Scrivo questo post con lacrime che non scendono. Non è facile scrivere e spiegare cosa sia per me il concetto di morte.
La morte è solo l'inizio di una nuova avventura.
Soprattutto per le persone speciali, come lo era Milo un amico blogger che alcuni di voi conoscono. Lo so, per chi resta non è facile ,veder morire un proprio caro e l'ho provato sulla mia pelle più di una volta.
Ma non ho mai dubitato , mai...che sia finita qui.
Da qualche parte il sorriso di Milo e di chi ho amato continua...
Milo amava il mare, Milo era un uomo che aveva molto vissuto e che un giorno di questa sua immensa passione ne aveva fatto anche lavoro.
Solcava i mari con la sua barca e la sua compagna e amava scrivere thriller
Ha scritto poche righe e con dignità della sua malattia e ha sperato di sconfiggerla fino all'ultimo. Ieri Riri mi ha comunicato con parole di una delicatezza struggente che Milo non c'era più , aveva intrapreso un nuovo viaggio e una nuova avventura.
Io non so in quale dimensione viviate, ma so che ci siete, diversamente, ma ci siete. Lo avverto da un profumo improvviso, lo sento da lievi pressioni sulla mia pelle , dal volo di una farfalla bianca che mi segue ogni estate. E da tanto altro che per i più è follia o paura...non per me.
Follia è altro...follia è poter credere che sia finita.
La vita è fantastisca proprio per i suoi colpi di scena , la vita è meravigliosa e la morte ne fa parte con i suoi misteri.
Nessun sorriso ,spirito di avventura o dolcezza finisce in quattro tavole, ma ritorna a vivere in qualche modo.
La morte è spesso in vita, quando si smette di sognare e ci si lascia vivere.
Chissà quante volte Milo si è perso con lo sguardo all'orizzonte tra i profumi e la brezza del mare. Catturandoli per sempre.
No, non piango , mentirei però se non dicessi di essere commossa. Lo sono tantissimo...
Milo, ti ho voluto bene e anche 'invidiato' , amo il mare come lo amavi tu e avevo tante cose in comune con te.
Non avevo il tuo coraggio però l'ho perduto un po' per strada.
Ma come te non ho mai smesso di amare la vita e anche quando la ripudio in fondo so di mentire.
Amo la vita e accetto la morte, molto meno le sofferenze fisiche. Ecco spero tu non abbia sofferto molto , questo lo spero davvero tantissimo.
Ogni volta che guarderò il mare ti penserò...e forse lo guarderò un po' anche con i tuoi occhi.
Questo ultimo saluto te lo dovevo e so che ti farà piacere...Sei solo partito prima di noi.
Ciao Milo
Serena
http://le-storie-di-milo.blogspot.it/
grazie. Qui da te si possono respirare i veri sentimenti che ci legano o ci fanno ripudiare il mondo. Non sono mai banali le tue parole. E il tuo dolore è sempre vero.
RispondiEliminaGrazie. Per avermi fatto conoscere purtroppo solo ora Milo. Son passata dal suo blog e la presentazione che lui ha fatto di se mi ha donato serenità e aiutato a riflettere sulla mia paura della morte e delle malattie.
Grazie per quello che hai detto in questo post. E' davvero meraviglioso.
Anna
Non conoscevo Milo, ma mi dispiace comunque. La morte per me è uno struggimento continuo e le persone accanto a me che sono malate mi mettono un'ansia senza fine.
RispondiEliminaNon importa se la conoscenza di una persona avviene nella realtà o solo attraverso lo spirito. Chi può dire cos'è veramente la realtà? Sono i sentimenti, quelli che ti scavano dentro, a contare nella vita. Di questo ne sono certa. Così come sono certa che Milo, attraverso le onde del mare, seguiterà ad accarezzarti... con amore.
RispondiEliminaJoh
Milo io lo conoscevo bene, e mi è dispiaciuto moltissimo quando ho saputo che è venuto a mancare.
RispondiEliminaLo ricorderò sempre, e lo voglio fare immaginandomelo sul suo Fandango, abbracciato a Babs, che domina i mari..
Così ogni volta che guarderò il mare, e mi perderò in esso, so che ci sarà sempre lui a vegliare..
Dopo il tuo post, sono passata nel suo blog e ho conosciuto, tardi purtroppo, una persona fuori dall'ordinario.
RispondiEliminaBellissime le tue parole nel ricordarlo.
Ti starà sorridendo.
Follía è non riconoscere quanto fragile e preziosa sia la vita per sprecarla dietro, che so io, una fila per l'uscita dell'ultimo modello di cellulare... Muore con dignità solo chi ha vissuto, non importa quanto, quanto meno o quanto ancora...
RispondiEliminaVedi Nicole, molti di noi non conoscevano Milo e tu ci hai portato da lui con una forza serena.
RispondiEliminaIn questo sei speciale, come lui.
Un vero saluto
Ciao Nicole, non ho avuto la fortuna di conoscere Milo. Sono entrato nel suo blog solo ora,un grande freddo mi ha assalito e tanta malinconia ha riempito il mio cuore.
RispondiEliminaIncredibile come la morte sappia renderci così smarriti e soli. Non esiste nessuna spiegazione folosofica e non , che sia in grado di rendere la morte più accettabile... Credo sia l'evento più tremendo e assurdo che ci possa capitare.
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Qualche anno addietro seguii da vicino la fine di Maddy e non sono ancora riuscito a farmene una ragione. Un abbraccio.
ricordandoti.html
Le anime si abbracciano così, come hai fatto tu...
RispondiEliminaMancherà come sa mancare la vita
ho i brividi, quando sono andata a vedere che praticamente ha vissuto in barca a vela per 10 anni ai caraibi i brividi si sono gelati.
RispondiEliminanon conscevo milo, ma da quello che hai scritto deve essere stato una persona stupenda...
un abbraccio mia cara amica del web, ti voglio bene