venerdì 6 novembre 2009

Appuntamenti mancati...


Stavolta il post partirà dalla foto e non al contrario. Ho trovato questa foto in rete e mi è piaciuta moltissimo. La trovo, bella, raffinata, sensuale., ma anche dolcemente triste.
In realtà avevo idea di cosa parlare e avevo anche trovato la foto giusta, peccato che la modella avesse le unghie smaltate di un colore aggressivo,volgare.
Poi ho trovato questa quadro,che mi ha fatto pensare ad altro e mi ha distratta.
In realtà questa donna mi trasmette solitudine, attesa...e assenza.
Sullo sfondo visi, corpi, caos.
Alle volte mi piace guardando un quadro o una foto, immedesimarmi e fantasticare e forse proiettare.
E magari capire esattamente il contrario.
Ma credo sia nell'ordine delle cose per ognuno di noi dare un significato personale alle cose. E arrivare al punto da stravolgerne la realtà. Difficilmente arrivo ad odiare, anche chi mi ha fatto del male per questo. Dalla sua prospettiva magari aveva le sue ragioni. Ciò che non tollero è l'accanimento , l'ignoranza, il perseverare. L'offesa gratuita e l'ironia distruttiva.
Per tutto il resto invece posso voltarmi indietro e allungare la mano.
E' sempre bello stringere una mano e ritrovarsi per ricominciare da dove si era partiti. Ma ahimè accade di rado, perché fattori come l'orgoglio e la stupida' ne impediscono la realizzazione. Credo che la nostra vita sia fatta di appuntamenti mancati e parole non dette , o sprecate o vomitate.
E io sono la prima ad aver saltato appuntamenti.
Fuori piove a dirotto, fumo e mi maledico per questo vizio. Devo smettere, devo farcela...questo è l'unico appuntamento che avrei dovuto saltare.
Dovrei chiudere il post...ma qualcosa mi spinge a continuare e non so nemmeno io il perché . Io che trattengo il vomito( non ho mai vomitato in vita mia, mi fa paura e schifo )...da un po' di tempo a questa parte sento il bisogno di vomitare parole.
Ma devo andare, devo.

17 commenti:

  1. E' una donna che si distingue e sa di essere differente e distinta.Almeno, lo sa per se stessa.
    La sigaretta è accesa ma infondo non le interessa fumare.
    Invece, pensa solo a quanto infondo poco importante sia tutta quella massa o tutto quel caos...

    Vomitare fa bene ogni tanto :)

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  2. Vedi le prospettive diverse....a me invece suggerisce una certa serenità, quasi calma.
    Un'osservatrice "distaccata", il corpo quasi completametne rivolto fuori dalla scena che osserva, come a estraniarsi.
    Qualcosa attira la sua attenzione ma non è partecipe anche se la immagino quasi sorridere leggermente.
    Una solitudine si, ma consapevole e voluta. Bella raffinata e sensuale...di sicuro.
    Conosci il nome di chi lo ha dipinto?
    Mi viene da pensare a un'impressionista.

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  3. "solitudine, attesa...e assenza.
    Sullo sfondo visi, corpi, caos."
    Evoca questo anche in me..Una donna distinta, fine, elegante, ma che non si sente parte di quel tutto che è davanti a lei...Perché? Perché io penso che noi donne possediamo una forza immane, interiore, che ci porta ad andare avanti, a volte anche a farci fardello dei problemi, delle questioni altrui, e mascheriamo tutto, anche quel limio interiore che ci logora e ci consuma..Ma tutto fa leva su di noi, siamo il fulcro della vita, del mondo intero, ma spesso siamo messe da parte soprattutto da chi meno ce lo aspettiamo..cerchiamo di affogare la malinconia che ci investe, reagendo come meglio ci riesce...Anche affidando il nostro essere a quel fumo che s'innalza dalla sigaretta accesa..Abbiamo la speranza che cambi qualcosa per noi...come se quel fumo fosse l'espiazione di peccati non commessi...
    Ecco perché abbiamo voglia di vomitare parole...e sebbene siamo brave anche a trattenere questo bisogno, capita nella Vita, che giunga il momento...quel momento...Un appuntamento a cui non si può più sfuggire, quell'appuntamento che ci ridarà noi stesse...Vai, Amica mia, non mancarlo!!
    Ti voglio bene!!

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  4. Debora....mi fai pensare al Patriarcato....

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  5. @Valerio...in che senso?
    Rispondi subito se puoi, che sono super incasinata:)

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  6. L'atteggiamento che Debora evidenzia è molto affine ai comportamenti che le donne assumono quando sono condizionate da un'educazione di tipo (o con forte connotazione) Patriarcale....ma magari ci rifletto un po' meglio nel week end ;)
    non vorrei cadere nel generico andante...

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  7. ..potrebbe trattarsi di un quadro di Jack Vettriano, pittore molto in auge , ma che adoro ..

    Non hai mai vomitato in vita tua ? Io ho passato una vita a vomitare..giuro..il primo indizio e sintomo di malessere è il vomito,estremamente liberatorio,ma conosco persone come te che ne hanno orrore,che si bloccano,che proprio non ce la fanno,che hanno persino paura che possa loro accadere.
    Ognuno ha la propria sensibilità ,il modo di canalizzare e metabolizzare .

    "Ma credo sia nell'ordine delle cose per ognuno di noi dare un significato personale alle cose. E arrivare al punto da stravolgerne la realtà " ,credo che viviamo interpretando, ogni giorno,ogni minuto ogni secondo è interpretazione,stimolo incessante,assecondare il proprio ego ,nemmeno tanto per illuderlo,ma per evolvere con esso .

    Sto pensando agli appuntamenti mancati .. dovrei fustigarmi,perché ho peccato di orgoglio,un orgoglio del c..che mi ha fatto mancare tanti appuntamenti..non ci sono andata,..almeno interiormente però ero in pace con me stessa..

    ..pazzesco..l'empatia ..

    un bacio

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  8. @valerio...
    non saprei, credo solo che noi donne siamo complicate di nostro. Io ho avuto un papà Dominante, ma l'ho sfidato più volte. E ho anche 'vinto' qualche volta.

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  9. Nicole, penso che nelle tue parole ci sia molto su cui riflettere.
    Non volermene, lungi da me il giudicare....siamo tutti figli degli stessi mali....ma è normale che ci si metta in competizione con chi invece ci dovrebbe educare all'amore?

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  10. " Credo che la nostra vita sia fatta di appuntamenti mancati e parole non dette , o sprecate o vomitate."

    E' proprio questa la vita...

    Assenza, attesa, solitudine...
    perchè no? a tratti, lenti, sconnessi, tanto, poi arriva, il tutto che si spera...

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  11. @Valerio...
    No,non dovrebbe essere così...ma se potessi scegliere , rivorrei ora e sempre mio padre, proprio lui sempre lui. Con pregi e difetti.

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  12. Certo Nicole, non è un colpevolizzare tanto meno un ripudiare.
    Quando penso a queste cose voglio solo capire quello che sono e del perchè lo sono....chi ha agito sulle nostre vite lo ha fatto inconsapevolmente e il più delle volte pensando che era il miglior modo per volerci bene....prendere consapevolezza mi aiuta e mi fa anche apprezzare meglio le mie origini.

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  13. Sai una cosa cara che ho capito dalla morte di mio padre, che non voglio aspettare di dire quello che sento, ti voglio bene, ti amo...se devo chiarire qualcosa...sono sempre impaziente come se stessi per morire...oggi sono già diversa da ieri, ero molto triste abbattuta, scoraggiata, poi una mano amica mi ha tirato le orecchie...dopo avermi ascoltata...e oggi è già domani...ma sono veramente fortunata, la vita, il destino, continua a mettermi e o mettermi nel cammino splendide persone che col loro esserci, anche in silenzio, a loro modo, ognuno col loro, mi fanno andare avanti...mi fanno capire che il mondo non fa completamente schifo, eppure c'è tanto per vomitare...
    E si quella donna sembra assente nei suoi pensieri, si sfoga fumando la sigaretta, è una bella donna annoiata che tutti la vedano per il suo corpo...ma quella luce che la sfiora dall'altro fino al corpo sarà quella forza che la farà uscire da quel luogo, sta piovendo, è una pioggia leggera, piacevole, scivola a terra, ride come una bimba, e vede un bimbo che le sorride e ride insieme a lei, si rialza si scalza e inizia a correre sotto la pioggia, a farsi bagnare, coccolare da quel fruscio, e poi torna a casa fradicia ma piena di vita...si avvolge dalle coperte e ascolta della buona musica quando suonano alla porta...è un'amica ha portato la cena e un film da vedere, tante cose sfiziose...e la voglia di dormire passa...insieme si fa tardi e ci si addormenta la mattina, sfinite ma serene piene dell'amore che l'amicizia sa inondare dare....
    Ecco spero di non averti annoiata, con questo ti auguro una buona giornata, baci

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  14. PS: io vomito tutti i giorni della mia vita....
    (non pensare a malattie)
    ma giuro è così....
    soprattutto da quando non farlo mi stava facendo esplodere...
    lo chiamano nervosismo...emotività..
    ma?
    Ma secondo te...è meglio rimettere in faccia al prossimo o nel WC?

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  15. Anche a me capita di vomitare parole, sensazioni, emozioni, sguardi......
    Per un lungo periodo della mia vita ero capace di vomitare parole solo con determinate persone, quelle che ti conoscono meglio, quelle che ti capiscono al volo. Poi ho capito che, spesso, vale la pena dire ciò che si pensa a prescindere da chi ci si trova davanti. Sicuramente crea più problemi, ma è meglio che fingere e tenersi tutto dentro.
    Eppure ci sono momenti, lunghi periodi, come quello che sto vivendo ormai da un po', durante i quali vomitare mi risulta molto, tanto, difficle ed allora si va avanti, un po' per inerzia e un po' per dovere, senza coccolarsi neanche un pochino.
    Passerà.
    Un abbraccio :o)

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  16. Appuntamenti!!! beh capita spesso anche se piu delle volte non dipende da noi dover ritsrdare o mancare, spesso diamo colpe a cose e persone che alla fine non hanno, si puo capire che la vita cosi presa di corsa faccia capitare intrattenimenti non voluti, poi c'è chi mancare a un'appuntamento lo fa solo perche non ha corraggio di dire non posso, non ho voglia, o mi sono pentito di averlo chiesto o di aver capito di dover aver un conseguimento da questo.
    Il quadro, personalmente io vedo lei che fuma e leggendo il suo pensiero con la mia immaginazione la sento che dice: ma dove sono? e che ci faccio qui?, guarda come si divertono questi e che voglia hanno, mentre io magari ci sono costretto a starci, potrei essere al mare o magari avere tanti soldi e non dover fare questa vita cosi, beh mi resta solo che dimenticare la cosa come fa il fumo che si disolve nell'aria e non pensare a tutto questo.
    Magari il mio puo sembra un discorso da pensatore folle ma secondo me ogni quadro a prescindere da cosa l'autore voglia dire, uno puo immaginare qualsiasi cosa. ciao

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  17. Il titolo di questo tuo post è perfetto per la foto di quel quadro. S'intuisce l'attesa della donna seduta dinanzi a quel tavolino.
    Spero non ti dispiaccia se volutamente glisso riguardo il contenuto del tuo post.

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