martedì 19 luglio 2011

Pensieri di una insonne cronica...

Sono ancora al mare e nonostante mi sfianchi a nuotare, la mia insonnia è peggiorata. Ma stavolta ne conosco la causa. Ho paura di affrontare i tanti cambiamenti della mia vita in vista di settembre. E sono tante le le cose che mi aspettano. Voluti , desiderati , inseguiti...
So che devo affrontarli e lo farò...
Ma guardo Ciccio accucciato vicino a me e mi sento un po' persa.
E' difficile spiegare a chi non ama gli animali e a chi non ha vissuto in simbiosi come me, con il proprio cane, cosa possa significare staccarmi per un po' da lui. Mi sento tristissima...anzi no, mi sento strana. Non credo sarò in grado di riuscire nemmeno a spiegarlo in verità.
Ora che non ci sono più i miei amici, passo le giornate scambiando chiacchiere con i vicini, ma senza impegno...Mi alzo, faccio colazione e giro un po' sul lungomare in macchina, faccio la spesa, chiacchiero con i negozianti, incuriositi da questa donna che gira sempre con occhiali neri e il suo cane. Ritorno a casa, pulisco, preparo la mia dieta e me ne vado a nuotare . Il tutto condito da lunghe chiacchierate al telefono...
Ma non pensate le mie siano vacanze di tutto riposo, eh no, sarebbe troppo perfetto...C'è sempre qualcuno che mi dà il tormento, c'è sempre qualcosa o qualcuno da cui scappo.
Poi mi connetto e cerco di capire queste 'pratiche' scolastiche burocratiche che sembrano non avere mai fine. Fai la domanda, no la sbagli, fai ricorso, no ricorso, forse così, no così no...Sindacalisti, colleghe, mamma che mi aiuta....insomma un gran casino. Da quando c'è la Gelmini, francamente non ci capisco un cazzo!
Stanze Online, Miur , posta certificata etc etc...Sembra unn miscuglio tra una chat erotica e il Decamerone.
Insegnare è davvero una rogna grossa di questi tempi...Fanno di tutto per eliminarti o farti impazzire.
Tra un assillo e l'altro ascolto le storie delle mie amiche le poche che ho scelto di tenermi strette strette.
Ci inseguiamo per telefono o come possiamo.
Ascolto le loro storie d'amore, le vivo con loro...e mi rendo sempre più conto che una vita senza amore è davvero insulsa. E' come avere il pane, ma non i denti per mangiare. Ci affanniamo , corriamo , boccheggiamo ma alla fine desideriamo tutti calore, qualcosa che ci scaldi e ci dia benzina per ricominciare giornate insulse e incolore.
Ma continuo ad accorgermi che non è il desiderio o la voglia a latitare, ma la costanza e la reale capacità di mettersi davvero in gioco, rischiando persino certezze scomode e dolorose.
Siamo così bisognosi e fragili che arriviamo a credere persino agli asini che volano. Non parlo di me in particolare, ma in generale...Osservo chi mi circonda e ascolto e avverto tanta infelicità e solitudine e scazzi scazzi scazzi. Vedo coppie in piscina che fino a poco tempo fà sembravano così unite e ora colgo invece sottili e feroci scambi di battute a me tristemente note. Mi chiedo continuamente perché sia così tutto effimero...dove non arriva la morte, arriviamo noi a chiudere porte su porte...Alcune porte meritano senz'altro di esser chiuse, ma alcune sono proprio necessarie? Ci sono persone come me, che prima di chiuderne una fanno giri immensi , altri vorrebbero chiuderle per te e altri ancora te le sbattono sul muso e a farsi fottere tutti!
Non ho risposte come al solito...magari ne avessi...
Io so solo che quando ho amato o voluto bene ci ho messo dentro tutto con forza e passione...Nel bene e nel male, ma ho sempre dato a 360°.
Ho sbagliato? Può darsi...Ma non ho saputo e non saprei fare diversamente...di certo ho imparato a distaccarmi. Ho cominciato a scegliere da che parte stare e con chi stare...il periodo masochistico è finito già da un po' di tempo.
Non so dove riposerà un giorno il mio sguardo, ma so cosa penserò un attimo prima....
'Me la sono sempre cercata', vissuta, goduta, sofferta e non mi sono fatta sconti. Ho vissuto.


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