lunedì 14 novembre 2011

Il mare nella vita...il mare della vita...

Basta politica, tanto le mie idee non combaciano se non con pochi e viaggio in solitaria...Tanto viviamo in un'epoca di chiacchiere che non portano a nulla e rimangono solo i desideri dei singoli ognuno con la propria moralità e conseguente egoismo.
Oggi le monetine domani chissà è tutto possibile ormai, compreso i voltafaccia e i cambi di direzione dell'ultima ora.
Nel mare della vita lasciamo sempre qualcuno a torto o a ragione.
Anche io ho lasciato qualcuno, qualcuno ha lasciato me in un spazio immenso dove spesso era buio e il mare si confondeva con un cielo color inchiostro.
Guadagnare la riva alle volte sembrava quasi una missione impossibile, alle volte raggiungerla non bastava per sentire di essere arrivata.
Un giorno, tanti anni fa, misi un bigliettino in una bottiglia di cocacola di vetro. Una bottiglia piccolina e non me ne vogliano ora gli ecologisti...ero giovanissima e a certe cose non pensavo.
Mi chiedo ancora chi possa averla trovata e cosa avrà pensato. L'ho portata al largo e l'ho lasciata andare . Avevo scritto sul biglietto: Ributtami nel mare e lasciami navigare per sempre.
Ovviamente neanche allora ero normale...Una ragazza normale avrebbe scritto altro, magari una frase romantica, io no. Io avvertivo già allora il bisogno estremo di esplorare.
Il mio eterno dualismo: Libertà , ma anche bisogno di far parte di un micromondo di vetro, nello spazio infinito del mare. Ho sempre desiderato il calore del fuoco pur amando il vento.
Qualche volta ho lasciato andare chi avrebbe potuto darmi tanto e ho imboccato strade tortuose verso vicoli ciechi. Qualche rara volta il mare mi ha trascinata mio malgrado perché aveva già le risposte che io non avevo.
E ora sono a riva...Guardo il mare, guardo allle spalle e non so che direzione prendere, perché so che stavolta non posso permettermi il lusso di ricominciare sempre da zero.
Saprò cosa scegliere tra testa e cuore?
Chi è che sbaglia di più, la testa o il cuore?
La testa spesso analizza dei dati, li elabora e ti dà delle risposte, risposte apparentemente perfette. Ma la testa non seguendo il ragionamento che fà il cuore se ne infischia delle variabili. E ti ritrovi poi a chiederti i mille ''se'' che il mare nella vita ti pone. E che si chiamano spesso rimpianti.
Il cuore intanto batte , batte non sincronizzato. Il cuore te lo diceva di fare in un certo modo. Il cuore è istinto , il cuore non conosce ragione e ogni tanto però ce l'azzecca.
Allora che fare mettere da parte orgoglio e paure e buttarsi!?
E se va male Serena che farai poi?
Nicole almeno non mi girerò più indietro e andrò avanti...Il mare è infinito e prima poi troverò chi sincronizzerà il suo ritmo col mio. L'importante è smettere di aver paura.











9 commenti:

  1. Un post davvero bellissimo. Lo trovo di una bellezza struggente Serena. L'immagine della vita come un mare in continuo ed eterno movimento in cui ci si può perdere o si finisce con l'abbandonare o essere abbandonati è di grande suggestione emotiva e permeata,pur nella sua drammaticità, di una malinconia quasi dolce e carica di lusinghe. Non so se tu abbia avuto uno spunto..un qualcuno o qualcosa che ne sia stato direttamente o indirettamente la fonte ispiratrice, ma se così fosse dovrebbe esserne onorato, io di certo lo sarei.Buonanotte Sere ed un bacio

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  2. Riguardo la politica dico basta anch'io e, per esprimermi meglio, mi permetto di usare le tue stesse parole "tanto le mie idee non combaciano se non con pochi..."
    Il resto del tuo post è, come al solito, soltanto da ammirare.
    Ciao,
    aldo.

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  3. Sono d'accordo col tuo "anonimo".... si avverte una musica in questo post che ti tocca l'anima.
    Brutto però fare i complimenti su un post di questo genere.... vorrei scrivere di te mentre canti felice...

    Ti abbraccio, come sempre
    Joh

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  4. "Allora che fare mettere da parte orgoglio e paure e buttarsi!?
    E se va male Serena che farai poi?"
    Sì, mettere da parte orgoglio e paure e buttarsi, questo è ciò che secondo me devi fare, perché ogni lasciata è persa, perché i treni della vita passano una volta, massimo due e se non ci sali sopra una di quelle due volte, poi non ci sali più, ed essi non torneranno più, ed allora saranno rimpianti, e saranno bocconi amari che difficilmente riusciranno ad andare giù, e ci sarà una vita di castelli di se che ti si accatasteranno senza poterne venire a capo..
    Se va male, Serena, sei sicura di non doverti rimproverare nulla, perché c'hai provato, c'hai tentato e l'impegno per la sua riuscita ce l'hai messo tutto, e se non va, tornerai più forte al punto di partenza consapevole una volta in più di cosa occorre fare perché i progetti vadano in porto..
    Ma poi, perché deve andare male? Non sei una ragazzina inesperta e senza esperienza, sei una donna con un vissuto che le ha fatto da scuola, e che dalle cenciate si è sempre rialzata a testa alta e che sa cosa vuole e come ottenerlo..
    Alle volte questo ti sembra ottenebrato dalle vicissitudini cui la vita ti pone di fronte, come se tu il conto amaro non avessi ancora finito di pagarlo.. Ma credimi, il riscatto è sempre alla portata di mano, e tu sei l'unica che può prendere la propria vita per le corna e farle vedere che niente è finito, che i giochi sono ancora aperti, che hai ancora molto da dire e da fare, per cui, Serena, prepara il tuo panierino e va, è la cosa giusta, è la tua occasione, coglila, e falla tua davvero..

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  5. vuoi sapere la mia opinione?
    Segui te stessa...cioè prima senti il cuore e poi razionalizza con la testa.
    spiego: testa e cuore sono due facce della stessa medaglia che ti appartengono, sono i tempi di metabolizzazione che si muovono in modo asincrono; quindi spetta a te saper mediare e sincronizzare...dettare i ritmi sulle emozioni,sentimenti ecc.
    Certo non è facile, ma ti tocca se vuoi cambiare sul passato remoto e recente...ma attenta alle illusioni,abbagli e quant'altro.

    Ecco, mi stavo domandando se lusingarti per il post, ma so che è irrilevante...almeno visto l'argomento.
    Buona settimana Zu,eros

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  6. Il dilemma: direi "bùttati di nuovo in mare e lasciati navigare"... Ma poi penso che se ti giri, c'è anche tanta bella terra da percorrere...attraversare.

    He sido siempre extranjero
    He viajado por el mar
    una vez viajé por tierra
    pero me cansé de andar
    Los Marañones - La Memoria del Extranjero

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  7. Eeeeeeeeeeeeeeeeeeee... Non saprai mai qual è la scelta giusta... O, perlomeno, fin quando non farai quella sbagliata... :|


    La vita non c'azzecca mai... Spero che faccia un'eccezione per te, tutta per te... :)

    Abbraccionissimi Zia Nicole... !!!

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  8. Il presente ci regala solo incertezza e il futuro non sembra così roseo.

    Un abbraccione

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  9. ..e lasciare che sia il vento a alimentare il fuoco,come un falò sulla rena...

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