giovedì 29 settembre 2011

In ogni luogo...

Non sono mai stata appassionata di alpinismo e di montagna. Amo il mare è vero, ma da un po' di tempo le montagne hanno per me un fascino nuovo.
Non conoscevo nemmeno il valore di Walter Bonatti, se non come una cosa che ti arriva di striscio sfiorandoti. Sul recente numero di Vanity Fair c'è un articolo a lui dedicato.
Che storia!
E che uomo soprattutto. Bello dentro e fuori.
Uno che ha scelto di vivere esplorando luoghi impossibili, mettendo a rischio la propria vita per un sogno e per ideali ai più sconosciuti.
Ha amato una donna bellissima, che per amore ha lasciato la sua carriera di attrice e lo ha seguito nelle sue avventure.

Diceva Walter Bonatti:

<< Da quassù il mondo degli uomini altro non sembra che follia , grigiore racchiuso dentro se stesso. E pensare che lo si reputa vivo soltanto perché è caotico e rumoroso>> Tuttavia , in ogni luogo la sua voce è e resterà sempre udibile, chiara e limpida, per chi cerchi le motivazioni più profonde dell'uomo e voglia fare scelte di coerenza e dignità.


Imparerò a memoria tutto questo e lo reciterò come una bambina scema a chiunque in futuro mi scasserà gli zebedei.
Mi sorge solo un dubbio. In quanti saranno in grado di capirlo? Ma a dire il vero non mi frega poi tanto...