venerdì 29 giugno 2012

Anonimo e riflessioni

Anonimo ha detto...
Tutti, prima o poi, ci troviamo di fronte ad una scelta. Prendere la strada che più ti attira non è detto che sia quella più giusta per te. Solo che, quando vorresti tornare indietro, ti accorgi che è troppo tardi e non hai più la forza necessaria per farlo o non puoi. Sei un fallito? No!L'importante è che tu percorra la Tua strada fino in fondo, anche col rimpianto di non aver potuto sperimentare le alternative possibili.Ma, sei sicuro che l'alternativa che tu immagini sia quella più giusta per te. L'esempio, più calzante per una impresa lavorativa, artistica, ecc., potrebbe valere anche nella scelta di una partner per la vita. La morale potrebbe essere dunque questa: "Una strada, buona o brutta che sia, una volta scelta, anche se non ti piace, devi avere il coraggio di percorrerla fino in fondo."

6 commenti:

  1. Sono più d'accordo con te che con l'anonimo: io infinite volte ho avuto il desiderio di cambiare completamente strada e l'ho fatto. Ma chi lo dice che una volta partito devi per forza andare fino in fondo? Per chi o per cosa? Se capisci che non è la tua strada o che non lo è più devi cambiare o almeno provarci altrimenti sei uno scemo- Mi spieghi per favore come funziona questo tuo sistema del non rispondere ai commenti? MI AFFASCINA!!
    Forse è la soluzione ai miei problemi: scrivere, farsi leggere, leggere a propria volta e commentare là ma in casa propria porta chiusa.
    Non ti faccio questa domanda col trucco ( così rispondi qui e io ti ho fatto fessa) sai che puoi rispondermi in altro modo.

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  2. Le strade della vita sono come le strade in generale, sono fatte da incroci, stop, semafori, precedenze e rotonde. Si intraprende un cammino, il quale in quel momento ci può sembrare il più giusto e corretto, ma si può, durante il percorso, accorgersi che non si è fatta la scelta più giusta, per questo, al primo incrocio, si ovvia al problema, correggendo la marcia.
    Bisogna fare un percorso molto lungo, prima di tutto con sé stessi, e per questo credo ci sia un po' d'insegnamento una scena del film "La Storia Infinita", quella in cui Atreyu si trova a dover affrontare le sfingi, quelle che hanno lo sguardo che penetra nel profondo e mette le persone di fronte al proprio io, quello vero e nascosto: non tutti hanno il coraggio di guardarsi così in profondità, per paura di vedere cosa si è davvero..
    Ma è solo così, con la consapevolezza di sé stessi, e la si conquista giorno per giorno, vivendo: VIVENDO, e vivere significa fare delle scelte, e prendersi la responsabilità di queste scelte, ma avere anche il coraggio di ammettere i propri errori, e avere la volontà di correggerli.
    E' vero, siamo noi a decidere, noi siamo gli attori e sceneggiatori della nostra vita, possiamo decidere noi cosa essere e cosa non essere, bisogna solo prendere in mano la propria vita, e non farsi sconti, proprio come concludi te...

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  3. Una domanda: in quali giorni ed in quale orari la Pscazza riceva, ne avrei bisogno, soprattutto perchè faccio parte di uno di quegli "esempi terra terra ma efficaci".
    Sentiti ringraziamenti,
    aldo.

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  4. Eh, la questione delle "strade scelte" a qui fa riferimenti Anonimo, io l`ho capita. buona o brutta ma e` la Sua. se non la percorri fino in fondo non saprai mai quale sarebbe stato il suo fine, perche anche se al inzio puo sembrare brutta poi si puo rivelare dell tutto benefica, oppure no. ma ce un unico modo per saperlo: percorrerla fino in fondo.

    Nicole ci afaccia un esempio "terestro", quello di un matrimonio fallito, ma quando si raggiunge questa conclusione vuol dire che la la "strada" e stata percorsa.

    Non mi e sembrato dalla sua riflessione (quella di Anonimo) che lui esclude un eventuale cambiamento del cammino. lui dice, pero, di scegliere la strada che "piu ti attira" in detrimento degli altri alternativi possibili. niente sbagliato in tutto cio. per di piu, Anonimo non perde di vista i condizionamenti sociali, le capacita fisiche e psichiche dell individuo, che si interpongono nel momento in qui siamo costretti a cambiare la strada( " ti accorgi che è troppo tardi e non hai più la forza necessaria per farlo").

    nonostante di tutto cio che dicono i lettori di questo post, una cosa e certa: l`individuo ha dei limiti, nei cofini di questi limiti ci svillupiamo, con loro ci combattiamo, dentro di loro cerchiamo di rimodellarci, ma le "impronte" nativi resistono tenace, nonostante i nostri sforzi di ottenere grandi correzioni o riforme. finiamo con i stessi limiti, a loro ci raportiamo sempre fino al ultimo respiro.

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  5. Quando ero molto giovane avevo una certa visuale sulla vita e sui rapporti di coppia.
    Adesso ne ho un'altra.
    Probabilmente se arriverò a settant'anni, ne avrò ancora un'altra.
    Non si può generalizzare e filosofeggiare dal un pulpito come se fossimo degli Illuminati.
    Nella vita di ognuno ci sono molte variabili che condizionano le proprie scelte, anche quelle sentimentali.
    Mi piacerebbe sapere se alla fine hanno avuto più influenza, i principi e i valori con cui una persona dovrebbe crescere, oppure, i condizionamenti esterni.
    Ci sarebbe molto da dire sui condizionamenti esterni, ti arrivano tra capo e collo e il bello è che nemmeno te ne accorgi. Effetto vasellina direi.
    Nicole, tu hai figli? Sai cosa vuol dire avere un figlio?
    Ti sei mai disinnamorata di una persona e poi ri-innamorata?
    Bisognerebbe fare anche un'attenta valutazione e domandare alle persone, cosa vuoi tu dall'amore?
    Magari non tutte risponderebbero nello stesso modo.
    A proposito di tradimenti, nella storia della mia piccola evoluzione, ad un certo punto mi ero fatta dell'idee sulla vita coniugale, però mi guardavo dal raccontarle, perché credevo di pensarle solo io. Poi ho letto uno stupido libro, ed ho avuto alcune confeme.
    "Come fare un matrimonio felice che dura tutta la vita" - Giulio Cesare Giacobbe.
    Un libro con un linguaggio molto semplice, però che condivido in pieno.

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  6. E' dura esprimersi... Ci si lega ben saldi alle proprie convinzioni fin quando non giunge il momento di discuterne con la vita... E discuterne con la vita è tutta un'altra cosa...
    Saluti Zia. T'abbrazzu...

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