sabato 28 aprile 2012

Ho paura a dirlo, ma credo di poter ricominciare a respirare ad un ritmo finalmente normale e sono felice...pare sia andato tutto bene.


“Conducimi fino alla tua bellezza con un violino ardente
conducimi attraverso il panico finchè potrò essere al sicuro
alzami come un ramo d’ulivo
e diventa la colomba che mi riconduce a casa
conducimi fino alla fine dell’amore
Oh fammi vedere la tua bellezza
quando le prove sono perdute
Fammi sentire il tuo movimento come fanno in Babilonia
mostrami lentamente ciò di cui solo io conosco i limiti
conducimi fino alla fine dell’amore
conducimi fino alla fine dell’amore
Conducimi alla cerimonia nuziale ora, conducimi senza fermarti
conducimi molto teneramente e molto a lungo
siamo entrambi inferiori al nostro amore, siamo entrambi superiori
conducimi fino alla fine dell’amore
conducimi fino alla fine dell’amore
Conducimi ai bambini che chiedono di nascere
conducimi attraverso i sipari che i nostri baci hanno logorato
alza una tenda di difesa ora, anche se ogni filo è lacerato
conducimi fino alla fine dell’amore
Conducimi fino alla tua bellezza con un violino ardente
conducimi attraverso il panico finchè potrò essere al sicoro
toccami con le tue mani nude o toccami con il tuo guanto
conducimi fino alla fine dell’amore
conducimi fino alla fine dell’amore
conducimi fino alla fine dell’amore”.
Leonard Cohen, Dance me to the end of love (L. Cohen) - 4:38


P.S.
Grazie anche se non ti piace io lo dica.

sabato 21 aprile 2012

Vita

Bellissimo film,ve lo consiglio se non l'avete visto...
Umanità rara che non è sempre difficile da incrociare...
Riguardo al mio post precedente, volevo chiarire...
L'ho scritto in un momento topico di dolore e paura...non per me,ma per mia mamma che doveva operarsi. 
Una operazione delicata, non ancora avvenuta...ma oggi mi sento più serena e fiduciosa e aspetto con più serenità che tutto si sistemi spero...
Grazie a chi mi ha scritto o ha cercato a modo suo di interpretare il mio post...
Un diario è un diario...cose belle,brutte, allegre e tristi.
E' semplicemente vita, la mia.

martedì 17 aprile 2012

Domani

Domani giornata che definire un punto interrogativo è poco...
Domani il destino scoprirà le sue carte di nuovo...E io lì...muta e appararentemente distaccata, metterò alla prova il mio cuore.
Domani non sarà questione di essere brava,bella, brutta, intelligente o meno. Domani non dipenderà da me.
E non potrò nemmeno pregare,perché non si prega solo all'occorrenza, non solo almeno.
Dovrò solo aspettare e per me aspettare equivale morire un po'.
Avrei voluto stasera poter parlare...avrei tanto voluto far uscire dalla mia bocca quello che sento,ma che non riesco mai a dire.
E so, che non ci riucirò nemmeno domani, prima che le porte si chiudano...
Ma dentro di me sento tutto l'amore, la rabbia e la speranza del mondo...

Brucerei all'inferno piuttosto che...ma non posso e non voglio dirlo.
Non troverò domani la mano che avrei voluto stringere , stringerò altre mani e piangerò prima , durante e dopo...o forse non piangerò per nulla.
Domani ancora tutto potrebbe cambiare per me...E se cambia non è buono per nulla. Trattengo l'urlo dentro di me, perché so che sarebbe devastante .
Domani indosserò la mia maschera migliore...stringerò i denti e aspetterò...
Non posso fare altro, la vita è un giro di pocker, forse domani non vince però chi ha le carte migliori, vince chi non ci spera più...e non so chi si sia arreso di più, se io o il fato...domani, si domani... lo scoprirò.

P.S.
Chiedo scusa se non passo dai vostri blog, ma ho altro per la testa.

domenica 15 aprile 2012

Uhmmm Mmmmm Uhmmmmm

Ti amo, non ti amo, ma ti amo...ma ti avrei amato se...
se tu . se noi, se voi...
Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
che palleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!

A me piace l'amore come il tango. Sono immatura, egoista, superficiale...Oh Yes!
Lentamente in un crescendo...
L'attesa, la corsa e la rincorsa....
Tra risate a gola aperta e finti drammi da consumare...
lacrime di gioia, tra lacrime amare....
Crogiolarmi tra baci trattenuti, anelati , negati e dati...
Schiaffi desiderati e dati...
Affanno non di affanni...
Sospiri non di noia, ma di piacere...

Si... un tango infinito...
Chi c'è c'è e chi non c'è che si fotta!


P.S.
Ovviamente mi assumo le conseguenze di tale smodato modo di concepire l'amore. Ho le controindicazioni sempre dietro io, insomma mica mi faccio 'comprare' a scatola chiusa.
1)Proibita l'assunzione di Nicole ad uomini deboli di cuore.
2) Si sconsiglia di assumere Nicole se si soffre di patologie quali: Rinfaccio cronico, mammismo acuto e sindrome da raccontaballe.
3) Nicole risulta inoltre non assimilabile da chi soffre di allergia alla pazienza.
4) Causa gravi danni alla salute di chi si fà i conti senza l'oste.
5) E' totalmente indigesta a chi soffre di costipazione acuta alla materia cerebrale.
6) Attenzione potrebbe causare forte aritmie a chi è fragilissimo di nervi.
7) E' indicata invece a tutti coloro che non si fanno pippe mentali, affrontano la vita passando dal pianto al riso e non soffrono della sindrome marca territorio o come pararsi meglio il culo. Ma è totalmente consigliata a chi sa amare con coraggio...Perché oggi per amare ci vuole soprattutto coraggio e un po' di sana incoscienza. Insomma è consigliata solo a chi è: un UOMO.


martedì 10 aprile 2012

Missing you

L'altra sera ho ascoltato il racconto di una sconosciuta che mi parlava di un suo amore perduto...
Non ho saputo e voluto rispondere...
Ma so per certo, cosa provavo e cosa prova ancora adesso..
Quel famoso nodo,che non scende e non sale e che è fermo lì...
Ad impedirmi di lasciarmi andare...è la mia mia incapacità di vivere fino in fondo qualsiasi cosa. A sbattermi , correre,a fare mille cose per non impazzire.
Sono le mie passeggiate in solitaria con Ciccio,l'unico che può vedermi piangere. I miei sassi lanciati lontano da me, il silenzio e il rombo delle mie grida silenziose. I palazzi e le luci intorno a me...
Mentre apparentemente vivo, mangio, 'amo' e dormo,poco.
Sono le sigarette fumate tra le mie dita,mentre scrivo...fiumi di parole che spesso hanno un senso solo per me,ormai dannata sull'altare di risposte che mai più avrò.
E' il mio Dio che nemmeno ascolto più e che cerco senza trovare niente da dirgli, perché in fondo non ci credo nemmeno più alle cazzate che penso.
E' la voglia di morire affogata in un mare di cioccolata...Compensazione estrema all'amaro della mia vita.
Sono quelle risate che ogni tanto tornano a ricordarmi che sono viva...
Io che ho risposte per tutti,non ne trovo più per me...
C'è sempre qualcuno , che ti ricorda che in Africa c'è gente che muore, che c'è sempre qualcuno che sta peggio di te....
Anche io ci penso, ci ho pensato anche oggi, regalando il mio pacchetto di sigarette ad una povera donna che camminava per strada e mi aveva chiesto una sigaretta. Le ho dato anche dei soldi. Avrei voluto abbracciare i suoi occhi turchini...Mi ha sorriso ,un sorriso di quelli che ti scaldano il cuore...e per un po' mi è bastato per togliere il veleno che è dentro di me.
Io, dannata di vita,morte e amore...estrema nel dare e togliere solo a me stessa. Santa ,puttana e funambola mancata.

Missing you...
Dove cazzo siete e dove cazzo sei?

Sorrido...
Sono disperatamente viva...
Così viva che ti lascerei graffi sulla pelle ,dove prima avrei passato del sale.
Vado a passeggiare sul filo della mia vita...sperando non si spezzi...Ho bisogno di tuffarmi nel blu
P.S.
Puttana non è nel significato comune del termine eh...non fateci voli pindarici su!:)


mercoledì 4 aprile 2012

Cena greca/romana



Premetto che non ho mangiato il dolce...
Premetto che non ho mangiato la pizza...
Solo l'antipasto che non è solo quello che vedete e un assaggino di pasta...
Non sono abituata a mangiare tutto in un sol colpo e mi sentivo già schiattare.
Il ristorante non l'ho fotografato , perché era pieno di gente e non potevo per ragioni di privacy farlo, ma era molto carino. Total white con il soffitto di un azzurro bellissimo, in puro stile greco.
Beh , non solo Greco...Cucina romana e cucina greca abilmente miscelata.E alla faccia della crisi, pieno di gente, forse perché non si è pagato poi moltissimo.
Noi eravamo in nove e tutte donne. Single, separate e due sopravvisute al matrimonio.
Tante risate a dire il vero, con qualche maschietto che in compagnia ogni tanto allungava il collo.
Poche coppie e tavoli pieni di donne.
Maschi se ci siete battete un colpo!:(
Scherzi a parte mi sono così divertita che sono uscita dal ristorante stordita più del solito. Sarà che non andavo a cena con amici da questa estate.
Io e un'altra amica molto simpatica abbiamo parlato delle nostre figuracce , facendo ridere il resto della truppa. Mi ha consolata sapere che non mi perdo solo io le calze mentre porto il cane fuori. Si, lo so , non chiedetemi il perché, ma è successo e mentre parlavo con uno che a mezzanotte sarebbe dovuto essere nel suo letto a dormire:(
Poi è arrivato il cuoco al tavolo , un gran figone...Lo guardavo e qualcosa mi si trasmetteva al cervello...poi ho letto il suo nome ricamato sulla giacchetta e ho capito chi fosse. Un ex alunno di mia madre che cresceva piuttosto racchietto all'epoca. Mazzaaaaaa!...è migliorato notevolmente col tempo. E siccome non sono una da...munble munble , gli ho detto: Ma tu sei '''''''''''''''e lui è diventato rosso come un peperoncino. Non si ricordava di me e io a questo punto non so, se è perché sono peggiorata o migliorata col tempo e forse mai lo saprò. Gli ho detto il nome di mia madre e ha ricordato, Oddio , avrà ricordato anche come mi aggiravo incazzosa per casa e prendevo cazziatoni da mia madre. Fatto sta che ci ha offerto pure il liquorino che io non ho bevuto.
Ci ritornerò volentieri, ma non per lui sia chiaro...ci ritornerò perché ho mangiato bene ed il locale mi rilassava.
Uscita dal ristorante mi sono accesa una sigaretta, tre ore senza fumo, mi stavano mandando in crisi d'astinenza e ho avuto un leggero calo di pressione. Avevo le gambe che mi facevano Giacomo Giacomo...non ho detto nulla , mi sono seduta su un muretto , ho slacciato il reggiseno per respirare meglio e mi sono imposta di non svenire. Continuavo a sorridere come un ebete e a ridacchiare. Non mi andava di rovinare una bella serata. Ho respirato a fondo ed è passato tutto...Il panico non ha avuto la meglio e sono fiera di me.
Insomma da ripetere al più presto...Non ho pensato a nulla , i pensieri malevoli anestetizzati. Si , una buona compagnia può sostituire persino il dolce a fine serata...e rendere alcuni problemi, davvvero piccoli piccoli...

lunedì 2 aprile 2012

La vita che reclamo...

Ci penso da due giorni se scrivere o meno...Se scrivere la verità, velarla o essere totalmente diretta. Nessun segreto da svelare in realtà...ma solo un groppo in gola che sale e scende in attesa di qualche cosa.

Di buono c'è che sento la voglia di stare fuori casa. Vedere gente, parlare ,guidare...di vivere. Il mio lutto è finito. Ma nonostante ciò, il passato è per me ancora fonte di rimpianto.
Forse perchè, nel mio lungo viaggio non ho mai sostato a lungo in nessun posto.
Ma almeno ho compreso quello che mi rodeva dentro. Non c'è soluzione a ciò che mi rende alle volte triste e insoddisfatta,ma ne ho coscienza almeno.
Spesso non comprendiamo quello che abbiamo se non quando lo perdiamo. Ma non vale solo per me,vale per tutti.
Speravo che da qualche parte ci fosse qualcosa o qualcuno in grado di sopperire ai miei vuoti. Ma non è stato così e mai lo sarà.
Siamo tutti soli in apparente compagnia. Le persone migliori per noi, sono spesso quelle che ci passano accanto sfiorandoci quasi...Sono quelle carezze dell'anima che durano lo spazio di pochi 'attimi'. Beh! Io di carezze ne ho avute tante in questo arco di tempo. Mi hanno fortificata l'anima ed è da questo che riparto. Mi sto allontanando sempre più dal virtuale ,perché sento il bisogno di concretizzare quello che ho sempre scritto. Non ho mai mentito a nessuno, mentivo alle volte solo a me stessa e mi rifugiavo in mondi dove mentirmi era fin troppo facile. Non rinnego nulla, mi è servito anche questo. Per paura di soffrire mi circondavo di anime più vaganti di me.
Rifiutavo il mondo esterno e mi aprivo ad intermittenza. Dimenticando una cosa fondamentale...Il mondo virtuale non è che lo specchio enfatizzato nel bene e nel male di quello reale.
In quello reale però ,guardi in viso chi ti sta di fronte e se non sei assuefatta o coinvolta cerebralmente ,ci metti due nani secondi a sgamare chi guardi.
Ma se hai bisogno di sentirti dire determinate cose, non ti accorgi nemmeno che a suggerire le domande sei proprio tu.
Devo però precisare che ho incontrato anche persone fantastiche , che ormai, fanno parte della mia vita reale e non.
Una su tutte : Ilario alias Ale. Non potrei più vivere senza di lui.
Presenza discreta e leale della mia vita...non mi ha venduta per 30 e nemmeno per 100 denari. Spero di non aver prezzo per lui,come lui non ha prezzo per me.
E poi gli altri amici e amiche. Loro sanno chi sono per me...
Lorenzo e i suoi tentativi di tirarmi dalle sabbie mobili...anche lui speciale con me. Ma anche lui sognava di solcare mari dove tutto è possibile solo nei sogni. La realtà è fatta di percorsi dove spesso si calpestano certezze altrui a favore dei propri egoismi ed io non me la sento raggiungere la mia Itaca (se mai esistesse) ,sulla pelle degli altri.
E poi i falsi ma non d'autore, 'merce' proprio avariata in origine, che trova nel virtuale terreno fertile per coltivare il male.
Che poi fare un distinguo non è nemmeno giusto, tra reale e virtuale,trattasi sempre della stessa merce in decomposizione
Uomini e donne che elargiscono consigli al prossimo, giudicano, si scandalizzano e fanno della loro vita un'infinita bugia.
Poveracci...falliti.
Al posto del cuore hanno un minipimer...pensano di fotterti e frullarti i sogni , in realtà fottono solo se stessi.
Venditori di fumo e rappresentanti del Kaiser...chiudono il pc con un mezzo sorrisino sulle labbra, felici di aver dimostrato a qualcuno/a di come siano fighi e tosti e tirano a campare alla meglio prendendo calci in culo da chi gli sta accanto.
Il pesce più grande, mangia sempre il più piccolo,quì come altrove.


Alle volte penso di essermela giocata male, la parte migliore della mia vita. Anzi ne sono proprio certissima...E se potessi ritornare indietro qualcosa di certo cambierei...Ma di fondo ,rimango una fottutissima cagacazzi...e credo che determinate scelte scomode,finirei per rifarle sempre.
Ho ricercato delle amiche, domani sera vado a cena con loro...è un inizio per me...Ho una voglia tremenda di ritornare ad essere la casinista di prima, quella alla quale il telefono squillava peggio che in un call center...Ho voglia di stordirmi, ho voglia di farcela, ho voglia di essere amata.
Tra vivere o morire, scelgo di vivere ancora una volta...Merito il premio fedeltà...Cado e mi rialzo sempre più acciaccata, ma cazzo, mi rialzo.
Come accennavo prima, ho un groppo in gola , la voglia di piangere, anche se le lacrime faticano ad uscire.
Ma rispetto a prima ho dentro quella motivazione di rimettermi in gioco, che non sentivo da tempo.
La vita mi reclama ed io reclamo la vita. Per morire c'è sempre tempo...

P.S.
Questo spazio virtuale, continuerà ad esistere è una mia personale creatura.