ci si propone in un certo modo non lamentiamoci se lo sguardo non va oltre e ci sentiamo un po' tutti degli oggetti.
Tra l'altro a furia di imitare determinati modelli di riferimento è diventata anche la fiera del cattivo gusto...Si è perso di vista il valore dello specchio...Specchio che non ci riflette più i nostri difetti anche fisici, che chi più e chi meno abbiamo tutti...Ormai anche gli specchi hanno imparato a mentire e sarà forse per questo che sembriamo tutti figli di Moira Orfei!

P.S.
Non ho approfondito ulteriormente, perché il resto l'ha scritto a mio avviso bene, Fabrizio Marchi e non avevo altro da aggiungere.