Con il post di questa sera darò un addio definitivo a quella che è stata la mia vita sentimentale , soprattutto un addio all'Estate del 2009. Un estate non dico da dimenticare, ma da mettere per il momento nella naftalina.
Perché mai niente si dimentica fino in fondo, ma solo con il tempo potrò aprire quel 'cassetto' della memoria per poter rileggere , magari sotto altri punti di vista più lucidi e sereni questa parte della mia vita. Ma ora basta! E lo dico per il mio bene e perché voglio e devo andare avanti...e perché ci sono persone che mi vogliono bene e non meritano i miei silenzi, le mie bugie e i miei occhi persi nel vuoto. A fine mese partirò, comincerà, il mio anno Sabbatico...per ritrovarmi e capire e perdonarmi e perdonare... Al ritorno comincerò ad impacchettare le mie cose con calma e lascerò poi la fonte primaria del mio dolore...La nostra casa. Qualcuno dice per consolarmi che sono solo delle mura alla fine...ma mente sapendo di mentire...E' molto di più oh si, molto molto di più...Ci sono echi di risate , profumi di cucina e tutti i sogni infranti....Ma prima me ne andrò e meglio sarà. Non ci si può crogiolare in un dolore in eterno, poi diventa un bisogno primario masochistico e basta.
Ed io ho voglia di mettere nuove foto con occhi che ridono e fossette che tratteggino il mio sorriso...Questa faccia sperduta non mi appartiene e mi mette tristezza.
E non pensate che io soffra per amore...quello è assente da diverso tempo ormai, si è esaurito e consumato tra i silenzi opprimenti come macigni. Non posso e non voglio raccontare dettagli che appartegono solo a me a lui. Ma qui su queste pagine che lui forse ancora legge, voglio dirgli solo una cosa. L'ho amato...ti ho amato profondamente...ma come dice il caro amico Unuomoincammino...l'amore è scambio è Do ut des....altrimenti muore...E non è vero che in amore è importante dare...Se pianti un seme, non ti aspetti che poi da quel seme nasca un fiore?
E se nonostante tutte le cure, da quel seme non nascerà un fiore...non ti resterà altro che prenderne atto e arrenderti. Ed io l'ho fatto.
Quindi ti dico pubblicamente Addio...forse è plateale, ma è l'unico sistema che ho per comunicare con te...l'unico che non mi consenta di non vomitare rabbia e veleno... Rabbia per quello che poteva essere e non è stato, rabbia perché come dicevi tu non invecchieremo più insieme...Veleno, per le tue omissoni e bugie.
E sai cosa mi fà più male? Il fatto che non ritornerò più indietro...sono incapace di perdonare...è un mio limite. E tu lo sai benissimo...Ma prima e durante ce l'ho messa tutta...non ho rimpianti.
E ora che il De Profundis è stato pronunziato andiamo avanti o mi verrà il diabete. Già è inusuale tutto questo per me, per il mio orgoglio. Io che odio sbandierare i cazzi miei, mi sono ritrovata a trasformare il mio blog nel muro del pianto...Ma ho anche cominciato a capire che le proprie debolezze servono a crescere e a mettersi in discussione, condividendo dolori che non sono solo i miei, ma di tanti volti sconosciuti e non che mi leggono.
E molti si stupirebbero che razza di folle si celi in quel volto ora sofferente. Ecco voglio ritrovare quella sana follia che mi apparteneva e che devo liberare di nuovo da qualche angolo nascosto della mia anima.
Grazie Agata, grazie Giò,le vostre tirate di orecchie affettuose, ma mirate hanno scalfito qualcosa dentro di me...e riparto da zero...Ho già ingranato la marcia , ma parto di seconda, tanto nessuno mi cazzia più!;)
Stesso momento,stesso commento.In silenzio ti ascolto.Un bacio e buona domenica
RispondiEliminaMia cara...non sai quanto mi riconosco nelle tue parole...anche io ho trasformato il mio blog come te per riversare quello che avevo dentro così privato che prima nemmeno con le pinze mi avrebbero cacciato ti fuori...e pure io avevo una voglia matta di partire...solo che io non posso...
RispondiEliminaVola Nicole, fuori e dentro di te, esplorati, esplora, guarda tutto come se non avessi mai guardato, te stessa per prima...quel viso è solo un fermo immagine di un momento, ma la vita è molto di più e presto, quando men o te lo aspetti...tu ti sentirai nuovamente te stessa, ma animata da una forza nuova...
Ti abbraccio forte, buon viaggio, chissà che ci incontriamo, sto viaggiando anche io, diversamente...sai si dice che le anime non abbiano limiti temporali ne ti spazio ne geografici...e magari mi vedrai passeggiare sognante con i piedi nudi e i capelli sciolti al vento e guardandoci ci faremo una bella risata stupendoci di come ogni tramonto è sempre uguale ma sempre diverso come noi, come l'amore...ogni forma di vero amore
Buona domenica e buona vita cara, tvb
Dai ...
RispondiEliminacomunque sia avrete vissuto dei bei momenti ... almeno quelli serbali nel cuore ...le cose vanno come devono andare ...magari vi aspettano altre storie ...sono tappe della vita ...sta a noi far si che il seme più importante germogli ... Amare e lasciarsi Amare ...come dice la mia amica Sara Galea ... è il primo passo ....ora qualunque disavventura possa capitare, aggiungerei, quel primo passo vale sempre la pena di Farlo;-))
Ciao Nicole
musetto sfranto
facce vedè un bel sorriso,
la prosima volta,
e non te la prende con le alunne .... ehhh :-D
Ehiiiiiiiiiiii, non abbandonerò il blog e nemmeno voi. Non mi trasferisco nel deserto e anche se si trattase del deserto più deserto che c'è, non perderei mai i contatti con la realtà, mai!
RispondiEliminaAmica mia....
RispondiEliminaQuanto io ti comprenda è difficile pure da contenere....
Io so da sempre tu chi sei...oltre il diabete, oltre il soffrire, oltre l'orgoglio...
Ed il leggere questa parte di te....ora te lo confesso...magari per te è stato solo un "crogiolarsi"...ma sappi che a me ha dato tantissimo.....ed ha aiutato me in mille occasioni, in svariati momenti.
E' vero....lo penso anche io....piantare il seme...non vuol dire che necessariamente venga fuori un fiore...
Si pianta qualcosa, con amore, con rispetto, con gioie e lacrime condivise o meno....ma spesso, vien fuori solo erba secca....
Ma questo dipende, secondo me, dal luogo e dalla persona in cui piantiamo il seme...
Non tutta la terra è fertile nel modo che fa per noi e non tutta la terra, laddove tu non puoi, viene coltivata dall'altra parte con le stesse cure....
Questo non vuol dire che quel "pezzo di terra" non andava vissuto...e che va rinnegato...
Nessun seme, comunque è fine a se stesso...nessun fiore o erba che sia, sono fini a se stessi e questo vale tanto per te quanto per lui...quanto "per me"...
Quando sarai pronta per riaprire e rileggere quel cassetto, scoprirai anche il valore profondo di ciò che sei, ancora una volta e soprattutto, aldilà di tutto, scoprirai chi sei diventata..."grazie" a quella terra che ti ha accompagnata in un frangente di vita...per farti poi, vivere con assoluta completezza e ricchezza, quello che verrà dopo...
Non so se mi sono spiegata...ma nulla è perso mai ...per questo nulla si dimentica....e per questo non dobbiamo farlo...
Chi saremmo senza la memoria?
Sono come te...e dietro non torno mai....tuttavia, dò tanto tempo a chi mi sta accanto, finchè ci sono, per recuperare, capire e dedicarsi a quel pezzo di terra....e solo quando da quella terra, mi scoprirò con certezza sepolta (semmai accadrà, essendo ancora nel durante)....non vi sarà più nulla che potrà mai farmi tornare indietro...
Perchè, non ha senso farlo....
Metti tu,un punto adesso...? io già ti vedo accapo...questo è il perchè delle mie parole.
Ti voglio bene, meraviglia di donna.
PS: scusami se ci sono ad intermittenza, ma il destino....insomma...lupus s'infabula...il fato, dunque...mi sta inondando di eventi, tutti insieme....
e richiedono tempo....
mi tocca insomma!
Ma nel cuore sono con te sempre!
Per Te, Nicole
RispondiEliminasai che potrei essere tuo padre, vero? e la prima parte la conosci già in privato... Leggi un pò cosa Ti dico: Questo blog non ha bisogno di celebrare nessun deprofundis Tu pensa a restare VIVA!!!, pensa a scaricare le tensioni, alcune frustrazioni che si sono formate da quest'estate come dici Tu e concedimi alcune considerazioni su tutto quanto hai scritto fin'ora su questo argomento che hai voluto pubblicare e relazionarti con chi ti segue.
Allora si sogna da fanciulle di conoscere un "principe azzurro", ma poi non succede quasi mai e sai perché? Bisogna essere in due a credere a questa favola...
Poi, quando si conosce qualcuno, lo si frequenta, e ci si accoppia e via di questo passo...diciamo é come indossare un abito nuovo...strada facendo si sperimenta, si inventa, si cerca di costruire un minimo di armonia tra i due, tu lo chiami amore-amare, MA L'AMORE NON ESISTE, ESISTONO GLI AMANTI; tuttavia a volte succede che si riesce nell'esperimento di amare e allora si assaporano le leccornie dell'amore in tutti i suoi aspetti...Tuttavia non sempre le cose vanno cosi, anzi, raramente; e sai perché ? BISOGNA ESSERE SEMPRE IN DUE A PERCORRERE LA STESSA STRADA.
Ora per non farla tanto lunga, per non annoiare...sai come la penso... !!!
Quell'abito si é stracciato, é lì in un angolo della vita di ieri...un accumulo di pezzi di stoffa che per dirla fuor di metafora: rappresentano le tante cose che non sono andate come dovevano, per tutti quei motivi che Tu ne hai dato cronaca... e, tuttavia come hai sognato che fosse; e allora che fare?
Ecco, dalle mie parti c'é un detto: A PIANGERE QUESTO MORTO SONO LACRIME PERSE, e sul tuo ex prendila così RIMANE SEMPRE QUELLO CHE E' ed E' SEMPRE STATO DA QUANDO LO HAI SPERIMENTATO...bla,bla,bla...
Finisco in questo modo, e a proposito della casa lasciamelo dire con una metafora...é vero che i chiodi per i quadri li hai picchiati Tu nel muro, ma quel muro si é rivelato di sabbia e acqua, allora é stato inevitabile che crollasse...Meglio cercare una casa con fondamenta in cemento, ma solo con letto singolo, all' occasione si dorme (?) così bene per terra e c'é spazio per due più ciccio, la gatta, ecc.
Buona domenica mia cara, comunque é una foto dolce e reale, ma ripristina i colori correttamente, troppo pianto l'ha resa sbiadita e che colpa ha Lei? giò
Un applauso ed un'approvazione totale a Taoista da parte mia...
RispondiEliminanon aggiungo altro.
Concordo in pieno.
Cara Nicole, spesso mi rifugio nella sinteticità ..per non deviare dal nucleo,per non lasciarmi sfuggire le idee ,per un attaccamento quasi morboso all'essenzialità delle cose ...tutto ciò per dirti che non sarò prolissa
RispondiElimina(prima mia contraddizione ;) ).
A mio avviso qui hai metabolizzato,hai esorcizzato,hai fatto piazza pulita di tutto quello che ti assilla,e hai fatto bene.
..non soffri per amore..forse soffri per "non amore" ..
ti stringo , a presto .. oltre te !
oddio, post cosi' mi lasciano secco...
RispondiEliminagood night and good luck!
Ecco ero venuta qua per curiosità e conoscerti leggendo questo post mi ha lasciata basita....
RispondiEliminaMe ne stavo andando in punta di piedi così come ero entrata...me poi mi sono resa conto di non farcela come avere guardato in una stanza aperta e poi fingere di non averlo fatto.
Non fraintendermi ma in questa stanza ho visto molta energia data dalla tua consapevolezza e sebbene è fortissimo lo smarrimento,il dolore e la delusione ammetto che mi rapisce la tua forza e la tua determinazione di costruire altro .
Prenditi il tuo anno sabbatico,vedi cosa la vita ti offre,io stasera ho fatto una bella scoperta.
In bocca al lupo! :)
Buon viaggio, dolce amica mia! Le raccomandazioni di rito sarebbero inutili: tu la testa sulle spalle ce l'hai già. Magari è un po' suonata adesso, ma presto ritroverà equilibrio e stimoli. Ne sono sicuro.
RispondiEliminaBuon viaggio, tesoro!
Amica mia, la mia vicinanza so che la senti, e so che l'hai sentita anche nel clou della situazione...Spero che il clou sia sia quasi risolto, ma sono gli strascichi che lasciano le ferite peggiori...
RispondiEliminaCertamente questa estate non lascia un bel ricordo, sicuramente un sapore amaro che probabilmente rimarrà per tutta la vita..Le ferite profonde si rimarginano, ma lasciano delle cicatrici che ci segnano per sempre, e nemmeno un intervento di chirurgia estetica le può far sparire per sempre, perché sono scalfite nell'anima..
Il tuo stato d'animo è stato ed è comprensibile, e in cuor tuo sai che chi ti vuol bene, i tuoi amici, quelli veri, quelli con la A maiuscola, ti capiscono fino in fondo, sono dalla tua parte. Hanno combattutto e combatteranno con te al tuo fianco, tutte le battaglie anche le più dure. Saranno al tuo fianco sia nei momenti più belli, e non ti abbandoneranno in quelli più brutti. Ci sono silenzi che valgon più di mille parole, e sono quei silenzi che gli amici, quelli veri, capiscono e rispettano.
Un "anno sabbatico" serve, serve a capirti e a portare la quiete e la serenità in te stessa, lontana da tutto e da tutti, in un clima che ti faccia ritrovare..
E' vero, amica mia, la casa non è solo un cubo di cemento freddo e sterile...La casa è un nido, un rifugio dove ci ripariamo e ci sentiamo protetti, al sicuro e dove si costruiscono i nostri sogni. All'interno rimane una parte della nostra vita, che ha segnato momenti belli e momenti brutti: momenti che nel bene o nel male hanno fatto parte di noi. Oggi, la rabbia e il dolore sono troppo forti, e sovrastano tutto. Domani, tutto assumerà un altro sapore, non ci sarà più odio, ma solo ricordi, e forse ti ritroverai con i tuoi amici ad un tavolo, davanti a un the fumante con la sigaretta in mano e riderai con loro di tutto, e ricorderai di quando quella volta...
No, Nicole, questo viso, non faccia, viso, non ti appartiene, il tuo è sorridente, luminoso, vivo, i tuoi occhi ridono e parlano senza bisogno di aggiungere altre parole. Il tuo corpo stesso ride e parla, e tornerai a farlo. Ci vuole il tuo tempo, momenti di raccoglimento dove ritroverai il piacere delle cose..
Credo che i tuoi messaggi, più o meno palesi, arrivano agli occhi di chi devono arrivare.
E sì, l'Amore, quello con la A, è un Do Ut Des, è complicità, è ardere e avere sempre legna per alimentare la vita.
E' una scelta che deve essere consapevole. Certo si sa che non sarà sempre rose e fiori, e non sarà sempre una passeggiata in pianura. Ci saranno a volte coline da superare, a volte montagne e a volte intere catene di monti...Ma è proprio l'Amore che tiene unite due persone, e che le rende consapevoli che se si cammina in cordata tutto si può superare...Se solo uno l'abbandona, il sostegno non è più reciproco, e qualcosa si perde per la strada fino ad esaurirsi per morire e non tornare mai più..
Oggi c'è odio, rabbia, rancore...presto tutto questo lascerà il posto all'indifferenza, un libro si sta concludendo, un altro sta per iniziare, un nuovo capitolo sta per essere scritto..
questo non è un muro del pianto, questo è un luogo che serve ad aiutarti a ritrovare te stessa, ad aiutarti a farti prendere una nuova coscienza di te..
Ebbene, io quel volto folle lo aspetto, lo aspetto per compiere follie insieme a lei, per iniziare questo nuovo libro e partire da questo nuovo capitolo.
Io, Nicole, ti aspetto, sono in questa macchina, chiamata vita, seduta accanto al sedile del guidatore, ti aspetto e tengo il motore acceso e ben caldo, pronto per farlo scattare in seconda e via, verso una nuova vita...
Ti voglio bene, Debora
Qui, per un attimo, per un abbraccio.
RispondiEliminaCiao Nicole...ti ho scritto sia da me e te lo ripeto qui, stai tranquilla così, lo sai che cerco di andare sempre oltre le apparenze.
RispondiEliminaCome spero che faccia anche tu con me, il fatto che non riesco a buttarmi nella mischia dei commenti non vuole dire che non ti leggo, anzi...
Però ci sono e ci sei anche tu.
Non sò dove andrai in questo periodo ma fai bene a staccare e a rompere questo silenzio di dolore, lasciati tutto il più possibile alle spalle e guarda solamente avanti.
ueh...fai quello che devi fare ma non perdiamoci di vista però....mi dispiacerebbe perdere una persona come te!
Un grande abbraccio
Pimpi
Ciao Nicole scusa mi dispiace molto se ci sono state delle incomprensioni tra di noi. Non avevo idea del tuo stato d'animo, ma leggendo il tuo blog ho capito molte cose. Ho anche capito che sei una ragazza forte, anche perchè ci vuole coraggio per esternare chi siamo veramente, ma la vita a volte è crudele e ci mette alla prova. Sta a noi rialzarci sempre. Io lo sto provando sulla mia pellaccia dura e una cosa l'ho capita: non si deve mollare mai, neanche quando tutto sembra perduto.
RispondiEliminaogni volta che ti leggo imparo qualcosa di me... tu scrivi di te della tua vita e io mi rivedo in molte sensazioni.. grazie per quello che scrivi, per come lo scrivi e per quello che mi riporti alla mente, sei ilmio campanellino che non smette di suonare
RispondiEliminati abbraccio
Era un pò che nn passavo dal tuo blog, ma oggi ho tolto un pò di tempo alle mie pratiche per leggerti, post a uno a uno ho iniziato e in questo mi sono fermato piu a lungo e leggo come sia sofferente per te averlo scritto e parlato del tuo privato, è difficile per tutti descrivere la vita vissuta fuori dal blog, vuoi perchè uno ama la sua vita privata o vuoi perchè la maggior parte nn rende partecipi amici anche se virtuali ai propri dolori e gioie a volte, leggo del tuo amore finito verso una persona che come fa capire dalle tue righe nn ha saputo seminare bene e continuare a fa fiorire quel fiore che con cura e amore aveva iniziato, sai io penso che non sempre le colpe sono di una sola persona, non voglio dire che tu ne sei complice anche perchè nn poso giudicare senza sapere bene la storia, ma nella mia vita ho sempre visto che le piu delle volte la fine e rottura di un amore è sempre anche se in piccole dosi colpa di entrambi, si dice che lui è cosi o lei è cosi, ma se analizziamo forse il tutto insieme si sono fatti sbagli, incompressioni, parole dette in momenti d'ira, risultati dannosi per tutti e due, ci sono poi anche i tradimenti, ma quelli a mio giudizio vengono o perchè una persona è di indole cosi o perche c'è sempre alla base un problema, che sia lei o lui non importa ma sempre la causa esiste.
RispondiEliminaNon so se la foto è la tua ma ti vedo triste anche se hai un viso dolce e direi anche sensibile, voglio solo augurarti che dopo la tua pausa per dimenticare tutto il tuo dolore, ritrovi in te lo spirito della vita, se poi posso permettermi di dire una cosa, come ho letto in un commento qui, lascia che i momenti belli dei tuoi ricordi con lui non finiscano in un cassetto anche perche è un pezzo della tua vita, ma dimenticare le gioie, le risa, i momenti intimi passati con serenità siano solo chiuso da un cassetto, ricorda che la vita come si dice sempre è una e anche se il cuore dice dimentica una parte è riservata per i ricordi piu belli, poi riprendi a vivere oggi come se tutto rinascesse in una nuova persona che inizia a camminare da poco. ciao un dolce kisss
ti ho risposto, ciao
RispondiEliminaCiao Nicole, a volte ti leggo nel silenzio della riflessione dei termini meramenti siciliani, altre volte penso sinceramente di sbagliare.
RispondiEliminaIl mio mesto saluto
Maurizio.
'azz, che onore la citazione, Zuzzola... :)
RispondiEliminaCambiare è quasi sempre fatica. Ma è proprio la fatica che da senso al corpo, da gioia e benessere e tonicità e voglia di vivere.
RispondiEliminaLa fatica, prima o poi, ripaga con frutti ottimi e copiosi.
No fatica? L'orto si secca, si riempie di rovi.
E sterpaglia secca e cardi gialli non sono né attraenti né stimolanti.
Beh...ma mi posso permettere di dire una cosa in modo maccheronico, terra terra e così come l'ho pensata!???
RispondiEliminaNon è mia abitudine peccare di vilipendio...ma ora...
Senti...questo qui è un idiota!Che leggesse pure.Ma come si fa a lasciare andare una persona come te???
Se ne pentirà amaramente.