martedì 1 marzo 2011

Lucio, la musica, la pioggia e le colonne sonore.

Qualche giorno fa, sono stata a casa di amici e ho cantato...timidamente, goffamente e poi via via libera...Non sono particolarmente brava, ma se mantengo i toni bassi me la cavo. Gli acuti li avevo delegati...
Mi sono divertita a ripercorrere il mitico Lucio, ma non solo...
Si, io amo Lucio...il mio Lucio colonna sonora di tante serate, perchè lui attraversa tutte le generazioni. Non invecchia mai e i suoi testi sono attuali oggi come ieri.
Ecco... lui con una canzone ti parla d'amore come pochi. L'amore in tutte le sue sfumature.
Ironico, quasi supponente...dolce e amaro quel che basta e mai stucchevole.
Credo che ognuno di noi abbia una colonna sonora o anche più di una...
Se penso ad una notte di fine estate ricordo Phlil Collins...
Le sere sulla spiaggia Lucio e ancora Lucio.
Sdraiata sul letto a guardare il mare e a sospirare per il fidanzatino Cocciante ,Venditti e Renato Zero.
Mentre studiavo Dalla E De Gregori. E Nelle notti brave i Quin, Genesis , Pink Floyd , David Bowie, Rolling Stones.
Quando ero free Michael Jackson, Barry White, Tina Turner , Cindy Lauper, Bryan Ferry e tanti altri...
E poi tutta la Disco possibile per serate passate a zompettare in discoteca.
Nei lunghi pomeriggi Jazz e anche musica classica o assoli di tromba, sax e chitarra...
Musica da film...Ennio Morricone su tutti
E nell'attuale momento storico della mia vita , mi aggiorno e seguo di tutto selezionando ciò che più preferisco...

In macchina e ovunque musica in sottofondo...Musica impegnata e non , musica per dimenticare o ricordare...musica per avvolgermi o da condividere.

Non mi piace ascoltare musica solo quando mangio in un locale pubblico...mi dà fastidio, deve essere solo da sottofondo, impercettibile quasi. Ma che vita sarebbe senza colonna sonora?
Che amore sarebbe senza in inizio musicale o anche una fine?

Canticchio anche ora, mentre scrivo...questo basso mi fà morire... e anche la chitarra ha un perché nella sua apparente semplicità. Ma ho notato che spesso noi italiani ci vergogniamo di ammettere di amare i nostri cantanti 'nostrani'...come se la buona musica fosse solo appannaggio degli stranieri. Io amo la musica, la melodia, ma soprattutto quello che mi trasmette in un determinato momento. Amo la musica italana ( non tutta) Amo la musica straniera (non tutta). Non seguo le mode, seguo a orecchio e pelle.
Forse commerciale alle volte, ma chissenefrega...batto miei personali ritmi e non mi fiondo ad ascoltarla di nascosto...la rivendico apertamente. Mi piace persino al di là del suoi vari significati.


Si, ti amo Lucio, amo anche te...perché quando ho riso c'eri tu e anche quando sospiravo. C'eri sotto la pioggia mentre i miei tergicristalli graffiavano anima e vetro. E davi e dai un senso a quei perché senza risposta... li rendi quasi sostenibili.










13 commenti:

  1. Sai che Lucio invoglia a cantare soprattutto se si è in compagnia, e poi le sue canzoni, stranamente, le conoscono tutti.

    Bacio

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  2. Mi viene da dire:
    "è la musica ribelle.... che ti vibra nelle ossa....che ti entra nella pelle..."

    Un abbraccio grande
    Joh

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  3. Ciao, si può scaricare da iTunes il nuovo disco di Matteo Macchioni, "D'Altro Canto". Ecco il link: http://clk.tradedoubler.com/click?p=24373&a=1577856&url=http%3A%2F%2Fitunes.apple.com%2Fit%2Falbum%2Fdaltro-canto-deluxe-version%2Fid413079544%3Fuo%3D4%26partnerId%3D2003

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  4. Quanto al gusto italiano (musicale), oddio, non parlerei di vergogna, eh... a meno che non stiamo pensando a "tipi" che identificano la musica (e altre arti) come un argomento per chissà quale "sostegno"... ma, fanno testo i tipi così?

    Detto subito che a me Battisti non piace (anche se riconosco che è stato veramente un grande artista) però, in musica, l'italiano non è poi tanto da disprezzare. Ovvio, rispetto alla mole di produzioni in lingua inglese... beh, siamo davvero una nicchia linguistica. Però in tanti casi "suona bene".

    Il problema dell'italiano dunque non è il "suonare", lo sono semmai gli argomenti che trattiamo e questo è particolarmente evidente in letteratura (parlo di quella attuale, NON di Giacomo Leopardi, per intenderci) e per letteratura intendo un qualcosa che abbracci anche la semplice produzione di fiction, troppo basata su narrazioni che hanno sempre, come fondo, un dilemma città-campagna (per esempio) che è a dir poco anacronistico.

    Insomma, in Italia, tutto si rivolge ad qualcuno che è in casa a guardare la televisione... e che attorno vede solo "ore di ricreazione"... culi e tette... chù pilu pe' tutti... ecc ecc.

    Ma anche questo potrebbe fare... letteratura :)

    Buona Giornata

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  5. La prova provata della tua sensibilità è proprio in questo post dove hai saputo descrivere le tue sensazioni di quando ascolti musica e non solo.

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  6. Un'altra visione di Amore, non corporeo, fatto di sudore, di respiri, sussurri, condivisione di progetti, ma di ricordi, passioni, tempo che fu, attimi dedicati all'infinita voglia di crescere...queste visione l'avevo tralasciata nel concedermi ai sentimenti del mio post. Buon canto e buon ascolto allora!!!!
    P.S.
    Io un pochino mi vergogno dicendo che "Mika" con "Relax" è la colonna sonora che accompagna me e la mia principessa...però la storia è lunga...;-)

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  7. Beh penso che la musica come tante altre rappresentazioni artistiche valga per le emozioni che fa scaturire,quindi è indifferente il sesso,la nazionalità,il genere o tantaltro.Va preso il pezzo che ascolti di persè,nel momento.L'unica colonna sonora che ricordo è quella che ho centrato con l'auto.Non ricordo il genere,ma era musica dura.

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  8. lucio battisti? lucio dalla?
    mi sono persa un passaggio, credo

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  9. @Althaea
    Ogni volta lasci commenti al limite della provocazione, giusto per lasciarti uno spiraglio per poter dire che ho frainteso. Credo di sapere anche chi tu sia...ma non importa.
    Lascio alle finte aristocratiche il diritto di replica. Ma solo fino a quando mi diverto io.

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  10. La musica è vita. È la vita che si fa arte e poesia.
    Che si fa sentire.
    Finché si canta si deve per forza essere vivi.
    Soprattutto se si canta sotto la doccia :D

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  11. Battisti Lucio è trasversale, per chi oggi ha la mia età ( ma vedo anche per te che sei certamente più giovane) è una pietra miliare legata a sensazioni ed emozioni fortissime. Ma Lucio era un grandissimo artista, la sua fama non è legata solo ai ricordi nostri che ci stanno appiccicati sopra, è musica di altissimo livello. Con una particolarità: arrivava subito come nella migliore tradizione della Pop music. Noto che con piacere che ascolti musica di quasi tutti i generi e ad ampio raggio durante la guornata, in questo ci assomigliamo.

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  12. La colonna sonora è sempre legata ai nostri momenti più significativi. A volte sono una melodia o un cantante famosi, altre un out-sider o una canzone incognita che il destino ci ha assegnato per caso.
    Basta che sia musica di quella che si ascolta e si sente, e non di quella che si consuma.

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