Si è dedicato a te...
A te che mi fai sentire bene...Perché vedi, molti usano determinate parole con troppa facilità. Alcuni vomitando sillabe su sillabe, altri al contrario le omettono o nascondono tra parenti rosa.
Tu usi le parole, ma non solo quelle. Tu fai i fatti e io sono una donna concreta...quindi, e sorrido immaginando il tuo viso...sorrido al pensiero di te che leggendo questo mio post ti commuoverai e poi mi chiederai se era per te.
Certo che è per te, ma non te lo dirò:)
Lo sai che non mi piace dare soddisfazione subito e che godo a farti incazzare, giusto un po'...
Era da tempo che non mi sentivo così. Troppe porte in faccia...e delusioni da chi non ci contavo. Ma ho imparato a saltellare, sono diventata bravissima...E saltellando saltellando , mi sono scontrata con te. No non sono sfortunata, non ho mai pensato di esserlo,perché non sei l'unico angelo della mia vita. Tu però sei un angelo un po' speciale...Babbo Natale ti ha portato un po' prima, forse perché sapeva che questo Natale sarebbe stato più duro senza di te.
Si, è stato un bellissimo Natale e spero ce ne saranno tanti altri da trascorrere con te. Non sono un soggetto sempre facile, lo ammetto...ma so compensare. Basta ascoltarmi...Ti prego non smettere mai.
Ho solo bisogno di orecchie che sappiano farlo e non di gente che mi vomita addosso di tutto e non si ferma mai per chiedermi: Ma tu, come stai?
Ho imparato a sorridere anche quando non ne ho voglia e a sparire senza fare rumore...
Ale, Marci, Cinzia, Tyson, Duval, Hela...e tu.
Diverse e apparenti solitudini che si sono incontrate , si cercano e riconoscono in un comune desiderio. Ci si può appartenere in tanti modi diversi. E io appartengo diversamente ad ognuno di voi. Perchè l'importante nella vita è trovare chi quella mano te la tende quando il respiro si accorcia e vorresti tanto sparire oltre quella montagna per non farne più ritorno. E' quel sentirsi bene con un'altra persona al punto di intravedere una strada meno impervia. E' la forza del mattino, quando la notte non è più la tua compagna di solitudine , ma solo riposo senza più incubi.
Io la mia lunga notte l'ho vissuta...la lascio a chi non sa intravedere la luce , nemmeno quando tutto è illuminato a festa.
Comunque vada , non lasciarmi la mano...Mi sono persa troppe volte, riportami a casa.
A te che mi fai sentire bene...Perché vedi, molti usano determinate parole con troppa facilità. Alcuni vomitando sillabe su sillabe, altri al contrario le omettono o nascondono tra parenti rosa.
Tu usi le parole, ma non solo quelle. Tu fai i fatti e io sono una donna concreta...quindi, e sorrido immaginando il tuo viso...sorrido al pensiero di te che leggendo questo mio post ti commuoverai e poi mi chiederai se era per te.
Certo che è per te, ma non te lo dirò:)
Lo sai che non mi piace dare soddisfazione subito e che godo a farti incazzare, giusto un po'...
Era da tempo che non mi sentivo così. Troppe porte in faccia...e delusioni da chi non ci contavo. Ma ho imparato a saltellare, sono diventata bravissima...E saltellando saltellando , mi sono scontrata con te. No non sono sfortunata, non ho mai pensato di esserlo,perché non sei l'unico angelo della mia vita. Tu però sei un angelo un po' speciale...Babbo Natale ti ha portato un po' prima, forse perché sapeva che questo Natale sarebbe stato più duro senza di te.
Si, è stato un bellissimo Natale e spero ce ne saranno tanti altri da trascorrere con te. Non sono un soggetto sempre facile, lo ammetto...ma so compensare. Basta ascoltarmi...Ti prego non smettere mai.
Ho solo bisogno di orecchie che sappiano farlo e non di gente che mi vomita addosso di tutto e non si ferma mai per chiedermi: Ma tu, come stai?
Ho imparato a sorridere anche quando non ne ho voglia e a sparire senza fare rumore...
Ale, Marci, Cinzia, Tyson, Duval, Hela...e tu.
Diverse e apparenti solitudini che si sono incontrate , si cercano e riconoscono in un comune desiderio. Ci si può appartenere in tanti modi diversi. E io appartengo diversamente ad ognuno di voi. Perchè l'importante nella vita è trovare chi quella mano te la tende quando il respiro si accorcia e vorresti tanto sparire oltre quella montagna per non farne più ritorno. E' quel sentirsi bene con un'altra persona al punto di intravedere una strada meno impervia. E' la forza del mattino, quando la notte non è più la tua compagna di solitudine , ma solo riposo senza più incubi.
Io la mia lunga notte l'ho vissuta...la lascio a chi non sa intravedere la luce , nemmeno quando tutto è illuminato a festa.
Comunque vada , non lasciarmi la mano...Mi sono persa troppe volte, riportami a casa.
Come quando lotti contro il vento e fai fatica ad andare avanti, l'unica cosa da fare e' prendersi per mano e mettere un passo davanti all'altro.... Tu lo sai ci sarò anche io, perché sono convinta che i simili si attirano anche senza sapere di essere uguali... Vorrei solo avere la tua padronanza nell'esprimere ciò che pensi, ma nn si può avere tutto, ti abbraccio...
RispondiEliminaCiao Sere, grazie per lo splendido post,che sarebbe stato bellissimo da leggere comunque anche se non ti avessi mai letta o conosciuta prima, perchè quello che scrivi ha come sempre il magico potere di creare emozioni...ma hai ragione...si stasera mi sono commosso e dopo alcuni momenti di stupore e gioia mi sono chiesto.. sono proprio io la persona a cui si riferisce? ma ovviamente non te lo chiedo, non mi risponderesti...conosco quanto sai essere dispettosa:), posso solo sperarlo. In ogni caso Sere,ammesso e non concesso che quel Tu sia Io, davvero non mi sento un angelo e non credo neanche che mi abbia portato Babbo Natale, ma sono lieto di essere arrivato comunque in tempo a rendere felice il tuo Natale... è stato un Natale bellissimo anche per me e mi associo alla tua speranza che di Natali insieme possiamo passarne tanti e tanti altri, bello come questo no di certo... ma molto molto di più. Non temere non smettero' mai di ascoltarti, anche se a volte mi fai incazzare..:) e grazie davvero di cuore di avermi associato a persone così importanti della tua vita, persone che tanto ti hanno dato e che tanto ti daranno ancora, forse anche meno di quanto vorrebbero..grazie Ale, grazie Marci, grazie Cinzia per esserci stati prima di me e per esserci ancora. Stanne certa che la mano io non te la lascio Sere, non lascerò che tu ti perda di nuovo, ti riporto a casa stai tranquilla, ovunque essa sia...oppure ci perdiamo insieme ed un modo di orientarci e ritrovarla vedrai che lo troviamo. Un bacio ed un abbraccio infinito
RispondiElimina:) Ci fai sentire importanti , questo si che e un regalo natalizio, un regalo insperato....sei abile Nicole :)
RispondiEliminasono certo che mi apostroferai con "supponente" , ma crdimi non soffro di solitudine anche quando per qualunque motivo mi sono ritrovato solo con me stesso...ci sono, come sai di tuo, momenti di vivere da solitario anche se sei circondato dal mercato delle voci,delle gestualità ecc.
RispondiEliminaquello che penso che non si può, per definizione, vivere la soloitudine,nè in solitudine in compagnia di altri solitari e che soffrono una propria solitudine...diciamo distinta e separata? va bene così?
dopo questa massa di parole, a porposito - le parole possono essere pietre o fiori, oppure musica - tutto dipende come,quando,dove,perchè si dicono e a chi si dicono.
termino sottolineando come e cos'è l'amicizia: non ci può essere amicizia senza fiducia; se non abbiamo questa tipologia di amico/a con i quali duvudere i momenti di gioia e di amarezza, non sapremo mai cosa significa 'altruismo'.
e non conoscere la fiducia 'disinteressata' dell'amicizia, significa non conoscere NOI STESSI.
Ciao Zulì, buona settimana. eros
Ciao, amica mia! Ti stringo forte forte. Spero tu abbia trascorso un buon Natale. Ti auguro di iniziare al meglio il nuovo anno.
RispondiEliminaMi manca sentirti, cercherò di rimediare, spero presto.
Ti bacio.
Non è stato un buon Natale perchè non Ti avevo vicina
RispondiEliminama ho sognato lo stesso Natale che hai sognato Tu
RispondiEliminaquali fatti?
RispondiElimina@Ale, @Cinzia, @tyson e.... @tu.
RispondiEliminaleggendo il post ho apprezzato il pensiero che ci hai dedicato, anche se l'atmosfera natalizia gioca brutti scherzi.
Ma leggendo mi è sopraggiunta una domanda. e credo di condividere anche il pensiero degli altri nominati nel tuo post....
Ma cu minchia è tu? mi sono perso un passaggio
è proprio vero molti usano parole e solo quelle ed altri no e fortunatamente tu hai trovato qualcuno che fa anche la 2a :) sei molto fortunata :) non è facile :)
RispondiEliminaposso piangere di commozione? riempire la vasca da bagno di lacrime dolci e salate? affogare ciccio in un mare di pianto? condire l'insalata con il succo dei condotti lacrimali?
RispondiEliminainvidia ... sempre invidia ... ancora invidia ... :))
beata te!
beh anchio come Duval vorrei annegare nelle mie lacrime per la commozione ma non solo unire il dolce con il salato ma anche il pianto con la risata vedi quante cose hai suscitato e quanti ghiribizzi hai provocato in alcuni di noi eh il natale è stato inventato apposta c'è pero' chi lo prende sul serio eh ma in fondo che male c'è viva la liberta' ognuno si goda il suo sogno e se non ne ha se lo crei è giusto cosi' la pecora va dove c'è il prato per mangiarla avidamente senza prima creare poesie d'amore come facciamo noi invece davanti alla possibilita di solo anche annusare un bel praticello...quasi quasi anch'io mi firmo banalmente anonimo ma no ma no non ce la posso fa'
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