lunedì 2 maggio 2011

I miei passi...

Non mi ero mai staccata così tanto dal mio blog...che strano. Tanta voglia di scrivere, ma incapace di buttare fuori ancora una volta le emozioni. Se mi sento sovrastata da qualcosa , mi chiudo a riccio per eleborare e rielaborare.
Ringrazio chi mi ha cercata via mail, come il mio caro nipotino acquisito e chi...come Vagamundo ha continuato ad attraversare le mie pagine, nonostante io latitassi...e chi mi ha letto e io so che l'ha fatto e anche a chi mi ha dimenticato o mi dimenticherà.
Ho i miei tempi l'ho sempre scritto, pensato e dichiarato.
Mi sono successe cose belle e cose 'brutte'...quelle belle le ho condivise, quelle brutte in parte le ho tenute per me. Ai più cinici e bordelaine riaffermo che io solo qui sono riuscita a parlare di me a me...non ho mai saputo farlo in altro modo se non scrivendo , perché ho serie difficolta ad aprire determinate porte in rl. In rl vanno tutti di fretta, persino io. Qui tra una sigaretta e l'altra e per qualcuno che mi legge con vero interesse dipano le mie personali matasse.
Credo renderò a breve questo blog privato o ne aprirò uno nuovo che farò conoscere solo ai più interessati...ci sto pensando da un po'. Sono pentita di aver in un impeto forse narcisistico messo la mia faccia, e non perché abbia nulla da nascondere, ma perché non mi sento più libera o meglio a dirla tutta proprio tutta mi rompe mi leggano determinate persone. Persone che mi stanno sullo stomaco che spiano dal buco della serratura e appartengono alla mia rl.
Amicizie sospese sul filo.
Sul filo di non parole non dette.

Anzi se mi leggete vorrei dirvi attraverso queste mie pagine, che nel momento del bisogno non c'eravate...e se non vi ho cercato è perché sapevo che sarebbe stato inutile e quando c'eravate mio malgrado , c'eravate mettendo sale sulle ferite. Mi invitavate ad uscire , come se una persona che è in pieno tunnel abbia voglia di farlo.Cazzo me ne fotteva di andare per locali a far finta di essere felice o rimorchiare qualcuno, Avevo solo bisogno di essere ascoltata e non solo per telefono. Avevo bisogno di qualcuno che mi venisse a stanare nella tana che mi ero costruita. Avevo bisogno di dolcezza, non di cazziatoni...Ma secondo voi i cazziatoni dovevano scuotermi vero? E che cazziatoni! Sassoloni che vi toglievate dalle vostre scarpe per ferirmi, perché finalmente ero piegata in due e non potevo reagire come al mio solito.
L'invidia è una gran brutta bestia vero? Per alcuni invidia, per altri solo bieco egoismo...Non credo di essere l'unica ad essere caduta ed essere stata travolta dalla cattiveria o indifferenza umana, no no...ma di sicuro non mi conforta. Io ci credevo nell'amicizia e ci credo ancora per fortuna. Ma solo ora che quel tunnel è finalmente un brutto ricordo durato quasi due anni vi dico francamente che per me potete andare a farvi fottere!
Non ve lo dico in faccia solo perché mi scoccia persino rispondervi al telefono. Non avete fatto nulla per me di concreto se non farmi soffrire di più. Se fosse successo a voi, mi sarei messa in mezzo come ho sempre fatto , schierata come un soldatino ligio al dovere e mi sarei battuta e sbattuta. L'amicizia non è solo un sentimento o un aggettivo , l'amicizia è altro, molto altro.
Vi ringrazio però...è proprio vero nei momenti bui ti accorgi di chi ti vuole veramente bene e di chi no.
E io ringrazio chi mi ha teso la mano , persone che non avevo mai considerato come meritavano e anche perfetti sconosciuti/e.
Vi auguro non abbiate mai bisogno di una parola di conforto o di una Serena Generale d'armata...quella Serena crocerossina è morta per sempre...ma solo per voi. E ora basta, il cerchio che non sempre ero riuscita a chiudere , ora è chiuso. Ci sono solo per chi confonde i suoi passi con i miei (cit)





10 commenti:

  1. Era tempo che tornassi Nicole. Mi hai battuta sul tempo, oggi ti avrei mandato una mail... ora mi sento confortata dal tuo rientro!
    TU sei al fianco di chi ti accompagna e non viceversa, almeno è così per me!

    Un abbraccio grande
    Joh

    RispondiElimina
  2. Penso vhe abbia reso l'idea, con l'augurio che il cerchio non sia solo una corazza, ma una nuova strada da percorrere all'infinito.
    Un saluto Guerriera.

    RispondiElimina
  3. Nelle scampagnate, nelle gite, quando si radunano tante persone in un posto per tutti nuovo, all'inizio si fraternizza e siamo tutti amici. È umano. Con l'andar del tempo si scremano le persone e vengono fuori affinità e disparità. È umano. Di amici che si vedono nel momento del bisogno (nel senso che quando non hanno bisogno, non si vedono) non abbiamo bisogno.
    Meglio pochi, ma buoni. Per tutto il resto, c'è feisbuk. A coglioniare (come dicono a Cambridge)si fa sempre in tempo.

    RispondiElimina
  4. questo post lo capisco..lo capisco bene perchè è il post che io non ho avuto le palle di scrivere!

    RispondiElimina
  5. finalmente...! una corretta descrizione di ciò che è il cosidetto mondo virtuale.

    per prima cosa mi dai conferma che, tranne minimissime eccezioni, le amicizie del web sono e saranno sempre usa e getta: sai come la penso a proposito! quindi andiamo...si va avanti.

    sul fatto di mettere le propria faccia conta relativamente...ciò che si perde realmente sta nel fatto che Tu ti esponi e scrivi in diretta la tua sacrosanta realtà( e credimi, sono pochini/e), mentre per chi legge, spesso è un gioco di ruoli e così tutto diventa solotteria...non per tutti è così,MATURALMENTE (così non si offenderà nessuno per questo mio modo di esternare).

    penso che in un blog si entra e può succedere che uno legge ma non commenta, entra legge e commenta in modo appropriato(molto pochini), oppure uno entra, così(?)...sportivamente e tutto si può banalizzare; ma ciò che diventa insopportabile è l'etichetta impropria,spesso gratuita della tanto decantata "amicizia online" - UNA PUTTANATA - nella stragrande maggioranza dei casi!!!

    Usare IL VIRTUALE per diveri...è solo un maldestro tantativo di acchiappare e purtroppo a cascarci sono in tantissimi, credimi; sai a cosa penso...ce al siamo tirata a sangue su questo argomento senza trovare un punto di equilibrio, o NO?

    ORA,
    io so che Tu scrivi la Tua realtà e sai anche quante volte ne abbiamo parlato e (suggerito...) di non lascirsi andare sulle cose essenziali e private della propria esistenza...Domanda: a che serve privatizzare il blog? meglio chiuderlo, allora se non ti da più alcun ritorno per l'anima!

    ECC.ECC.

    concludo citando una di quelle frasi fatte per l'occasione..."Gli amici sono come le carrozze difficile trovarne una quando piove...!"

    e finisco veramente, mia cara Zulì,IO, uno di quelli che passano da te e leggono con costanza, che ultimamente ti ha trascurata online e che sul web ci sta per rilassarsi, sfrugugliare e che non chiede visite al proprio blog se non sentite emotivamente.

    Tutto quì, mia carissima "Amica" Zulì o Nicole se preferisci; hai anche le tue ragioni per questo post.

    eros...e l'altro volto della realtà!

    RispondiElimina
  6. Un post fiero, ammetto di non averne letti altri, sono capitato qua per caso e mi sono lasciato trascinare nella lettura, spero di ritrovarlo prima o poi, spero di leggere ancora qualcosina, io che sputo senza badare troppo alla forma o chi mi legge, io che ci ho messo la faccia e che me ne sbatto dei pensieri altrui ( in parte ) arrivando anche a condividere su facciabukko i miei post, solo perché voglio prendere la specializzazione in " me ne so sbattere ".
    IO che per ottenere il numero di amici uso la calcolatrice, prendo le amicizie di Fb, le moltiplico per 0 ed aggiungo 3.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  7. boh, io non ho la pretesa di essere tuo amico.
    e non cerco niente.
    se passavo di qua è perchè vedevo che parlavi di te onestamente.
    i blog che evito sono quelli che fanno finta di parlare di sè.
    non so cosa ti sia successo e non lo voglio sapere, ma rendere privato un blog credo che sia una sconfitta.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  8. Decidiamo di avere un blog aperto al pubblico,dove ognuno mette di se ciò che crede.Decidiamo di condividerlo con altri,i nostri lettori.Penso che tutto questo debba dare piacere o comunque vissuto tranquillamente,ci possono essere scontri,confronti,un ritrovarsi,emozioni.
    Come per un diario può accadere che non vogliamo che proprio tutti lo leggano.
    Rimane una scelta personale,come quella di scrivere e di cosa scrivere.

    RispondiElimina
  9. Sei stata senza scrivere quasi un mese.
    Avrai avuto le tue ragioni.
    Contento di averti riletto.

    RispondiElimina
  10. BENTORNATA NICOLE... Nient'altro da dire... Sono sicuro che farai le tue scelte, giuste, ricorda, non per gli altri ma per te stessa! Un abbraccio

    RispondiElimina